Master Mosquiton (oav)

E’ il signore delle tenebre..
Ha due canini acuminati…
Ha due servitori che lo difendono con fiamme e ghiaccio…
Ma ha anche una grandissima rompiscatole diciassettenne che gli dice qualunque cosa debba fare…

E’ lui:
Master Mosquiton, il vampiro più divertente della fine degli anni ’90!!

Master Mosquiton si presenta come un simpatico cambiamento rispetto ai soliti temi dell’orrore che caratterizzano delle storie melodrammatiche o anime perversi.

Lo stesso Mosquiton non si prende molto seriamente come essere tenebroso e viene coinvolto in varie situazioni al limite del ridicolo, denigrando completamente la consueta figura del vampiro che succhia voracemente il sangue ad inermi fanciulle.

Ambientata negli anni ’20, la storia ci parla del risveglio del vampiro Mosquiton da parte di Inaho, una giovinetta (allora quindicenne) del tutto decisa ad impadronirsi del misterioso oggetto che le procurerà la giovinezza eterna.

Master Mosquiton (oppure Mo-Chan, come lei preferisce chiamarlo ^__^) sarà il servitore delle tenebre che le permetterà di raggiungere con più facilità le tappe che la separano dal suo scopo. Mosquiton la seguirà senza opporre resistenza, poichè il suo risveglio avviene tramite un patto di sangue che la ragazza stipula in seguito alla sua discendenza da una stirpe di streghe a cui il vampiro è legato.

Uff! Più difficile da scrivere che da vedere!

Al fianco di Mosquiton troviamo i suoi due servitori, Hono (un bambino) e Yuki (una bambina).

I due nomi in Giapponese significano rispettivamente Fiamme e Neve, perchè, guarda caso, i loro poteri sono legati proprio al fuoco e al ghiaccio.

Per chissà quale motivo o scelta di produzione, i nostri due amici ci appaiono normalmente come due bambini, ma appena Mosquiton richiede l’utilizzo dei loro poteri, i due subiscono una trasformazione che li rende due adulti (molto ben sviluppati, tra l’altro ^__^).

Durante la trasformazione la regia, poi, si concentra molto sulle “modifiche” del corpo di Yuki.

Chissà perchè…

Anche Mosquiton, però, è soggetto ad una trasformazione. Il nostro vampirello, infatti, pur essendo normalmente un bonaccione fortemente legato a Inaho, non ha la possibilità di usare tutta la sua potenza. Per affrontare i nemici deve far emergere tutta la sua cattiveria di vampiro. Il modo per farlo è succhiare il sangue di colei che lo ha risvegliato, cosa che trasforma Mosquiton in una furia che perde completamente tutta la bontà posseduta in situazioni normali. A farne le spese, alla fine di ogni combattimento, è la stessa Inaho, alla quale Mosquiton vuole puntualmente fregare l’anima.

La situazione si risolve sempre con la morte del vampiro per motivi del tutto occasionali. Non preoccupatevi, comunque, perchè Inaho può resuscitarlo quando vuole tramite una goccia del suo sangue.

Tecnicamente questa serie è davvero ben fatta, soprattutto nell’ambito delle animazioni, sempre fluide, e con un utilizzo veramente limitato degli intermezzi statici.

Qualche dubbio può essere portato dallo stile del disegno che risulta un po’ “acuminato” nei tratti dei personaggi, soprattutto nel caso dei loro nasi che potrebbero forare le gomme ad un auto ^__^

Comunque il tutto si riscatta con le espressioni del viso dei protagonisti, che incarnano tutta la simpatia della storia nelle diverse situazioni.
In ogni caso il dettaglio sui personaggi principali è sempre molto alto e la colorazione di cels e sfondi è piacevole, con colori pieni e ben contrastati.
La musica, gradevole, è basata soprattutto su pezzi Jazz ed esecuzioni al sassofono.

In sintesi Master Mosquiton (o “Master of Mosquiton”, come piace chiamare la serie agli anglosassoni e a MTV) è una serie divertente, con molti spunti esilaranti e curata nella produzione tecnica.
La mia nota negativa va senz’altro alla scelta fatta dalla Dynamic di inserire in ogni VHS il misero numero di 2 episodi.

Ma siamo pazzi?
Voglio giustificare la scelta commerciale col motivo che anche la versione statunitense (sempre della ADV, da cui dipende l’edizione italiana) presenta questo numero limitato di episodi, ma quante persone nel nostro paese saranno disposte all’acquisto, visto che la serie viene trasmessa da MTV, tra l’altro con un ritmo di trasmissione molto superiore all’uscita degli episodi in VHS? (la serie è già terminata)

Speriamo che nelle prossime uscite la Dynamic cambi politica, anche perchè la serie merita.

Recensione di Stefano Poggioli