Cross Game

Ancora Adachi, ancora poesia di silenzi ed emozioni in parole. Torna in Italia “il maestro” e torna a casa FlashBook. Cross Game è l’ultimo lavoro di lunga serializzazione, 12 volumi ancora in corso, di Misturu Adachi.

La storia vede come protagonista Kitamura Ko, un ragazzo che frequenta la quinta elementare, e le sue quattro amiche di infanzia: la maggiore Ichiyo, la seconda sorridente Wakaba, la terza scontrosa Aoba e la minore Momiji. Proprio con Wakaba sembra esserci un legame speciale, i due sono nati lo stesso giorno dello stesso anno; tutta una vita passata insieme, una profonda conoscenza e un affetto particolare.

I giorni delle elementari trascorrono traquilli e spesso Ko passa il suo tempo al Bating Center gestito dai genitori delle sorelle ad allenarsi alla battuta. Tutto procede per il meglio a parte alcuni screzi con Aoba, appassionata di baseball e lanciatrice nella squadra della scuola che sembra proprio non sopportare il nostro giovane protagonista.

In occasione della fine dell’anno scolastico Wakaba parte per una gita organizzata e incredibilmente perde la vita annegando nel tentativo di salvare una compagna in difficoltà; ovviamente questo avvenimento cade come un macigno nella vita di tutti i personaggi sconvolgendogli la vita. Così si conclude il primo volume.

La storia riprende invece quattro anni dopo quando Ko frequenta la terza media, e senza mai aver dimenticato la sua amica scomparsa si allena segretamente per migliorare le sue già ottime doti da giocatore di baseball (mancato… poiché non ha mai partecipato ad un club sportivo scolastico). I rapporti con le sorelle si sviluppano ulteriormente: i contrasti involontari con Aoba non sono finiti ma nonostante tutto sembra che lei stia incominciando a rivalutare Ko, capendo forse i pregi che Wakaba vedeva in lui. Queste sono le premesse di una storia matura, forte e profonda che si dipanerà raccontando le avventure di nostri nella loro vita liceale (dal 3 volume infatti la storia avanza ancora di un anno); amore e baseball ancora una volta protagonisti. Dopo Touch, Adachi torna ad affrontare temi profondi e malinconici come la morte e ancora una volta sfrutta questo per definire psicologie e mille sfaccettature emozionali di giovani nella loro vita di tutti i giorni.

Temi consolidati ed aggiunta di elementi originali che danno una freschezza narrativa interessante e coinvolgente tanto da regalare momenti di lettura di alta qualità.

Un disegno con la solita, particolarissima, caratterizzazione visiva dei personaggi, maturo e ben definito: nulla è lasciato al caso.

Il maestro delle inquadrature statiche che parlano più di mille parole, con il suo tratto caratteristico, ci regala ancora un’emozione.

Flashbook dal suo canto riesce a trattare un autore così particolare in maniera egregia vincendo la sfida di affrontare Adachi-sensei per la prima volta, regalandoci un’edizione identica all’originale sia per copertine che per grafica. La traduzione non mostra particolari problemi e l’impaginazione è precisa. Ottima la scelta di riportare a fine pagina numerose note per spiegare i tanti termini particolari e le usanze caratteristiche giapponesi, così da permettere di cogliere a tutti le sfumature narrative a cui Adachi, da sempre, dà una notevole importanza.

Da comprare assolutamente.