SXMCN – SEX MACHINE

ATTENZIONE: Consigliato ad un pubblico maturo

SXMCN – SEX MACHINE Manga

E dopo STONe, vi presento quest’altra opera breve di Shinichi Hiromoto, che fonde un’ostentata vena erotica con la storia del Giappone medioevale in un gorgo di sesso a tutta birra su strade di cemento infinite.

SXMCN – SEX MACHINE Trama

Ci troviamo in un ipotetico presente influenzato da un’epidemia accaduta nel medioevo giapponese che ha sterminato tutti i cavalli. All’epoca per compensare questa mancanza, come destrieri per le guerre sono stati importati dall’occidente i destrieri meccanici, delle specie di moto cyborg che funzionano attraverso il piacere sessuale, per questo in seguito il termine usato per tali mezzi sarà Sex Machine.

Protagonista della serie è Suzuka Yoshimura, una giovane motociclista che un tempo era una teppista sfrenata e priva di regole, ma per qualche motivo è finita per tornare in carreggiata e rigare dritto, tanto da entrare nel corpo motociclistico della polizia a scontrarsi con quelli che una volta erano i suoi compagni. Nel mentre, all’interno di un museo della città parte uno strano esperimento per risvegliare Zero, il leggendario Sex Machine maledetto che una volta fu destriero di Nobunaga Oda, che sembra uccidere chiunque tenti di cavalcarlo semplicemente risucchiandogli l’energia. La scienziata con un enorme dildo che dovrebbe essere della stessa misura del defunto proprietario del sex machine, prova a domare il destriero, ma Zero non sembra intenzionato a sottomettersi e durante l’ennesimo tentativo, riesce a sfuggire alle morse che lo bloccano e da il via a una carneficina tra gli spettatori, fermandosi per caso di fronte a Suzuka, che sembrava eccitata dall’esperimento.

Zero, fermandosi davanti a Suzuka ha come dei flashback sul suo defunto padrone e gli sembra quasi che la ragazza somigli a Ranmaru Mori, il fedele seguace di Nobunaga, ma tutto precipita quando altri motociclisti tentano di entrare in possesso di Zero e dalla statua di Oda, conservata all’interno del museo, spunta fuori un antico nemico di Nobunaga, pronto a combattere contro Zero.

SXMCN – SEX MACHINE Valutazione

Come già detto per STONe, anche questa mini serie fa parte di quel ciclo di piccole saghe post Fortified School, oltre a Violent Runner Vibrator, che dovrebbe trattare argomenti simili (e che ho da poco acquistato di seconda mano su ebay XD ). Per qualche strano motivo Hiromoto sembra fissato con l’epoca sengoku in queste miniserie, tanto che persino nelle serie più recenti come BuShiDo La Tigre il Dragone e gli Zombie, è presente questo elemento.

Come sempre la serie è pregna di azione, tanto che molti personaggi che compaiono non hanno neppure un nome e sono caratterizzati al minimo, lasciando il palcoscenico alla fedeltà assoluta di Zero per Nobunaga. Manca il tempo persino di raccontarci bene del passato di Suzuka e del motivo per cui abbia messo la testa a posto. In compenso spesso l’azione viene spezzata da flashback di Zero, che a volte vengono visionati anche da Suzuka, per alimentare il legame che la ragazza sembra avere con Zero e col defunto Ranmaru. Per il resto bellissimi scontri tra enormi falli e senza esclusioni di coiti!

Come al solito Hiromoto si distingue col suo tratto sporco, che passa da pennellate frenetiche e sanguinolente a scene più tecniche. Vignette sempre ricche di fondali, chine, retinature ed effetti a spruzzo, soprattutto nelle scene più intense dove si orgasma alla grande.

Ottimo adattamento che non lesina parolacce e termini rudi, soprattutto visto lo stretto legame che ha questo manga col sesso.

Il manga è pubblicato da nel classico formato deluxe con sovracopertina al prezzo di 8,50 €. Anche qui purtroppo alcune tavole a colori non sono state pubblicate, un vero peccato visto il prezzo di copertina.

Consigliato ai fan di Shinichi Hiromoto.