Haiyore! Nyaruko-san: Boom di vendite per Lovecraft

Sembra proprio che la popolarità della serie animata Haiyore! Nyaruko-san abbia scatenato un boom delle vendite dei romanzi dei Miti di Cthulhu tra gli otaku, con la vendita di diverse edizioni giapponesi delle opere di H.P. Lovecraft salite alle stelle da quando è iniziata la serie animata.

Per chi non ne è ancora al corrente, la protagonista della serie, Nyaruko, è una versione antropomorfa e moeficizzata di Nyarlathotep, il Caos Strisciante, uno dei Grandi Antichi del leggendario scrittore di romanzi horror americani, H.P. Lovecraft.

Il sorridente modo in cui Lovecraft ha introdotto l’entità potrebbe venir considerato un po’ strano rispetto a come viene presentata nella serie animata (anche se bisogna ammettere che entrambi dimostrano appieno la loro natura caotica):

E su tutto, in questo ripugnante cimitero dell’universo, si ode un sordo e pazzesco rullìo di tamburi, un sottile e monotono lamento di flauti blasfemi che giungono da stanze inconcepibili, senza luce, di là dal Tempo; la detestabile cacofonia al cui ritmo danzano lenti, goffi e assurdi, giganteschi, tenebrosi ultimi dèi. Le cieche, mute, stolide abominazioni la cui anima è Nyarlathotep.

Per far perdere un po’ di Punti Sanità a voi lettori, vi mostrerò l’aspetto che Nyaruko mostra nelle illustrazioni delle light novel e l’orribile aspetto del Caos Strisciante.

Haiyore! Nyaruko-san © 2009 Manta Aisora/SoftBank Creative

La classifica vendite di Amazon dell’Opera Omnia di H.P. Lovecraft Vol.1 (la prima pubblicata dal 1974 in Giappone) hanno dimostrato l’esplosione di vendite nell’istante in cui l’anime è stato trasmesso, anche se il modo in cui la sua opera si sia trasformata in questa serie di light novel probabilmente solo i funghi di Yuggoth lo sanno.

La completa diversità tra l’impassibile morte oscura dei Miti di Cthulhu e la ragazza simpatica della serie, mette in nuova luce la banalità del consumismo degli otaku, che è diventato una vera macchietta tra i fan, un po’ come il boom della vendite di chitarre azionato dalla messa in onda di K-ON!.

Immagino già che la maggior parte di questi acquirenti finiranno per non leggere affatto quei libri…”

“Il sesto volume è fantastico. La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath e altre storie su quel genere sono davvero fantastiche.”

“Mi aspetto che un sacco di gente si strapperanno i capelli dalla disperazione a causa dell’enorme differenza tra i contenuti dell’anime rispetto ai romanzi di Lovecraft…”

“Ora i Miti di Cthulhu si diffonderanno anche tra gli otaku? Potrebbero almeno provare a leggere altro che non siano solo manga o light novel.”

“Amo Il caso di Charles Dexter Ward, presente nel volume 2.”

“Si presenta effettivamente come Nyarlathotep sulla lavagna in classe, ma poi dice ‘vi prego, chiamatemi Nyaruko, nyan.’ ”

“Chissà quanti ci sono cascati davvero…”

Da amante e giocatore dei Miti di Cthulhu, devo ammettere che questa serie dimostra di essere divertente e originale, facendo tantissime citazioni non solo al pantheon di divinità e mostri dell’universo di Lovecraft, ma anche a varie serie animate più o meno famose, cosa che sicuramente ha fatto breccia nel cuore degli otaku.

Fonte: Sankaku Complex