You Are So Cool

Cosa succede quando il ragazzo più cool della scuola s’innamora proprio di te, che sei la più carina ed imbranata pasticciona dell’intera galassia?
Succede che ti sembra di vivere un sogno.
Un sogno da cui non vuoi svegliarti, un sogno talmente bello che… non è reale!

You Are So Cool è un manhwa scritto e disegnato dalla bravissima Lee Young-Hee.
Edito in madre patria dalla Seoul Cultural, in Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Flashbook Edizioni che, della stessa autrice, ha presentato anche The Summit, attualmente sospeso.

Composto da sei volumi (in Italia completo) You Are So Cool è uno dei pochi manhwa che ho trovato totalmente comprensibile, dalla fine chiara. Inoltre trovo che questa serie abbia il pregio di racchiudere in sé spirito, umorismo, amore, sentimento e divertimento.
Un’opera che vi farà sorridere, battere il cuore, arrabbiare ed emozionare, facendovi agognare il seguito di ogni volume grazie alla trama semplice ma allo stesso tempo complessa, che mette il lettore di fronte a tematiche forti seppure ben sviluppate…


You Are So Cool trama:

Jung Nan Woom, da tutti chiamata semplicemente Nan-u, è una ragazzina vivace e spigliata dal perenne sorriso stampato sulle labbra, simpatica ma anche decisamente buffa e goffa.
Eternamente con la testa tra le nuvole, inciampa, si rialza, sbatte contro un muro e non è raro vederla cadere mentre cerca di scavalcare quello scuola, attirandosi così le simpatie e le attenzioni dei compagni, nonché del suo principe azzurro Ryu Seung Ha: il sogno proibito di ogni ragazza.

Bello, affascinante, affabile, galante, cavalleresco e dai modi impeccabili, Seung-ha è l’incarnazione della perfezione a cui nessun essere vivente sulla faccia della terra riesce a resistere, nemmeno la piccola ed adorabile Nan-u che però, in un impeto di coraggio, gli confessa i suoi sentimenti.
Sentimenti che non sorprendono più di tanto Seung-ha, dato che il ragazzo, osservandola da tempo, aveva avuto modo di accorgersi delle sue emozioni. Non a caso inciampava ogni volta che i loro sguardi s’incrociavano, divertendosi non poco vedendola cadere o sbattere da qualche parte, rapita dalla sua sola presenza.
Così il bel tenebroso, attirato dalla sua vivacità e gioia di vivere, come un’ape attratta dal nettare, le risponde che, se davvero pensa di potergli stare accanto, potrà farlo. Parole che faranno esplodere di gioia la ragazza, la quale farà così una promessa che le cambierà la vita!

Nan-u però non fa nemmeno in tempo a correre casa per esprimere la propria felicità a Jae-i che  trova il ragazzo in lacrime.
Questi, infatti, è tanto bello quanto sfortunato in amore.
Completamente l’opposto di Nan-u, il giovane è fragile, dolce, delicato, femmineo e tremendamente incapace di instaurare una relazione solida e duratura. Le sue relazioni non durano più di qualche mese, al massimo un anno, ed ogni volta che viene lasciato il ragazzo sta malissimo, anche se poi viene prontamente consolato dalla dolce Nan-u, che adora.
Sapendo la novità, infatti, la tristezza svanisce lasciando il posto alla felicità. Jae-i è difatti entusiasta di sapere che finalmente anche lei avrà un appuntamento, di sentirle dire che si sente una vera liceale, una donna,  e così si congratula sperando per lei che vada tutto per il meglio.

Tuttavia, la gioia della ragazza ha vita assai breve… Il tempo di arrivare al fatidico e tanto atteso, nonché sospirato, primo appuntamento.
Difatti, Seung-ha, all’apparenza angelico, si rivelerà sin da subito un vero e proprio demonio, tanto da far chiedere a Nan-u se si tratti davvero della stessa persona!
I bei capelli pettinati, spariti per lasciare il posto a punte ribelli; la camicia ben stirata e la cravatta, inesistenti, sostituiti da abiti in stile metal con tanto di catene e borchie; il linguaggio raffinato e cavalleresco sovrastato da un lessico rozzo e spocchioso ed infine la gentilezza sfumata, dominata dal menefreghismo che rasenta la maleducazione.
Nan-u si trova dunque di fronte alla più terrificante delle realtà: il suo principe azzurro altri non è che un aguzzino il quale, a causa delle proprie parole d’amore, fa di lei la sua schiava.
E tutto ciò grazie alla popolarità ed il fascino di cui il ragazzo dispone, difatti nessuno metterà mai in dubbio la sua parola… al massimo quella di Nan-u, la quale proverà in tutti i modi a liberarsi di lui… senza ovviamente riuscirci!

Ha così inizio una bellissima e divertentissima commedia dai toni freschi e frizzanti che, fin da subito, vi trascinerà in un vortice di emozioni grazie al realismo e la caratterizzazione dei personaggi che vi faranno davvero appassionare.


You Are So Cool Recensione

Questo manhwa, per me, si è rivelata una piacevolissima sorpresa.
Affatto pesante, e al contrario decisamente delicato e divertente, è stato un toccasana dopo le ultime “delusioni” avute in questo campo.
Innovativa, dai contenuti già visti, ma allo stesso tempo allegra e pungente, l’opera mi ha saputo far sorridere, commuovere e, perché no, appassionare!
Il suo punto di forza, senza ombra di dubbio, sono le atmosfere tragicomiche che si alternano senza lasciare al lettore il tempo di abituarsi ad un vero e proprio stato d’animo, il quale cambierà più e più volte nell’arco della narrazione.
Altro punto a suo favore è la caratterizzazione dei personaggi, ed il character designer come sempre perfetto di questi ultimi. Esuberanti, perfidi, bellissimi, impacciati, sfortunati o carismatici, ognuno di loro, dal principale al secondario, gode di vita propria; una vita che verrà vissuta anche dal lettore stesso che, spesso e volentieri, si troverà a rispecchiarcisi.
Inoltre è sempre forte, attuale e divinamente affrontata la tematica omosessuale sempre presente nelle opere di questa autrice.

– N.B. Da qui in poi farò spoiler, quindi non leggete se non avete prima finito il manga-

Ma vediamo di analizzare più a fondo questo manhwa esaminandone i personaggi.
Prima tra tutti Nan-u, una ragazzina tutto pepe dall’aspetto ancora infantile, ben diversa dalle altre eroine, sia nelle forme che negli atteggiamenti. L’autrice, infatti, le dona sì la piena coscienza della propria bellezza, ma anche la consapevolezza della propria infantilità.
Dalle guanciotte tonde ed arrossate, il fisico asciutto, ed i capelli corti, la ragazza sa di avere il fascino della purezza e della spontaneità. Qualità che le vengono riconosciute da tutti, e le permetteranno di legare a sé il ragazzo di cui si è innamorata, anche se la sua “fioritura” verrà notata solo dopo essersi messa con quest’ultimo.
Mi piace tantissimo il suo personaggio, vuoi perché esce dagli schemi senza risultare la solita gatta morta che spesso appare nei manga, vuoi perché la sua tontaggine è troppo divertente, l’autrice riesce a farla amare dandole un tocco di originalità e sprint che movimenteranno l’intera opera.
Stupendo il rapporto con Jae-i, decisamente fuori dagli schemi quello che ha con la madre, e molto dolce e divertente quello instaurato con Seung-ha, che ci farà vedere tutte le sfaccettature del suo carattere.

Anche Seung-ha è un personaggio che mi piace.
Il solito bel tenebroso che mi affascina e mi fa perdere la testa, e non scherzo quando dico che i disegni di questa autrice mi fanno davvero impazzire, mi sembrano quasi dei quadri perfetti a volte. Seung-ha è però anche molto, molto di più.
Racchiude in sè il disagio di una società che vuole i suoi componenti tutti inquadrati negli schemi e l’ipocrisia di chi sta a questo gioco, ma al contempo la ribellione e la voglia di emergere! Insomma, un personaggio complesso e ricco di sfaccettature che verranno mostrate al lettore pagina per pagina.

Secondari, ma non per questo meno importanti, sono Jae-i e Hyeon-ho.
Il primo lo zio di Nan-u, ed il secondo un caro amico di Seung-ha. 
Ma analizziamoli uno per volta: Jae-i è un uomo dall’età indefinita. Molto legato alla famiglia, è il completo opposto di sua sorella e, sotto alcuni punti di vista, anche di sua nipote. Dai modi gentili e all’apparenza espansivo e socievole, ha però l’animo in subbuglio a causa della mancanza di qualcosa o, per meglio dire, qualcuno.
Non riesce ad amare e le sue storie finiscono sempre dopo un massimo di un anno poiché la compagna di turno, nonostante le molteplici attenzioni da lui ricevute, si sente trascurata, o comunque avverte la mancanza di un sentimento autentico e veritiero.
E la cosa spicca maggiormente a causa della sua gentilezza, disponibilità e dolcezza, oltre che per la bellezza. Molto affezionato alla nipote, è anche colui che fa da paciere tra lei e la madre, un soggetto decisamente eccentrico ed originale.
Ritengo che Jae-i sia un bellissimo personaggio, specie per l’evoluzione che la storia lo porta a prendere. La sua strada si intreccia difatti con quella di Hyeon-ho, con il quale interlaccia una bella amicizia che ben presto si trasformerà in un legame che sconvolgerà la vita di entrambi i ragazzi.

Parliamo quindi di Hyeon-ho, è un ragazzo che a causa della sua altezza e l’aspetto robusto viene ritenuto ostile e minaccioso, quasi da tenere alla larga, e sempre per lo stesso motivo è erroneamente considerato scontroso a causa del carattere riservato. In realtà si scoprirà ben presto che è solo molto riservato, serio e profondo. Decisamente cortese, trova in Jae-i quella gentilezza e spontaneità che nessuna ragazza gli aveva fino ad allora mostrato, venendo immediatamente attratto dalla sua solarità. Ben presto però vedrà l’ombra che avvolge il ragazzo per il quale, pian piano, inizia a provare sentimenti contrastanti.
Sentimenti che daranno vita ad un rapporto altalenante che terrà col fiato sospeso fino all’ultimo e che, ancora una volta, tratta l’importante quanto complicato tema dell’omosessualità adolescenziale e non.

Ed infine, ma non per valore, c’è Jae-yeong, la madre di Nan-u.
Grintosa, manesca, mascolina e assolutamente fuori dal comune, essa è il motivo dell’originalità di Nan-u.  In perenne conflitto con la figlia, è però la madre che quasi tutti vorremmo avere: la ama dal profondo del cuore e veglia su di lei da dietro le quinte.
La donna è poi molto astuta, difatti scopre subito il doppio volto di Seung-ha e lo mette costantemente alla prova.
Anche se appare poche volte, ed il suo ruolo non è centrale, è un pilastro della storia e l’autrice riesce a renderlo un personaggio amato e completo che dà quel tocco di stravaganza in più alla storia.

Detto ciò, non posso che elogiare ancora una volta quest’autrice che già mi aveva colpito molto in The summit e la quale, devo dire, fortunatamente non ha affatto deluso le mie aspettative con You Are So Cool. Nonostante i generi diametralmente opposti, infatti, Lee Young Hee mostra tutta la sua bravura e si afferma tra le mie autrici preferite, peccato che ora sia ferma a causa di problemi correlati alla depressione. Ma è giovane, ed io spero che si riprenda al più presto per poter continuare a disegnare e creare storie che, a me personalmente, hanno fatto davvero sognare.
Come avrete capito, questa è un’opera che mi sento di consigliare a tutti per una lettura non impegnativa ma allo stesso tempo divertente e, perché no, romantica.
In caso lo abbiate già letto, invece, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni… E, per concludere, a lei vorrei dire:
”Forza Lee Young Hee”, mentre e a tutti voi invece, “buona lettura!”