AREA D (“AREA D INO RYOIKI” è titolo giapponese) è un manga sceneggiato da Kyoichi Nanatsuki e disegnato da Yang Kyung-il, pubblicato in Giappone dalla casa editrice SHOGAKUKAN, la quale ha già pubblicato ben 7 volumi. La serializzazione in Italia avviene tramite J-POP, e sono stati già pubblicati i primi 4 volumi.
STORIA
In un futuro prossimo, certi individui hanno acquisito poteri sovrannaturali a causa dell’esposizione del bagliore prodotto dall’esplosione della supernova di Antares. Queste persone vengono chiamate “ALTERED”.
Dodici anni dopo, nel porto di una città in rovina, sono riuniti ottanta prigionieri, tutti “Altered” ritenuti pericolosi per la società. La loro destinazione è “Island D”, un’isola-penitenziario situata nei pressi di una località remota.
Grazie a quest’incipit inizia la storia del timido e pavido Satoru Ida, prigioniero per la sola “colpa” di essere un Altered, che per spirito di sopravvivenza si troverà costretto a entrare in contatto con altri individui che possiedono poteri come lui, come la sexy e misteriosa Rio, Kaito, ma soprattutto con Jin Kazaragi, un prigioniero di grado S. Incomincia così il viaggio verso Island D.
VALUTAZIONE
La storia sin dal primo numero ha un buon ritmo, non risultando mai noiosa e fine a se stessa.
Qual è la vera identità di Jin? Cosa ha fatto per essere considerato un prigioniero di grado S? Dove si trova l’area D?
Attraverso a tutti questi interrogativi e ad un buon numero di colpi di scena, presenti già nel primo volume, l’autore fa nascere nel lettore la voglia di proseguire la lettura il più velocemente possibile. Sia i personaggi principali che quelli secondari sono realizzati in maniera eccellente, grazie sopratutto al tratto deciso di Yang Kyung-il (autore del manga Defense Devil). Un plauso va anche alle realizzazione delle ambientazioni e alla cura generale dei dettagli, ma soprattutto alle scene di lotta che risultano essere molto dinamiche e ben realizzate.
Inoltre il manga presenta nella prima pagina di ogni volume un’illustrazione realizzata su cartoncino lucido, niente di particolare ma comunque piacevole e di buona fattura.
In un momento in cui i manga shonen e i seinen escono fuori come funghi, Area D sembra essere un buon titolo su cui puntare.
Consigliato, sicuramente, a tutti gli amanti del genere.