Bentornati a tutti alla rubrica Vita da Cosplayer!
La settimana scorsa abbiamo avuto ospite la prorompente cosplayer a stelle e strisce Candy L. Keane. Questa settimana torniamo in Europa per intervistare una coppia di cospalyer francesi, Shoko e Jerome!
Shinji Kakaroth: Ciao potreste presentarvi ai nostri lettori?
Shoko: Ciao, il mio nickname è Shoko. Ho iniziato a fare cosplay nel 2004, vivo nella zona settentrionale della Francia.
Jerome: Sono Jérôme, il mio nickname sarebbe “lutinaile” ma ormai tutti mi chiamano “Jérôme”, per cui ho deciso di usare il mio nome anche per questo hobby, credo sia meglio così. Vivo nel nord della Francia e nella vita lavoro come meccanico esperto di componenti elettroniche.
Shinji Kakaroth: Potreste parlarci un po’ di voi e di come è nata questa passione per il Giappone e il cosplay e da quanto fate cosplay?
Shoko: Ero una grandissima fan della cultura giapponese pop, amando i video game, gli anime, ecc… Ma con gli anni la mia passione si è un po’ attenuata. Amo ancora giocare ai video game, lavorare su model kit, ma, non seguo più molto gli anime e i manga. Ho scoperto il cosplay nel 2001 a Parigi, e ho iniziato a farlo attivamente nel 2004. Non sono così fanatica di cosplay, mi piace farlo seguendo i miei ritmi e altra cosa importante, ho un sacco di passioni da coltivare, per cui cerco di conciliarle tutte, quando è possibile. Lavoro lentamente ai cosplay perché ho sempre tante altre cose da fare.
Jerome: Ho iniziato nel 2000 a Parigi, ho scoperto il cosplay su una rivista francese. Mi sembrava un hobby divertente, per cui ho provato a farlo. Da quand’ero piccolo, ho sempre visto programmi televisivi e animazione giapponese. Amo sia la cultura moderna che quella tradizionale giapponese.
Shinji Kakaroth: C’è stato qualcuno che vi ha aiutato all’inizio di questo hobby, dandovi consigli?
Shoko: All’inizio, era “tutta per uno”. Credo sia un po’ un vizio, il mettermi al lavoro su qualcosa, senza chiedere aiuto o pareri agli altri. In realtà, negli anni ho continuato a lavorare a questo modo, l’unica cosa che è cambiata è il fatto che io e Jerome collaboriamo più spesso divertendoci tantissimo, lavorando prima ognuno per i fatti suoi e poi dopo le selezioni dell’ECG con Reginleiv, abbiamo deciso di lavorare in “coppia”, per cui lavoriamo sempre assieme alle nostre coppie, ho imparato un sacco visto che le nostre tecniche sono diverse.
Jerome: Nooo! 😀 Ho sempre lavorato da solo sui miei cosplay, non avendo all’epoca internet e nessuno da contattare. Frequentavo le fiere con mio fratello, ci iscrivevamo sul posto, e dopo i contest, me ne tornavo a casa, è stata una cosa difficile riuscire a mantenere i contatti con la gente nel 2000.
Shinji Kakaroth: Quanti cosplay avete indossato fino ad ora?
Shoko: Credo di aver realizzato 43 cosplay.
Jerome: Non so, non tengo un conto preciso.
Shinji Kakaroth: I vostri cosplay li fate personalmente o li acquistate?
Shoko: Tutti fatti personalmente, non li compriamo. Il mio vestito da Miku è stato fatto da una mia amica, Anais, di quando facemmo il duetto magnet, in cui io realizzai i gadget e lei gli abiti. 🙂
Jerome: Li faccio da solo da 2009 ed in seguito anche con l’aiuto di Shoko, credo sia meglio, visto che trovo divertente l’idea di “condividere” una simile esperienza. A volte è difficile riuscire ad essere entrambi d’accordo, anche su certi dettagli, ma solitamente è interessante apprendere dai consigli altrui.
Shinji Kakaroth: Ne avete mai fatti su commissione?
Shoko: Sì, ma non è divertente chiedere soldi alla gente, per cui non accetto più commissioni, anche se a volte faccio qualcosina per qualche amico, ma non mi piace chiedere soldi in cambio.
Jerome: Non faccio commissioni, per mancanza di tempo, ma a volte collaboro per i costumi di alcuni film in Francia.
Shinji Kakaroth: Quanto tempo ci vuole per realizzare o mettere assieme un cosplay?
Shoko: Dato che sono molto lenta nella realizzazione, di solito impiego 6 mesi sui “costumi importanti”, e 2 mesi per i costumi più semplici.
Jerome: Tra uno e due mesi, dipende da quanto sia complesso il costume e da quanto sia motivato.
Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay più complicato da indossare e quanto tempo ci vuole solitamente per truccarsi e indossarlo?
Shoko: Non lo so bene, ma il cosplay di Gally (Battle Angel Alita) in versione Motorball è stato davvero stressante da indossare e da girarci. Di solito, impiego un’ora per indossare tutto il vestito. Arrivo in fiera già truccata e con le lenti a contatto, così non spreco tempo a cambiarmi.
Jerome: Credo sia War da Darksiders, mi serve mezz’ora per indossarlo, cammino su scarpe alte 50 cm per cui è difficile camminare facilmente e la spada è davvero pesante. L’ho indossato solo per l’esibizione sul palco.
Shinji Kakaroth: Ricordate qual è stato il primo cosplay che avete fatto e cosa avete provato?
Shoko: Sì, è stata sicuramente Yuna Alchimista… e non voglio più sentirne parlare. Mi sentivo ridicola, davvero, non ero proprio a mio agio… Mi sentivo stupida a fare la cosplayer…
Jerome: È stato Fuse from Jin Roh, ma dentro al costume c’era mio fratello, per cui mi sentivo alla grande! È stato interessare osservare le reazioni della gente dall’esterno! 🙂
Shinji Kakaroth: Qual è stato il cosplay che vi è piaciuto di più tra quelli che avete fatto?
Shoko: Credo Gabranth (Final Fantasy X) e Wild Flower (illustrazione di Shunya Yamashita). Sono cosplay davvero differenti ma mi piacciono un sacco, erano due cosplay che sognavo di fare.
Jerome: War! 🙂
Shinji Kakaroth: Qual è stato l’ultimo cosplay che avete fatto e per quale evento l’avete realizzato?
Shoko: Sicuramente il Legendary J Anchor Hunter per le finali dell’ECG.
Jerome: Il set felino del Legenday J Anchor per la finale dell’ECG tenutasi lo scorso Luglio a Parigi.
Shinji Kakaroth: Avete partecipato a dei contest durante le fiere? Se sì, avete mai vinto qualche premio?
Shoko: Di solito partecipo ai contest solo per salire sul palco e rivedere tanti amici e amiche. Ho vinto diversi premi, ma quasi sempre piccoli premi in Francia, nulla di importante (e ovviamente niente premi in denaro), solo manga la maggior parte delle volte. Il miglior premio che ho visto è stata una macchina da cucire, davvero un super regalone, grazie a quel premio sono riuscita a convincermi a cucire di più e ho imparato un sacco grazie ad esso! ^^
Jerome: Sì, partecipo ai contest, a volte vinco ma non do’ molto peso ai premi, non è quello che mi interessa. Indosso il mio cosplay e credo sia quello che conti, non chi vince.
Shinji Kakaroth: Quali sono le vostre serie anime/manga preferite?
Shoko: Adoro un sacco Kimagure Orange Road e per i video game… Seiken Densetsu, la saga dei Tales, i vecchi Final Fantasy, Trusty Bell, ecc… (amo troppo gli RPG).
Jerome: I miei anime preferiti sono Sen to Chihiro (La città incantata) e Porco Rosso. Il mio gioco preferito credo sia Shadow of the Colossus.
Shinji Kakaroth: Secondo voi qual è l’essenza del cosplayer?
Shoko: Non ne ho idea… forse mettere tutto il proprio cuore nel personaggio? E forse essere sempre modesti e gentili?
Jerome: Credo sia la modestia e cercare un proprio stile, senza copiare troppo i lavori altrui.
Shinji Kakaroth: Che ne pensate del cosplay nel vostro paese?
Shoko: Non ho molto da dire. Sono abbastanza distante dalla comunità francese, non vivo a Parigi, dove si trovano la maggior parte dei cosplayer, per cui riusciamo a tenerci in contatto solo via facebook, e ci si vede solo durante le convention! :/
Jerome: Credo sia a un buon livello.
Shinji Kakaroth: Avete un sito web, una pagina facebook o un canale youtube?
Shoko: Certo, questa è la pagina Facebook mia e di Jerome.
Shinji Kakaroth: Qual è il vostro sogno per il futuro?
Shoko: Il mio sogno per il cosplay è il Rune Knight di Ragnarok Online! ^^ E il mio sogno è restare sempre in buona salute!
Jerome: Il mio sogno è fare “The Stranger” da Oddworld: Stranger’s Wrath. E come un po’ tutti, di guadagnare un sacco di soldi ed essere felice.
E anche per questa settimana è tutto.
Come sempre ringraziamo tutti i fotografi che hanno immortalato questa coppia di cosplayer e vi rimando alla settimana prossima, si torna a bighellonare nel resto del mondo.
Dove andremo? Continuate a seguirci e lo saprete.
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