Pesci Rossi a Shibuya!

Chi di voi non ha avuto da piccoli almeno una volta nella propria vita una vaschetta in cui nuotava allegramente un pesce rosso, vinto o acquistato ad una festa patronale?

I pesci rossi sono il tipico animaletto domestico dal basso profilo che non ha bisogno di troppe cure, basta non dargli troppo da mangiare e pulire regolarmente la sua vasca e in poco tempo diventa sempre più grosso. Eppure, nonostante richiedano poco sforzo per crescere, spesso i bambini dimenticano di dar loro da mangiare e i poveri pesci rossi iniziano a navigare nella loro vaschetta a pancia in su, ritornando al mare dallo scarico del gabinetto. Questa potrebbe essere la giusta spiegazione sul motivo per cui i pesci rossi di varie razze e dimensioni si ribellino contro la razza umana nel manga di Hiroaki Aoi, Shibuya Kingyo (Pesci rossi di Shibuya).

La storia ha come protagonista un tipo un po’ trasandato, Tahatsu Tsukiyo, la cui tranquilla vita quotidiana finisce il giorno in cui degli enormi pesci rossi divoratori di uomini invadono Shibuya, uno dei popolari quartieri di Tokyo, famoso anche per la statua di Hachiko di fronte all’uscita della stazione, punto d’incontro per coppiette e amici. I pesci sono ovunque, riempiendo il famoso mega incrocio, nuotando nell’aria vicino la statua di Hachiko, e aleggiando come squali desiderosi di vendetta nel centro cittadino, divorando quanti più umani possibile. La crisi senza precedenti si tramuta nella “peggiore competizione per la sopravvivenza nella storia.”

Il primo volume del manga di Aoi è stato pubblicato giusto questa settimana e delle catene di negozi con base a Shibuya hanno celebrato l’uscita regalando dei gadget speciali, come cartoline, illustrazioni e poster.

Fonte: ANN