Mobile Suit Gundam Thunderbolt

Mobile Suit Gundam Thunderbolt Manga

In anteprima, recensiamo assieme a Gundam Core il primo volume di una delle ultime saghe del Mobile Suit Bianco che sta emozionando i fan in tutto il mondo.

Mobile Suit Gundam Thunderbolt Trama

UC 0080, le forze della Federazione Terrestre stanno avanzando, mentre il Principato di Zeon continua a raccogliere tutte le sue forze nella fortezza di A Baoa Q.

Nel mentre, una guerra sconosciuta ai più si sta sviluppando all’interno del Settore Thunderbolt, una zona dove dopo l’esplosione di Side 4 “Mua”, hanno cominciato a generarsi potenti disturbi elettromagnetici, che creano potenti scariche elettriche nell’area spaziale. La zona, piena di detriti, è sotto il controllo di Zeon, che con i suoi cecchini a difesa, la sfrutta come canale di rifornimento proprio per la fortezza asteroidale di A Baoa Q.

Il sottotenente federale Io Flemming, è un pilota di Mobile Suit della Confraternita di Mua, un gruppo di profughi scampati alla distruzione del Side, che vuole vendicarsi contro Zeon e allo stesso tempo far vadere il loro valore di fronte alla Federazione. L’uomo è fissato col Jazz e figlio del precedente capo della Colonia a cui la confraternita addossa tutta la colpa d’aver lasciato entrare nel settore le forze d’occupazione di Zeon. Nel primo scontro nel settore Thunderbolt a bordo di un GM modificato, si troverà ad affrontare la prima battaglia tra i fulmini, perdendo il Mobile Suit, ma riuscendo in compenso ad uccidere un nemico e appropriarsi del suo Rick Dom.

Rientrato alla base accolto dal vecchio amico Cornelius che lavora nella sezione meccanici, dovrà presentarsi a rapporto dal suo comandante, Claudia Palh, altra amica di vecchia data con cui ha una relazione. La confraternita però interpreta il suo ritorno e decide di servirsene per fare del Sottotenente un eroe che sacrifichi la vita per la causa, spingendo altri giovani come lui a fare la stessa cosa, e quale modo migliore se non a bordo di un simbolo come il Gundam?

Sarà proprio a bordo di un FA Gundam, equipaggiato a dovere per affrontare il settore Thunderbolt, che Io dovrà scontrarsi ancora brillantemente tra le scariche elettriche del settore Thunderbolt contro il gruppo di cecchini zeoniani della Divisione Living Dead, tutti soldati vecchi e giovani che sono stati menomati nel corso degli scontri e ora portano protesi artificiali sperimentali. Il suo avversario diretto è il Maggiore Daryl Lorenz, giovane ragazzo dalle gambe artificiali soprannominato dai commilitoni come “Re dei Cecchini“.

Mobile Suit Gundam Thunderbolt Valutazione

Questa è una delle migliori serie manga dedicate a Gundam che abbia mai letto. Già nel primo numero, con un’ottima regia viene presentata completamente la situazione, il periodo in cui ci troviamo, i protagonisti di entrambe le fazioni e i comprimari che li circondano, che nel caso di Io sono i due amici d’infanzia, Claudia e Cornelius, mentre nel caso di Daryl sono i vari commilitoni e la dottoressa Kara, che sta sfruttando la condizione disagiata dei membri della Living Dead per sviluppare un sistema che riesca a far muovere arti artificiali, come i corpi stessi dei Mobile Suit.

Ho apprezzato tantissimo anche come abbiano inserito in un manga di Gundam un fan di musica Jazz (uno dei miei generi musicali preferiti) e che vengano anche proposti i titoli che sta ascoltando a bordo del suo MS, offrendo quindi l’ascolto anche ai lettori mentre leggono il manga, come Giant Steps di John Coltrane o Rapsodia in Blu di Gershwin. Il fatto che, come la serie storica originale, la regia non abbia un punto di vista univoco, passando la narrazione dalla situazione del gruppo di Io a quello di Daryl, rende questa serie ancor più interessante, in uno scontro che non ha buoni o cattivi, ma solo gente che vuole sopravvivere alla guerra, con lo sfondo delle note trasmesse dall’emittente Thunderbolt, una radio pirata che trasmette musica libera dalla censura federale.

Il tratto di Otagaki è davvero bello e attuale, rendendo perfettamente le scene con uno stile pulito e particolareggiato, in un ambiente cupo e scuro come quello delle battaglie spaziali. Tanti scenari riempiono le pagine, assieme a disegni dei detriti rimasti nello spazio e pezzi della colonia ormai distrutta. Tante le retinature sia dei mobile suit che sui volti dei personaggi, dando un maggior spessore al tratto dell’autore.  Davvero bella l’illustrazione della cover, che sembra quasi fatta per il gunpla del modello in questione, oltre alle diverse pagine a colori all’interno del volume.

Il manga è pubblicato da Star Comics nel formato deluxe, con sovracopertina in carta patinata e diverse pagine a colori all’interno, al prezzo di 6 €. Una serie godibile anche ad un pubblico che non ha visto ogni serie animata e non di Gundam.

Consigliato agli amanti di Gundam e delle serie di fantascienza.