GunBuster Punta al Top!

GunBuster Punta al Top! Manga

Una delle mie serie fantascientifiche preferite create da uno dei miei studi preferiti finalmente vede la luce in una trasposizione manga!

GunBuster Punta al Top! Trama

La giovane Noriko Takaya frequenta una scuola d’addestramento per piloti ad Okinawa, nonostante il bullismo massivo che riceve dalle compagne del suo stesso anno e anche dalle sue senpai, visto che viene soprannominata Figlia del Disastro, a causa dell’incidente in cui è morto suo padre, l’ammiraglio Takaya. La ragazza non si scoraggia e nonostante sembra essere una frana ai comandi dei mecha d’addestramento, continua a tener duro tra l’adorazione per la sua senpai che chiama signorina (“onee-sama/sorella mia“), Kazumi Amano e l’arrivo di un nuovo CoachKoichiro Ohta, che ha prestato servizio sotto il defunto ammiraglio Takaya e vede in sua figlia passione, talento e predisposizione a non mollare mai.

Noriko è imbranata e incapace con le Arma Machine, ma viene scelta assieme a Kazumi per il nuovo progetto segreto dell’esercito per la creazione e l’utilizzo di una nuova arma, le Buster Machine. Tutti prendono a tormentare Noriko perché credono che sia stata scelta per nepotismo, e lei si scoraggia, ma dopo aver visto il pesante allenamento della sua amata senpai decide di impegnarsi al massimo per riuscire a diventare la pilota spaziale che il Coach ha visto in lei.

Kashiwara, una senpai invidiosa, la sfida a combattere e dopo averle prese di santa ragione, Noriko con uno scatto riesce a schivare l’attacco nemico e sferrare il poderoso Inazuma Kick!

Da questa vittoria, lo scenario si sposterà all’addestramento come Top (i prescelti per entrare nell’unità speciale), al combattimento nello spazio e infine allo scenario apocalittico dell’invasione dei mostri spaziali.

GunBuster Punta al Top! Valutazione

Questa è una serie che NON ha bisogno di presentazioni, perché è un MUST dell’animazione giapponese che VA visto almeno una volta nella propria vita. Qualcuno potrà trovare ridicole alcune cose, come i robot che corrono come se fosse un manga sportivo anni ’70, ma l’idea di base era proprio questa, soprattutto all’inizio della serie. Questa è la tipica serie che segue i tre principi fondamentali (che spesso si trovano nelle serie di Shonen Jump e praticamente sempre nei manga sportivi), ovvero amicizia, impegno, vittoria! Il primo volume è totalmente ambientato sulla terra, seguendo le vicende di Noriko durante l’accademia, per cui immagino che ogni volume segua precisamente un episodio degli OVA, ma non avendolo ancora letto tutto posso solo immaginare. I personaggi sono presentati molto bene, in modo che anche chi non conosca la serie possa leggere e godersela. Mi piace di alcune innovazioni, tipiche dei nostri giorni, che sono state inserite, svecchiando un po’ il manga, come degli smartphone e i SNS (Social Network Site).

Nonostante il tratto storico di Haruhiko Mikimoto sia INARRIVABILE, il tratto di Kabocha è gradevole e tondeggiante. Sia i mecha che le persone sono disegnate bene e le tavole sono sempre molto piene. Perccato che alcune tavole fatte in grandangolo dal basso abbiano un effetto un po’ bruttino.

Ottimo l’adattamento, che spiega termini giapponesi e fantascientifici in note a fondo vignetta.

Il manga è pubblicato dalla Goen nel formato deluxe con sovracopertina in carta patinata e prime pagine a colori in carta patinata al prezzo di 5,95 €.

Consigliato ai fan della serie storica.