Wolf Girl & Black Prince Manga
Dopo aver debuttato nel 2002 ed una serie di racconti brevi, finalmente Ayuko Hatta riesce a realizzare la sua prima serie a lunga durata, uno shojo classico come piace a tutti.
Wolf Girl & Black Prince Trama
Erika Shinohara è una ragazza appena entrata al liceo e ha subito legato con Marin Tachibana e Aki Tezuka. Le due hanno entrambe il ragazzo (la prima più giovane e la seconda più grnade) e ne parlano in continuazione. Per non essere reiettata e gettata fuori dal gruppo, ben conscia che potrebbe passare il resto degli anni delle superiori da sola, decide di mentire scioccamente, dicendo di avere anche lei il ragazzo e fingendo di essere esperta in amore, nonostante lei non si sia mai innamorata seriamente e non abbia mai frequentato qualcuno dell’altro sesso. Per avallare le sue bugie chiede la collaborazione di Sanda, una sua cara e vecchia amica, che di tanto in tanto la chiama per farle fingere di essere chiamata dal suo ragazzo. Le cose peggiorano quando in bagno, ad Erika pare di sentire le due amiche che sospettano che lei non abbia il ragazzo, infatti anche se finge le chiamate, non ha neanche una foto del fantomatico amore della sua vita sul cellulare.
Presa dalla foga per avallare le sue menzogne, lo stesso giorno incontra un bel ragazzo per strada e gli fa una foto col cellulare. Il giorno dopo tutta contenta e trionfante mostra la foto alle due amiche, che le fanno scoprire che il ragazzo in questione è Kyoya Sata, un ragazzo che frequenta la loro scuola, proprio nella classe di Sanda. Quando il ragazzo appare mentre loro stanno confabulando, Erika lo prende in disparte e gli spiega la faccenda, chiedendogli di far finta di essere il suo fidanzato. Il ragazzo bello, gentile e affascinante accetta la proposta, ma da questo momento inizieranno i veri guai per Erika, visto che lui ha intenzione di trattarla come il suo cagnolino, soprannominandola, ragazza lupo (vedi la favola “Al lupo! Al lupo!”). Ad Erika si aprono gli occhi e il bel principe sempre gentile e premuroso con tutti, diventa a tutti gli effetti un principe oscuro, meschino e sadico.
Come andrà avanti la loro strana storia di amore e finzioni?
Wolf Girl & Black Prince Valutazione
Ancora ci troviamo di fronte ad uno shojo classico, con protagonista una ragazza che non ha mai saputo cosa vuol dire davvero innamorarsi e un ragazzo che nega completamente il concetto dell’amore, perché porta sul suo cuore delle ferite del passato e ha sempre trattato le donne come degli oggetti. Ovviamente la visione della storia utilizza sempre il punto di vista della protagonista e devo ammettere che è molto carino vedere quanto sia indecisa e come si sviluppa via via la loro strana storia d’amore tra verità e finzione.
Il tratto è quello classico delle serie shojo, maschi belli ed un po’ efebici, ragazze carine e con visi tondeggianti e degli occhioni enormi. La trama è un po’ scontata inizialmente, simili storie le si è già viste in KareKano, ma la cosa divertente è vedere questo legame di padrone/cucciolotta che si evolve in un vero amore (credo). Un difetto classico di questo genere di shojo viene subito all’occhio, ovvero che i protagonisti sono quasi sempre ben delineati, mentre tutti i personaggi secondari (amiche/amici) hanno giusto una personalità abbozzata e sono poco approfonditi.
All’interno della serie, a fine volume, sono presenti anche dei capitoli autoconclusivi, sempre di genere commedia scolastica/shojo, non collegati alla serie, e sparsi per i volumi delle vignette comiche in cui l’autrice si autoritrae e ci racconta impressioni e trivia sulla creazione della serie.
Il manga è pubblicato da Star Comics nel classico formato economico da edicola, al prezzo di 4,30 €.
Consigliato ad un pubblico femminile e amanti di shojo classici.
Lessi i primi volumi quando doveva ancora uscire in Italia, all’inizio non era male, ma poi cominciava a diventare banale, quindi ne interruppi la lettura
Il problema degli shojo è quasi sempre quello, quando usano sempre gli stessi cliché iniziano a diventare banali! -_-;;;;
A quel punto preferisco di gran lunga i josei, che anche se sono di genere sentimentale, raramente cadono nella banalità. ^^
Infatti sta iniziando a diventare “pesante” :c
Personalmente non m’è piaciuto tanto l’argomento S/M dell’amore dei protagonisti. Ma magari ad altri può divertire.