Sailor Moon R

Continua il nostro viaggio nel fantastico mondo di SAILORMOON, la “combattente che veste alla marinara” e che punisce i malvagi “in nome della Luna”. Il mitico personaggio, creato dalla bravissima mangaka Naoko Takeuchi e reso celebre da cinque ottime serie televisive della TOEI ANIMATION, ha contribuito alla ripresa di Anime e Manga in Italia; e, senza dubbio, ha anticipato diverse nuove tendenze dell’animazione nipponica anni ’90. Con le avventure di Usagi e delle sue amiche, lo “shojo manga” e la “majocco story” escono dai loro usuali canoni stilistici e narrativi, dando vita a un interessante connubio ricco di novità originali.

Ma non è il solo pregio di SAILORMOON: questa serie riesce a combinare splendidamente fiaba e quotidianità, storia di sentimenti e combattimenti magici, gag comiche e momenti di grande sensibilità. Una freschezza narrativa senza pari, quindi, sostenuta anche da una buona realizzazione tecnica, in crescita costante. Insomma, le guerriere SAILOR hanno dettato originali e precisi standard per molte produzioni successive, filiazioni o meno del modello iniziale (WEDDING PEACH, UTENA, CARD CAPTOR SAKURA ecc.)

Ciò spiega il grande successo riscosso in Giappone e nel resto del mondo (Italia in particolar modo); ma non ne è il solo motivo.

Attraverso questo ciclo di piccole recensioni cercheremo di capire e analizzare il fenomeno SAILORMOON nella sua interezza; e di risvegliare la passione per questa lunghissima saga nel cuore del pubblico italiano, vittima di un particolare tipo di “memoria corta”. Eppure erano state proprio Usagi e le sue amiche, cinque anni fa, a risvegliare il mondo degli Otaku nostrani, “piccolo e piuttosto antico”…

Premessa importante: non è uno studio fantascientifico; non ci sono ambizioni fantasmagoriche. E’ solo il piccolo gesto d’amore di un fan appassionato e indefesso, che vorrebbe rivedere le sue eroine in azione (magari in videocassetta o in DVD). In versione integrale e senza censure, ovviamente.

Spero di non essere il solo a nutrire simile desiderio…

Bene, bando alle ciance; veniamo subito alla recensione propriamente detta.

Il mese scorso abbiamo parlato della prima serie televisiva dedicata a SAILORMOON (46 episodi trasmessi in Giappone tra il 1992 e il 1993 – in Italia, per la prima volta, nella primavera 1995). E’ ora il turno della seconda serie, SAILORMOON R, che conta invece 43 episodi, trasmessi su TV ASAHI tra il 1993 e il 1994 (prima messa in onda italiana, autunno-inverno 1995).

Lo staff realizzativo è lo stesso della saga precedente, ma con una piccola e rilevante eccezione: alla regia subentra in toto il bravo Kunihiko Ikuhara, che manterrà le redini delle Sailor-avventure fino all’ultimissimo episodio. Il futuro director di UTENA comincia qui a dar prova del suo talento, dando compattezza e dinamicità al racconto.

Mistero,amore, azione, comicità si intrecciano abilmente, ma non sono l’elemento più importante della narrazione: Ikuhara, infatti, tratteggia attentamente psicologie e sentimenti dei vari personaggi, regalando loro un tocco di umanità in più. Usagi, Rei, Mamoru, Ami…non sono più le figure semplici, stilizzate di prima; iniziano ad acquisire una personalità propria, ricca di sfumature e intensità particolari. Ciò li rende ancora più simpatici agli occhi degli spettatori, e dà una profondità inaspettata e coinvolgente al racconto.

Inoltre, entrano in scena, proprio nella serie R, alcuni personaggi importantissimi per le vicende del Sailor-Universe: la piccola Chibiusa e la misteriosa Sailor Pluto, guerriera custode del Tempo. Il loro debutto rappresenta pure un importante scorcio sul Futuro di Usagi&co.

Non anticipo nulla; chi si ricorda la storia, sa bene di cosa parlo. Chi non se la ricorda, invece, farebbe meglio a mandare precise richieste a YAMATO o DYNAMIC per avere un’edizione completa di SAILORMOON come Naoko Takeuchi comanda.

Ragazzi, di più non so cosa fare…Vedete voi, se vi interessa oppure no. Ma torniamo a SAILORMOON R.

La storia prende il via da dove era terminata. Dopo la drammatica battaglia finale contro il Regno delle Tenebre, Usagi e le sue amiche sono tornate alle loro vite di sempre, come se nulla fosse accaduto.
Le ragazze, infatti, non conservano memoria degli avvenimenti passati; persino Mamoru ha dimenticato la sua storia d’amore con Usagi e la sua identità segreta di Tuxedo Kamen. Solo Luna potrebbe risvegliare i ricordi delle ex guerriere Sailor, ma esita a farlo poiché non vuole più vederle soffrire.

Sennonché un nuovo pericolo giunge a minacciare la Terra. Un misterioso meteorite verde cade infatti nel centro di Tokyo, provocando seri danni; da esso nasce velocemente un gigantesco albero, fonte di vita e di energia per i due alieni Ail ed Ann. Per provvedere a tale sostentamento, i due inquietanti visitatori decidono di rubare l’energia degli esseri umani, ed inviano mostri terribili all’attacco della città.

Di fronte ai nuovi nemici, Luna non ha scelta: Usagi e le sue amiche riacquistano i loro ricordi perduti, e tornano a combattere per la difesa dell’Umanità. Sailormoon e le sue compagne sono rientrate in azione.

Le attendono nuove avventure, nuovi colpi di scena, nuovi terribili antagonisti da affrontare. E Usagi ha un altro problema da risolvere: far ritornare la memoria al suo amato Mamoru, ancora dimentico del suo Passato…
E questo è solo l’inizio.

Già, perché la vicenda di SAILORMOON R non si esaurisce nella lotta contro Ail ed Ann. Risolta infatti felicemente la contesa con gli extraterrestri, le nostre eroine se la dovranno vedere con la crudele Famiglia della Luna Nera, decisa a cancellare Tokyo dalla faccia del Pianeta.

Inoltre, l’arrivo improvviso della già citata Chibiusa, bambina pestifera legata misteriosamente ai nuovi nemici, provocherà un terremoto nella vita di Usagi…Terremoto anche doloroso, che costringerà la coraggiosa ragazzina a crescere e ad assumersi nuove responsabilità…

Il character design di Kazuko Tadano è in costante crescita: il disegno risulta sempre più curato ed elegante, capace di un’espressività davvero sorprendente. I fondali mostrano una straordinaria perfezione anche nei dettagli più piccoli.

Le animazioni restano punto debole della realizzazione tecnica: sono migliori rispetto alla prima serie, ma non si liberano di una qualità fastidiosamente altalenante. In alcuni episodi sono eccellenti, in altri decisamente pessime.

Da questo punto di vista, solo con la saga successiva (SAILORMOON S) lo staff tecnico riuscirà a raggiungere risultati maggiormente durevoli.

Le musiche non sono degne di nota, ma calzano perfettamente alla storia e alle sue atmosfere. Anche qui, stesso discorso relativo alle animazioni: siamo ancora in una fase di transizione. I risultati delle serie successive (sempre SAILORMOON S in testa) saranno nettamente superiori.

E veniamo alle solite note dolenti, riguardanti adattamento e doppiaggio.
Usuali stravolgimenti di trama e di situazioni, nella consueta politica Mediaset; il tessuto narrativo originario regge abbastanza, ma rischia di saltare in diversi punti. Insomma, la grande M comincia a marcare la mano sulle avventure delle SAILOR.

Le serie successive soffriranno scempi assai più gravi. Ottimo il doppiaggio, con il cast quasi completo della prima serie; peccato, però, per la sostituzione di Alessandra Karpoff nel ruolo di SailorMars. La nuova voce di Rei, Giusy Di Martino (Hinagiku/Angel Daisy in WEDDING PEACH), non ha infatti la stessa forza e vivacità della precedente; nel complesso, risulta parecchio deludente. Sempre brava e divertente, invece, Roberta Gallina nella parte di SailorVenus. Nel complesso, un lavoro ottimo, ben fatto e molto professionale.

Insomma, che dire alla fine di questa nuova recensione?

Le solite cose della precedente: non posso consigliarvi alcun acquisto, visto che SAILORMOON non ha un’edizione italiana per l’home video, se si esclude quella censurata per la BIM BUM BAM VIDEO (inoltre quella R è praticamente incompleta, essendo uscite solo due video con i primi episodi della saga di Ail ed Ann- rimane completamente inedita quella della Luna Nera, quindi).

Come detto sopra, se volete il ritorno “completo” delle combattenti vestite alla marinaretta, dovete darvi una mossa: bombardate di messaggi YAMATO e DYNAMIC e dite semplicemente, a gran voce, “La vogliamo!!!”

Purtroppo non v’è altro da fare. Aspettatevi nelle prossime recensioni identico richiamo. Speriamo che qualcuno lo colga…

A tutti un arrivederci e un nuovo saluto “lunare”: “POTERE DEL CRISTALLO D’ARGENTO, VIENI A ME !!!”

SEE YOU SPACE SAILORS…

Recensione di SIMONE PELIZZA