Ride your wave di Masaaki Yuasa
Poster di Ride your wave di Masaaki Yuasa

Ride your wave di Masaaki Yuasa

Dopo l’uscita nel 2018 della serie Devilman Crybaby, che ha fatto scalpore per la sua grafica particolare e per scene molto violente, Masaaki Yuasa torna con un altro capolavoro. Questa volta ci regala un po’ di leggerezza con una storia di amore, narrata nel film Ride your wave uscito nel 2019. Il film Ride your wave di Masaaki Yuasa si è aggiudicato diversi premi, tra cui anche il Shangai International Film Festival nella categoria di miglior animazione. Masaaki è stato affiancato da un grande cast; come ad esempio la compositrice Michiru Oshima. già nota per la musica di diversi anime noti come Fullmetal Alchemist. Il doppiaggio del protagonista maschile è stato affidato a Ryota Katayose della band giapponese Generations, mentre quello della protagonista femminile alla cantante Rina Kawaei. Il film in Italia è ora disponibile sulla piattaforma Netflix e su Amazon Prime.

Masaaki Yuasa

Masaaki Yuasa nasce il 16 Marzo 1965 a Fukuoka, in Giappone. Attualmente oltre che regista è anche il direttore dello studio giapponese di animazione Science SARU.  Dopo essersi laureato in lettere all’accademia di belle arti decide di dedicarsi alla sua grande passione: l’animazione. Il suo debutto si ha quando inizia a lavorare per lo studio Ajia-do nel 1990. Il suo primo successo fu il film “Mind game” da lui diretto, che raggiunse un successo mondiale. Seguirono molti altri film e serie anime, ma la vera svolta si ebbe nel 2018 con la serie che ha stravolto il mondo dell’animazione: Devilman crybaby. La serie è diventata di fama mondiale sicuramente anche grazie a Netflix. Nel 2019 arriva il film dalla trama originale Ride your wave, anch’esso molto acclamato dalla critica. Un lungometraggio che ha raggiunto in poco tempo la fama a livello mondiale.

L’ultimo lavoro di Masaaki è il film Inu-Oh, che è stato candidato alla recente 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per la categoria Orizzonti. Inu-Oh è un ragazzo che nasce con sembianze strane; perciò gli umani decidono di mettergli una maschera per nascondere le sue sembianze. Un giorno Inu-Oh incontra Tomona, un suonatore cieco.  Grazie a lui Inu-Oh scopre di essere un bravo ballerino. I due diventano amici ed entrano in società, guadagnandosi da vivere col ballo e la musica, diventando sempre più famosi. La storia racconta l’amicizia di due amici che cercano di svelare il mistero dietro alle loro sventure. L’uscita nelle sale è prevista per il 2022.

Trama di Ride your wave di Masaaki Yuasa

Hinako è una ragazza di 19 anni che si trasferisce in una località di mare per frequentare l’università e per proseguire il suo hobby: il surf. A causa di un incidente il suo appartamento va a fuoco e viene salvata dal pompiere Minato. Il loro incontro li porterà a frequentarsi e infine a fidanzarsi. A causa di un incidente mentre faceva surf, Minato muore in mare. Dopo la morte dell’amato, Hinako è fortemente scossa e sembra aver perso la voglia di andare avanti.

Un giorno, mentre sta cantando la loro canzone di coppia, si accorge che Minato appare nell’acqua vicino a lei. All’inizio un po’ scossa, Hinako ritrova però subito la vitalità di un tempo passando del tempo assieme a Minato. Purtroppo entrambi si rendono conto dell’impossibilità di stare insieme veramente, in quanto possono solo vedersi attraverso l’acqua quando Hinako canta, ma non possono toccarsi. Hinako incontra la sorella minore di Minato, che le spiega che fu proprio Hinako a salvare Minato da piccolo mentre stava affogando. Hinako decide di arruolarsi nei pompieri e con l’aiuto di Minato riesce a spegnere un grosso incendio. Minato ora contento che Hinako sia finalmente riuscita ad andare avanti con la sua vita ascende finalmente in cielo.

Il film racconta una storia di amore tra due ragazzi, che è però sormontata da un evento tragico, che  abbatte la protagonista. Il messaggio di Masaaki è probabilmente proprio questo: nonostante le difficoltà alzarsi e proseguire, avendo fiducia in se stessi, proprio come Hinako.

Fonti

Kimi Nami

, きみと、波にのれたら
Kimi Nami, きみと、波にのれたら, Special Interview
La Biennale di Venezia, Inu-Oh, Orizzonti