No game no life e hikikomori
DVD di No Game No Life

No game no life e il fenomeno degli hikikomori

No Game No Life (in giapponese: ノーゲーム・ノーライフ) nasce come night novel da Yu Kamiya nel 2012. Nel 2013 viene annunciato l’adattamento anime da parte dello studio di animazione Madhouse.

Trama

La serie segue Sora e la sua sorellastra più giovane Shiro, due hikikomori (persone che non lavorano e passano le loro giornate a casa, spesso davanti a un computer) che si fanno strada nel mondo dei videogiochi con il nome di “Blank”. I due sono imbattuti e la loro forza attira l’attenzione di Tet , un Dio dei giochi, che li sfida a scacchi. La coppia ne esce vittoriosa e Tet decide di fargli una proposta: vivere in un mondo basato sui giochi.

Sora e Shiro, prendendo l’invito come uno scherzo, accettano e finiscono in un altro mondo, che si chiama “Disboard”. In questo mondo tutte le dispute e gli affari vengono risolti tramite dei giochi; tutto regolato attraverso forme di magia. I fratelli finiscono nel regno di Elkia, popolato da esseri umani come loro. Decidono di partecipare alle sfide per diventare sovrani del regno e poter così sfidare anche tutti gli altri regni e specie di Disboard. La vicenda segue le molteplici sfide di Sora e Shiro, che affronteranno avversari sempre più formidabili.

No Game No Life e hikikomori giapponesi
La locandina di No Game No Life

Personaggi

Sora

Sora è un ragazzo di 18 anni, fratello maggiore di Shiro. Può essere definito come hikikomori, in quanto nonostante la giovane età non lavora, non studia e passa le sue giornate chiuso in casa a giocare ai videogiochi.  La causa è probabilmente dovuta alla perdita dei genitori, che ha fatto sì che i due fratelli si escludessero dalla società. Sora ha un carattere molto competitivo ed è estremamente legato a Shiro, tanto che quando sono separati viene colpito da attacchi di panico.

Shiro

Shiro è un’adolescente di 11 anni, sorella minore di Sora. Anche lei è appassionata di videogiochi e dopo la morte dei genitori ha deciso di isolarsi in casa e abbandonare gli studi. Shiro è dotata di enorme intelligenza, soprattutto per quanto riguarda la logica e la matematica; queste sue doti le sono di grande aiuto nelle sfide. Ha un carattere molto docile e gentile, ma possiede anche sangue freddo e determinazione che riesce a tirar fuori nei momenti critici. Esattamente come il fratello, anche lei è molto affezionata a lui.

Stephanie Dola

Stephanie è una giovane ragazza discendente del precedente re di Elkia. Stringe fin da subito amicizia con Sora e Shiro, che la battono a un gioco di carte. Nonostante la sua grande grinta e volontà non ha le abilità giuste per vincere le sfide.  Grazie ai due fratelli, inizierà a sviluppare delle tecniche di gioco vincenti e a migliorarsi sempre di più.

Tet

Tet è il Dio dei giochi nato da desideri e preghiere. Ha preso le sembianze di un giovane ragazzo, ma nonostante le sembianze ha grandi poteri; governa infatti il regno di Disboard. Grazie ai suoi poteri il regno si basa sui giochi.

Hikikomori e Neet

Come si può osservare a inizio serie, Sora e Shiro passano le loro giornate in casa, non lavorano e non studiano: si sono esclusi dalla società. Anche nel mondo attuale e soprattutto in Giappone, questo è un fenomeno comune soprattutto fra i giovani. Per descrivere questo comportamento è stato coniato un termine specifico giapponese: hikikomori; letteralmente “stare in disparte”.

Hikikomori problema in Giappone
Essere hikikomori spesso non è una scelta

In inglese esiste la definizione NEET ovvero “Not in Employment, Education or Training”, anche se questa  non descrive una situazione psicologica e non include il rifiuto dei rapporti sociali.

Come si può capire, un hikikomori è quindi colui che passa le sue giornate chiuso in casa, spesso intrattenendosi attraverso apparecchi tecnologici e limitando il più possibile le interazioni con il mondo esterno.

Le cause che inducono i giovani a disinteressarsi alla vita esterna sono molteplici ma non certe. Si parte da problemi psicologici per arrivare fino alle condizioni sociali e di reddito.

Il fenomeno degli hikikomori sta diventando un problema sempre più allarmante per il Giappone, in quanto sono sempre più i giovani che si rifiutano di lavorare, causando scompensi a livello economico e sociale. Allo stesso tempo ci sono però attività che si stanno sviluppando per aiutare queste persone ad svolgere un ruolo attivo nella società, come ad esempio organizzazioni specifiche.

In definitiva l’ambito degli hikikomori è ancora un campo in pieno studio. Gli studiosi stanno cercando di capire quali possano essere le cause di questa reazione di isolamento e l’effetto sugli aspetti economici e sociali. Allo stesso tempo sono alla ricerca di metodi per indurre i giovani a inserirsi nella quotidianità sociale e lavorativa.

No game no life e hikikomori
DVD di No Game No Life

Fonti No game no life e hikikomori

NGNL

, ノーゲーム・ノーライフ, story
Newsletter of the Institute of Social Science, University of Tokyo, “The NEET problem in Japan”