Mahou Senshi Riui

Gli anime di genere Fantasy si dividono fondamentalmente in due grandi categorie: quelli estremamente seri ed epici, o quelli totalmente fuori di testa e comici.

Questa serie, trasmessa in Giappone da WOWOW nel 2001, fa parte della seconda categoria, e questo mi ha fatto piacere molto più di quanto potessi aspettare…

Riui ha sempre desiderato essere un’avventuriero e… anche se non è proprio un tipo sveglio, ama gli scontri e si destreggia con facilità nei combattimenti. Sfortunatamente Riui è il primogenito di un grande e stimato mago, capo della gilda locale. Così, il ragazzo è praticamente forzato ad intraprendere una carriera di studi rivolti alla magia, carrirera per cui si dimostra particolarmente negato…

Riui incontra ben presto una compagnia di avventuriere (e ci tengo a sottolineare il genere femminile, perchè le tipe meritano) composta da una Paladina, una Ladra e una Sacerdotessa, alla ricerca disperata del quarto elemento fondamentale del Fantasy: il mago. Le “ragazze” in realtà starebbero cercando un’altra ragazza (e probabilmente anche qualcuno leggermente più competente di Riui), ma la fortuna è dalla parte del ragazzo: in una vicenda dal morire dal ridere, che coinvolgerà casualmente i protagonisti, la sacerdotessa si convincerà che Riui è in realtà “L’eletto” (chi ha detto Matrix?) predestinato dal dio della guerra che lei adora e che, secondo la sua volontà, sarà destinata a seguire e servire.

Le risate scrosciano, ve l’assicuro…

Dicevo prima che Riui è molto forte nel combattimento, ma purtroppo uno scontro con un’orda di orchi porterà alla rottura della sua bacchetta magica (per forza, la usa come una clava!), rendendo impossibile per Riui la possibilità di fare anche quei pochi incatesimi quasi inutili che era in grado di portare a termine.

Da qui partirà il viaggio alla ricerca del raro legno con cui Riui dovrà forzatamente ricostruire la sua bacchetta magica… viaggio di cui il gruppo di avventurieri sarà protagonista. E questo sarà solo l’inizio delle diverse peripezie che si troveranno ad affrontare nel corso della serie, all’interno di ogni episodio.

Vi dirò la verità: Mahou Senshi Riui è l’anime che aspettavo da tempo. Una serie volta al puro divertimento e realizzata con tutti i canoni di un’ottima produzione.

Non solo ogni situazione comica è veramente irresistibile, ma anche la regia e i cambi di scena vi sorprenderanno con delle situazioni al limite del paradossale.

Insomma, davvero esilarante, non posso dire altro se non che apprezzare la spensieratezza (ma non stupidità) della sceneggiatura.

Tecnicamente questa serie si mantiene su livelli davvero alti:
l’animazione è estremamente curata in ogni dettaglio (d’altronde è targata dallo J.C. STAFF che ultimamente sembra alquanto in forma, con la collaborazione della Production I.G. , due tra i più grandi studi d’animazione degli ultimi anni) e sorregge un chara design molto piacevole e apprezzabile sia nel tratto dei visi e dei corpi, che nel dettaglio dei costumi e degli ambienti… colorato con tonalità calde nel rispetto tanto dell’ambientazione fantasy quanto del carattere comico della storia. Altro lato positivo sono le musiche, realizzate con una cura che non avrei aspettato in una produzione del genere: niente di particolare, s’intenda… si tratta sempre di una serie comica che dalla colonna sonora non pretende più di tanto, ma ha comunque quell’attenzione in più che si dimostra assolutamente da premiare.

Una curiosità giusto al termine: la storia originale di Mahou Senshi Riui è stata scritta da Mizuno Ryo, autrice dei romanzi di Record of Lodoss war. Ciò ha provocato un pò di confusione iniziale tra i fans nel vedere che l’anime di Riui si ambienta praticamente nello stesso mondo di Lodoss, o quantomeno un mondo parallelo, con numerose affinità geografiche.

Per cui se siete amanti di Lodoss, o meglio ancora di Slayers (parlando di fantasy comico), troverete in Mahou Senshi Riui il vostro nuovo anime… Per vostra (e nostra) grande felicità vi segnalo che questa serie è entrata nel progetto di FanSub di acK.it, per la promozione di serie di recente trasmissione in Giappone con sottotitoli in lingua italiana.

Per cui non fatevi assolutamente scappare gli episodi della serie, in formato DivX, disponibili sul sito di acK.it

Volete sapere qualcosa di più sul progetto?
Fate riferimento all’intervista pubblicata qui sulle pagine elettroniche di WangaZINE.

Recensione di Stefano Poggioli