Saga of Tanya the Evil

Saga of Tanya the Evil Manga

Assieme a Vita da Slime, questo era un altro Isekai che stavo attendendo con trepidazione che qualche editore li acquistasse e questo compito è caduto su Planet Manga!

Saga of Tanya the Evil Trama

Il nostro protagonista senza nome è un colletto bianco giapponese che si occupa del ridimensionamento del personale per la sua azienda. Sa di non essere in possesso di qualità che lo possano definire un genio superiore, ma la sua razionalità e la sua abnegazione lo rendono un perfetto ingranaggio nella macchina chiamata “compagnia”. Purtroppo i dipendenti licenziati non la pensano con così tanta razionalità, per cui un brutto giorno uno di questi lo segue in stazione e lo spinge sotto un treno.

Ma ovviamente non è finita qui, visto che la sua anima finisce dinnanzi alla presenza di quello che si definisce Dio, anche se lo stesso colletto bianco non riesce a definirlo tale, visto che dal suo punto di vista se Dio esistesse davvero, la sua vita non sarebbe finita a quel modo così irrazionale, per cui definisce l’essere che si trova di fronte come Essere X. Questo gli fa una sfuriata sul fatto che ormai gli esseri umani siano privi di alcuna morale e non riescano più a distinguere il bene dal male e ad avere fede, e sarà proprio per punire la totale assenza di fede di quest’uomo nato in un paese ricco, pacifico e pregno di scoperte scientifiche come il Giappone, che deciderà di farlo reincarnare nel corpo di una piccola trovatella di un paese in guerra di un mondo dove esiste la magia e i miracoli.

Tanya Degurechaff, questo il nome della ragazzina in cui si è reincarnato il colletto bianco, è un’orfana di guerra con una spiccata propensione per la magia, che in questo mondo è sfruttata e considerata al pari di una scienza con regole fisiche, grazie anche a quello che gli sembra l’ultimo scherzo dell’Essere X. Coscritta nell’esercito dell’Impero da molto giovane, la piccola inizia a farsi le ossa, scalando pian piano i gradi fino a giungere al ruolo di sottotenente e osservatore aereo, per riferire le coordinate nemiche all’artiglieria alleata. Purtroppo, nonostante sembra che la guerra contro l’Alleanza dell’Intesa, che aveva marciato oltre i confini dell’Impero, stia chiudersi con una schiacciante vittoria, la giovane viene intercettata da un plotone aereo di maghi. Nonostante dalla centrale le chiedano 5 minuti per i rinforzi, la giovane non si abbatte e attacca i nemici con tutte le sue forze abbattendo diversi nemici per poi fingersi morta dopo aver sconfitto un ultimo mago avversario simulando l’autodistruzione.

Per questi meriti la giovane Tanya, che a questo punto ha ancora solo 9 anni ma è nata con un trentenne nella testa, viene insignita della Medaglia d’Assalto delle Ali d’Argento e le viene dato il soprannome Argento. Ma questo è solo l’inizio delle avventure che attenderanno la piccola Tanya tra sangue, piscio e frattaglie sparse per i campi di battaglia.

Saga of Tanya the Evil Valutazione

Forse anche grazie al successo della serie animata andata in onda lo scorso anno, siamo riusciti ad avere anche in Italia questo divertentissimo manga, che combina non solo elementi di guerra e combattimento, ma delle scene demenziali all’ennesima potenza. Muoio quando c’è il confronto tra Tanya e il superiore di turno, ed entrambi si fraintendono a vicenda, la piccola che spera di stare nelle retrovie e i comandanti che dall’atteggiamento duro della piccola capiscono che vuole andare in prima linea. Chi ha visto la serie animata prima di leggere il manga, rimarrà abbastanza sorpreso e piacevolmente stupito dalle sostanziali differenze tra i due media. Il manga è inoltre carico di notizie storiche e di personaggi famosi del nostro mondo, con riferimenti a filosofi, generali e accadimenti storici con tanto di vignette caricaturali.

Il tratto di Chika Tojo (Code Geass OZ of the Reflection) è aggraziato, dettagliato e pieno di sfumature come sempre. Le tavole sono sempre ricchissime di retinature e chine, sia quelle paesaggistiche che quelle con effetti di esplosioni e dei cerchi magici. È interessante notare che questo manga sostanzialmente abbia tre tratti distinti, quello principale della narrazione e delle scene di combattimento (che non mi stancherò mai di dirlo, è anni luce più bello e figo di quello troppo tondeggiante e pressapochista scelto per la serie animata), quello delle scene più comiche un po’ deformed e che a volte fa il verso a South Park, infine quello caricaturale delle spiegazioni delle relazioni tra gli stati e dell’andamento della guerra, che sembra più simile a uno stile alla “Topolino” con i membri dei vari stati rappresentati come animali antropomorfi (Impero-Lupi, Intesa dell’Allenaza-Cavalli, Repubblica di Francois-Maiali) e trovo che il passaggio da uno stile all’altro renda la lettura dinamica e divertente.

Ottimo l’adattamento con un buon linguaggio militaristico, anche se già nel primo volume ho notato due o tre errori di distrazione e un adattamento un po’ brutto di uno studentato/pensione o al massimo collegio tradotto come “scuola per l’infanzia“.

Il manga è pubblicato da Planet Manga nel classico formato deluxe con sovracopertina in carta patinata al prezzo di 6,50 €. Purtroppo, come nel caso di Vita da Slime le pagine a colori originali non sono state stampate ed è un vero peccato.

Consigliato ai fan degli Isekai e di Youjo Senki.