Il Castello di Howl
Il Castello di Howl

Il Castello Errante di Howl: libro e film

Molti di voi hanno sicuramente visto o sentito parlare di uno dei capolavori dello Studio Ghibli, ma forse non tutti sanno che il film è tratto da Il castello errante di Howl: il libro omonimo di Diana Wynne Jones. Scopriamo insieme le caratteristiche e le differenze tra i due!

Il film dello studio Ghibli, Il castello errante di Howl, dell’acclamato regista Hayao Miyazaki, è stato rilasciato in Giappone nel 2004. Ha ottenuto l’Osella per il Miglior Contributo Tecnico alla Mostra di Venezia nel 2005 e una candidatura agli Oscar del 2006 come miglior film d’animazione. Il film è stato liberamente ispirato all’omonimo libro del 1986 della scrittrice inglese Diana Wynne Jones. Il castello errante di Howl è in realtà il primo volume di una trilogia, al quale seguono Il castello in aria, uscito nel 1990, e La casa per Ognidove, del 2008.

Il Castello Errante di Howl: il film

Il film di Miyazaki ruota intorno a Sophie, ragazza timida e insicura, che lavora in un negozio di cappelli e viene colpita da una maledizione per cui assume le sembianze di una donna anziana. Questo la porterà ad incontrare Howl, potente e giovane mago che vive in un castello in continuo movimento insieme al demone Calcifer. Le avventure dei personaggi, tra cui per esempio il giovanissimo apprendista del mago Markl o la Strega delle Lande, si snodano in un mondo a metà tra il realistico e il fantastico. Importante elemento dell’ambientazione è la guerra che colpisce il regno in cui vivono Sophie e gli altri.

Il film, così come molte delle opere di Miyazaki, è molto complesso, ricco di simbologie e metafore visive. Evidenti, poi, alcuni dei temi cari al regista: l’adolescenza, la magia, il volo, l’antimilitarismo, la trasformazione e il cambiamento.

Trailer del film

Il Castello Errante di Howl: il libro

Il libro di Diana Wynne Jones ha una trama che a grandi linee può sembrare aderente a quella del film, ma che in realtà contiene molte più narrazioni secondarie che nella pellicola non vengono affrontate. Differisce dal film in primis per l’ambientazione: la regione di Ingary del libro non è interessata da alcun conflitto, che viene al massimo nominato. Inoltre, l’autrice esplora a fondo le relazioni dei personaggi con la propria famiglia e dà un background di Sophie e, soprattutto, di Howl.

Altro elemento che forse emerge di più è la storia d’amore tra i due protagonisti, che si sviluppa piano piano nel corso del romanzo e va ad esplorare più a fondo i sentimenti dei due giovani. Molti altri personaggi secondari arricchiscono la vicenda, in un tutt’uno di confusione e magia che fanno sì che l’intreccio sia ancora più complesso di quello del film. Se quest’ultimo si basa, infatti, più sulla simbologia e sulle immagini, il romanzo è un’intricata storia da leggere tutta d’un fiato, ricca di imprevisti ed elementi a sorpresa, che affronta in dettaglio i pensieri dei personaggi.

Libro di Kappa Lab Edizioni
Il libro edito da Kappa Lab

I personaggi

Sophie

Sophie, nel film dello Studio Ghibli, viene catapultata in un’avventura che non si aspettava, e mano a mano riesce ad uscire dal guscio e a diventare più sicura di sé. Nel libro, è più evidente la relazione del personaggio con la propria famiglia: la Sophie del libro, infatti, ha 2 sorelle: Lettie e Martha, che incontrerà più volte durante la storia e saranno protagoniste di un’intricata vicenda secondaria. Nel libro, Sophie vive il pregiudizio per cui lei, in quanto prima di 3 sorelle, sia destinata ad una vita sfortunata. Proprio per sfuggire da questo destino e costruirsene uno suo, deciderà di abbandonare la propria vecchia vita e andare alla ricerca del famigerato castello errante.

Un altro elemento molto importante, presente nel libro ma non nel film, è il dono quasi magico di Sophie, che nei libri le permette di incantare oggetti e persone con cui parla, anche involontariamente. Questo è il motivo per cui è proprio Sophie che riesce a spezzare l’accordo tra Calcifer e Howl, restituendo il cuore al mago. Sia nel libro che nella pellicola, comunque, l’aspetto fisico di Sophie all’inizio della vicenda vuole rappresentare il modo in cui lei stessa si vede: invecchiata e quindi priva di vitalità. Nel corso della trama riuscirà ad acquistare consapevolezza e sicurezza, fino a tornare ad essere una giovane ragazza.

Howl

Howl è indubbiamente il personaggio più intrigante della storia, che cambia continuamente aspetto. Nel film si evidenzia come lui sia, almeno apparentemente, estremamente vanitoso e sicuro di sé. Tuttavia, affiora anche la sua codardia e insicurezza, nei continui tentativi di fuga dalle sue responsabilità. Il carattere del personaggio del libro e del film non è molto differente, ma forse nel libro è molto più evidente l’amore del personaggio per le belle ragazze. Elemento, invece, shock è il fatto che lo Howl del libro abbia in realtà una vita parallela. Howl si chiamerebbe in realtà Howell Jenkins, e sarebbe un uomo del Galles che scappa ad Ingary continuamente per sfuggire dalle pressioni, anche della sorella e del nipotino Niel.

La strega

Nel film viene chiamata la Strega delle Lande, ed è colei che maledice Sophie. È una donna potente e malefica, che però più avanti si muta in un’innocua vecchina. Nel libro il suo ruolo è un po’ diverso: è conosciuta come la Strega delle terre desolate, è descritta come una bellissima donna dagli enormi poteri magici. Così come nella pellicola, però si scoprono, via via, le sue debolezze, mentre cerca in tutti i modi di raggiungere Howl.

Il DVD de Il Castello Errante di Howl
Il DVD de Il Castello Errante di Howl

Altri personaggi secondari

Oltre alle sorelle di Sophie, nel libro vi sono personaggi aggiuntivi che nel film cambiano o vengono assimilati ad altre figure. L’apprendista di Howl, per esempio, nel libro non è un bambino, ma un giovane di nome Michael, che intreccia anche una storia amorosa con una delle sorelle di Sophie. Anche la maestra di Howl, che nella pellicola è presentata come Suliman, è in realtà un’unione tra 2 grandi maghi nominati nel libro: la stessa Suliman, che nel libro è in realtà un potente mago, e una certa signora Pentstemmon, di cui la Suliman di Miyazaki riprende la forte personalità. Anche lo spaventapasseri e il cane nascondo personalità diverse da quelle del film. Nel libro vi è una grande mescolanza di personalità e di figure, grazie a un vero e proprio taglia e cuci che portano all’unione tra più personaggi. Tutto ciò rende la vicenda ancora più intrigante!

In conclusione

Sia che voi amiate leggere, sia che siate fan di film d’animazione, sia che siate semplicemente interessati, Il castello errante di Howl è un’opera da non perdere. Se il film travolge gli spettatori in una bellissima esperienza di immagini, metafore e temi di forte impatto, il romanzo vi accompagna in un’intricata vicenda con numerosi twist interessanti, che vi strapperanno sicuramente un sorriso. Seppur piuttosto diversi l’uno dall’altro, sia il film che il libro sono delle opere uniche che vi consigliamo assolutamente!

Fonti

Il castello errante di Howl, di DIANA WYNNE JONES, 

traduzione di D. Ventura, Ferrara, Kappalab, 2015
Cinematographe, Il castello errante di Howl: Il significato del film di Hayao Miyazaki, di Francesca Tomara Torre, 04/04/2020
Sito ufficiale dello Studio Ghibli
Kappa Lab, IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL – Kappalab