Ajin – Demi-Human Manga
Uno dei successi giapponesi più recenti finalmente sbarca anche da noi in un’edizione di tutto rispetto.
Ajin – Demi-Human Trama
Ci troviamo nel Giappone contemporaneo. Circa vent’anni prima nel mondo è stato scoperto quel che verrà definito Ajin, ovvero un essere semi umano praticamente immortale, un soldato invincibile in Sud Africa. La scoperta aveva gettato il mondo scientifico nel panico e ovviamente i comuni esseri umani si sentivano minacciati da qualcosa di non ben definito come questi esseri. Negli anni, nonostante le ricerche continuate su alcuni di questi esseri, di cui ne sono stati scoperti in tutto il mondo ben 46, non si è ancora riuscito a scoprire la loro provenienza e perché esistano, visto che le teorie sulla loro nascita sono tra le più disparate, dagli esseri alieni o persone infettate da un determinato virus. L’unica certezza è che per scoprire di essere un ajin bisogna morire almeno una volta.
Kei Nagai è un normalissimo ragazzo delle superiori che mira a diventare medico, per riuscire ad aiutare la sorellina dalla costituzione debole che si trova perennemente ricoverata in ospedale. Un bel giorno mentre sta camminando distrattamente con i suoi compagni di classe, non si accorge del semaforo pedonale rosso e attraversa mentre un camionista, concentrato su una telefonata al cellulare, lo investe, riducendolo a una lunga poltiglia in frenata. I compagni sono inorriditi dalla scena cruenta e il camionista salta fuori accampando scuse e facendo subito una foto al semaforo per far vedere che è stata colpa del ragazzo, quando Kei si rialza come se niente fosse, mentre tutte le sue orribile ferite si stanno man mano rigenerando.
Subito comprende di essere un ajin e i suo compagni di classe lo fissano con sguardi diversi, desiderosi di catturarlo e consegnarlo alle autorità per riscuotere una qualche ghiotta ricompensa. La prima cosa che gli viene in mente è la fuga, mentre la seconda è contattare Kaito, un suo vecchio amico d’infanzia che sua madre gli aveva imposto di non frequentare perché l’avrebbe messo sulla cattiva strada. Dopo essersi assicurato che l’amico non ha pregiudizi ed è pronto a dargli una mano, mentre nel resto del Giappone è partita la caccia all’uomo, i due cominceranno la loro fuga per raggiungere il villaggio in montagna del nonno di Kaito, dove nessuno potrebbe riconoscere la faccia di Kei. Purtroppo non tutto va come dovrebbe e i due vengono presi di mira più volte da gente affamata della ricompensa promessa a chi cattura un ajin, anche per non mettere più a rischio la vita dell’amico, Kei abbandona Kaito.
Ajin – Demi-Human Valutazione
Questa serie è davvero interessante, oltre alla prima saga della fuga di Kei e di come affronterà razionalmente la sua nuova condizione. La serie mostra un fondamentale pessimismo nei confronti dell’umanità, che non accetta l’esistenza di questi esseri praticamente immortali, provando repulsione e li sfrutta in orribili e spietati esperimenti inumani. Questo odio unilaterale è completamente ingiustificato, visto che anche a scuola l’insegnante spiega che gli ajin non sono fondamentalmente pericolosi. Agli ajin non vengono assolutamente concessi diritti come esseri umani, ma trattati come fossero oggetti, il che è davvero drammatico. Per fortuna c’è sempre un barlume di speranza composto da Kai e dagli altri esseri umani che aiuteranno Kei nella sua fuga. Il legame tra i due ragazzi e il rapido acume di Kei sono gli elementi trascinanti della prima parte di questa serie, nonostante persino la madre e la sorella di Kei gli abbiano voltato le spalle dopo aver scoperto cosa sia davvero.
Il tratto è qualcosa di molto interessande, partendo da un tondeggiante tratto alla Hirakawa con cui si apre il primo volume, ad un tratto un po’ più affusolato e realistico già verso metà primo volume. Grande presenza di fondali e belle retinature, anche se i volti dei personaggi sono sempre molto chiari e privi di ombreggiature di retini, preferendo dare spessore al volto con i tratti.
Come sempre ottimo l’adattamento, che spiega alcuni termini giapponesi con note a margine.
Il manga è pubblicato da Star Comics nel classico formato deluxe con sovracopertina in carta patinata e pagine iniziali a colori al prezzo di 5,90 €. Il primo volume gode anche di una cover variant (che potete vedere più in alto) disegnata da Giuseppe Camuncoli, al cui interno si trova stampata comunque la cover normale, quindi, se riuscite a trovarla, consiglio l’acquisto della variant, visto che alla fine avreste comunque entrambe le cover.
Consigliato agli amanti delle storie un po’ splatter di azione e psicologiche.
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