Soredemo sekai wa utsukushii
è un manga del 2009, dal quale poi nel 2014 è stato tratto l’omonimo anime. Non ne è uno dei temi principali, ma dalla storia affiora il tema dei matrimoni combinati non in Giappone, ma in un regno di fantasia. Il titolo dell’anime può essere tradotto come “Nonostante tutto il mondo è meraviglioso”.
Trama
La giovane Nike è la principessa del Ducato della Pioggia, dotata di una particolare abilità: evocare la pioggia. Per il bene del suo paese, viene organizzato il matrimonio tra lei e il re Livius del Regno del Sole. Nike, molto contraria ma con forte senso del dovere, scopre però che il re è in realtà un bambino. A partire dal primo sgradevole approccio tra i due, si evolve la storia, che si concentra sulle vicende dei due futuri sposi, che piano piano inizieranno a formare un legame sempre più forte.
I protagonisti sono appunto due:
Nike: è la principessa del ducato della pioggia. Ragazza molto solare e altruista ma allo stesso tempo forte e determinata, ha un dono molto particolare, riesce a far piovere tramite il suo canto. Sebbene all’inizio sia riluttante all’idea di sposare Livius, col tempo finirà per affezionarsi e infine innamorarsi davvero di lui.
Livius: il re del Regno del Sole che, a discapito di quello che si pensa, è solo un ragazzino, e solo per metà di sangue reale. Sua madre era infatti una paesana, e dopo la sua morte Livius decide di conquistare il mondo. Ha un carattere irascibile e a volte infantile, anche se tiene molto alle persone a lui care. Con lo svolgersi della storia finirà per innamorarsi di Nike.
La storia ovviamente è di genere fantasy, e tutto nasce grazie a un matrimonio combinato; me esistono ancora i matrimoni combinati in Giappone?
Giappone e matrimoni combinati
I matrimoni combinati in Giappone sono stati popolari, per poi diminuire drasticamente, fino al periodo Meiji, quando l’imperatore aveva ristabilito la sua autorità, e il popolo giapponese si sposava per il bene dell’imperatore e della comunità.
Negli ultimi anni in Giappone si è verificato un notevole calo delle nascite, e il governo, preoccupato per l’economia del paese, ha investito diverso denaro nello sviluppo di strategie per promuovere gli appuntamenti. In Giappone esistono due tipi di appuntamenti; i deto, che sono appuntamenti tranquilli senza per forza secondi fini, e gli otsukai che invece sono frequentazioni più serie che puntano al matrimonio.
Una pratica abbastanza comune, che risale a circa il XVI° sec. in Giappone, è l’omiai. L’omiai si svolge con la persona che vuole trovare un partner che sceglie da una lista di candidati con allegate svariate informazioni su di essi. Una volta scelto, si organizza l’appuntamento e si analizzano le due famiglie coinvolte. Se il primo appuntamento risulta un successo ne vengono organizzati altri, per arrivare allo scopo finale: il matrimonio. Ovviamente, questa pratica sta svanendo nel Giappone odierno.
Un’altra pratica più recente, è invece il gokon, che risale agli anni ’70. In questo caso un ragazzo invita i suoi amici e chiede a una sua amica di invitare un numero uguale di ragazze, in modo che ognuno possa conoscere potenziali partner. Anche questa è un’usanza che al giorno d’oggi è poco popolare, ma esiste qualche caso.
In conclusione i matrimoni combinati non sono scomparsi dal Giappone, ma sono una pratica che sta scomparendo sempre più.
Sitografia
Universidade Catolica Portuguesa
; Dating apps love and relationships in contemporary Japan di Catarina Maria Nascimento (2019).
Anime: Novità serie animate giapponesi della Primavera 2014 di