Koibana! Manga
Dopo aver concluso Parfait Tic!, Nagamu Nanaji riprende con un classico shojo con una protagonista un po’ fuori dalla norma.
Koibana! Trama
Hanabi Marui è una giovane studentessa delle medie che non riesce a recarsi all’istituto superiore femminile a causa di un febbrone da cavallo, per cui dovrà puntare per la sua carriera alle superiori sull’Istituto Nanaho. L’unico problema è che non è un istituto superiore unicamente femminile, perché da un po’ di tempo la ragazza non riesce a sopportare la vista dei maschi. Li trova odiosi, schifosi, puzzolenti e orribili a guardarsi, in poche parole esseri da evitare. L’unico aspetto positivo è che la sua nuova scuola è divisa in due sezioni maschili, la B (Business) in cui si studia finanza e informatica, la I (Industrial) dove si studiano le arti manuali dell’artigianato, e la sezione unicamente femminile, la L (Live) dove si studia un po’ di tutto tra cui Economia Domestica. La ragazza è costretta ovviamente a sopportare i corridoi affollati dai maschi fino a raggiungere la sua classe e riprendere a sorridere.
Tutto sembra andare come al solito, quando la ragazza finisce per attirare col suo bizzarro comportamento le attenzioni di Chikai Uno, uno dei più bei ragazzi della sezione I, di cui le ragazze vanno matte, e col suo comportamento schivo e la sua androfobia, finisce per attirare ulteriormente il ragazzo, che non si è mai sentito respinto dalle ragazze, che sbavano come lumache per lui. Uno comincia a infastidirla e tampinarla, culminando il tutto in un evento di cosplay per lei al Festival Studentesco, e alla sfilata in vestito da sposo che attira l’attenzione della ragazza. Però durante il festival la ragazza farà la sua conoscenza con Sasa Yoh, che credeva fosse una ragazza di un’altro istituto in visita al festival, invece è un ragazzo della sezione B, ma tanto pulito e garbato da sembrare una ragazza.
Come mai Hanabi non riesce a togliersi dalla testa Chikai? Sarà forse amore? Riusciranno queste nuove esperienze a cambiarla?
Koibana! Valutazione
Sapete che non amo particolarmente gli shojo, e questo in particolare non mi ha attirato tanto, forse proprio per via della fobia della protagonista per i maschi, che nonostante serva a darle spessore e personalizzarla, è un po’ una chiave che credo sia usata in maniera superficiale. Anche Uno è reso molto bene, ma allo stesso tempo è un personaggio molto vanesio, che inizia a interessarsi di Hanabi solo perché lei non è innamorata persa di lui e della sua bellezza da principe. Oltre a non essere riuscito a coinvolgermi particolarmente e non farmi provare simpatia verso i protagonisti, il comportamento un po’ ipocrita e superficiale della protagonista mi ha dato un po’ sui nervi, quando parla tranquillamente con Sasa vestito da ragazza, ma poi finisce per restare inorridita quando scopre che è un maschio. A dire il vero la parte che mi è più piaciuta del primo volume è quella affidata ai pensieri di Nanpa, il cagnolino di Hanabi. Per il resto troppe poche gag e battute divertenti per essere una storia di mio gusto.
Il tratto è il tipico degli shojo, molto carino, arrotondato, con maschi belloni e ragazzine quasi tutte carine (tranne l’amica paffutella amante del cibo, che immagino se dimagrisse sarebbe bella quanto le compagne di classe). Anche i fondali, un po’ scarni e minimalisti, sono i tipici di questo genere.
Il manga è stato pubblicato da Star Comics nel formato economico da edicola al prezzo di 3,90 €.
Consigliato a un pubblico femminile molto giovane.