Dal nostro inviato speciale Gualtiero ‘Shito’ Cannarsi.
La seconda, attesissima edizione di EtnaComics si è conclusa già da qualche giorno, ma mi sento ancora immerso nella sua fantastica atmosfera. Wow! Chi l’avrebbe detto che l’entusiasmo della fiera catanese sarebbe riuscito a contagiare così profondamente anche un vecchiaccio come me? Certo, le premesse c’erano tutte… vi ricordate il mio report sulla primissima edizione, lo scorso anno?
Un esordio così faceva davvero ben sperare per le edizioni successive, ma bisogna proprio dire che lo staff degli organizzatori è riuscito a superare tutte le aspettative!
Da un lato, lo spirito genuino e festoso di tutti i partecipanti era esattamente lo stesso dell’anno precedente, con frotte di ragazzi più e meno giovani, famiglie persino, che affollavano l’aera fieristica catanese carichi di allegria ed entusiamo. Già questo basterebbe a rendere una fiera di fumetto un successo: il pubblico è il primo ingrediente! Ma dall’altro lato, il lato organizzativo, beh… rispetto alla già soddisfacente prima edizione, l’offerta della manifestazione si era invece moltiplicata per due, o forse anche più!
Mi spiego meglio: innanzitutto, gli spazi fieristici erano più del doppio dell’anno precedente, il che già vuol dire molto. Ma quello che significa ancora di più e come questi spazi sono stati usati! Non si è trattato semplicemente di un allargamento delle aree espositive, ma dell’inserimento di tantissimi ambiti inediti ricchi di iniziative entusiasmanti.
Primo fra tutti, e chiaramente il più interessante tanto per me quanto per i lettori di Nanodà, è stato il Japan Center, grande novità di quest’anno. No, non si trattava di un’area che raccogliesse semplicemente i venditori di materiale giapponese. Tutt’altro! Era un intero piccolo palazzo, su più livelli, dove hanno trovato spazio una sala giochi (alla giapponese), con contest e piccoli eventi, un’area Vocaloid, un’area karaoke (con canzoni giapponesi!), uno spazio dedicato al Giappone tradizionale (con sessioni di calligrafia giapponese, cucina giapponese e altro), un’area dedicata allo Studio Ghibli, un fantastico Maid & Butler Café, e ancora allestimenti, diorami davvero splendidi, e tante tante trovate!
Per un appasionato di manga e anime c’era davvero da far girare la testa. Soprattutto, chi come me è stato in Giappone più e più volte, non avrà potuto non notare (e apprezzare!) l’evidente intento di riproporre in Italia proprio quelle atmosfere, quelle sensazioni tipiche di questi hobby per come sono vissuti nella loro patria. Il risultato è stato fantastico: uno spaccato di Giappone ‘da animefan’ trasportato nel nostro paese! Una cosa davvero unica, che non avevo mai visto da nessun’altra parte nel mondo, e a riprova di questa chiarissima intenzione, fuori dal Japan Center i visitatori potevano anche trovare il chiosco delle ‘Crepes Giapponesi’, altra chicchissima -davvero molto golosa- che solo chi ha amato i dettagli delle metropoli nipponiche avrebbe potuto pensare di proporre in una fiera di fumetto. Fantastico!
Naturalmente, le attività proposte da EtnaComics2012 non si esaurivano al Japan Center. La lista di ospiti era veramente sterminata, e spaziava da disegnatori italiani e stranieri ma di caratura sempre internazionale sino a ospiti giapponesi di livello universitario (tra cui il professor Tamaki Saito, maggior esperto al mondo sul fenomeno degli ‘hikikomori’, che ha tenuto una conferenza sul tema, collegandolo a quello degli otaku).
Ci sono state anche vere e proprie ‘sessioni’ di sceneggiatura di fumetto, o doppiaggio di anime. Senza contare la ludoteca, con giochi e videogiochi aperti a tutti, o il cosplay, o l’area palco, con una scaletta fittissima di concerti e presentazioni in anteprima, e il costante supporto di Radio Animati. Cos’altro aggiungere?
E’ presto detto: con più di 40.000 visitatori, quest’anno EtnaComics ha davvero saputo deliziare davvero un grandissimo numero di appassionati… ma per tutti gli altri che se la sono persa, l’appuntamento è chiaramente per il prossimo anno, nella splendida Catania, la città che si è già confermata come la sede dell’evento più interessante, frizzante, divertente per tutti gli appassionati di anime e manga: EtnaComics!
Una bellissima fiera, come e anche più dell’anno scorso! Mi dispiace che venendo da Messina, ci sono stata solo di domenica e mi son persa tutti gli eventi con disegnatori, doppiatori ecc!
Come detto nell’articolo, bellissima la partecipazione di gente di età completamente diverse, c’erano mamme con i figlioletti, ma anche giovani coppie e coppie meno giovani che evidentemente non erano li per accompagnare figli. E’ stato molto bello vedere questa varietà di pubblico, alla sfilata cosplay io avevo accanto un uomo sulla cinquantina che si divertiva come un ragazzino, questa sensazione di genuinità l’avevo avuta già l’anno scorso, ma quest’anno ancora di più!
Complimenti agli organizzatori e un grazie di cuore, per noi che qui in sicilia abbiamo così pochi eventi, questa fiera è una mano santa! 🙂
Non posso che confermare tutto quello detto di Shito!
è stato epico!
Anche quest’anno mi sono divertito tanto! Appuntamento al prossimo anno!
Spettacoloso! Japan room una vera e propria opera d’arte! Maid e butler bellisimo complimenti a tutto lo staff di etnacomix
Quanta gente! Ma come sono le crepes giapponesi?
Quest’anno purtroppo non sono potuta andare, vedremo per l’anno prossimo