Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco

Saint Seiya è un manga shonen del 1985 ideato e disegnato dal mangaka Masami Kurumada e pubblicato da Shūeisha.

Saint Seiya –  I Cavalieri dello Zodicaco: trama

Il manga narra le eroiche gesta dei Saint, ossia uomini addestrati a combattere utilizzando la forza interiore chiamata Cosmo. La particolarità di questi combattenti è che essi si avvalgono della protezione delle Cloth, ovvero armature forgiate con materiali differenti (bronzo, argento, oro…) ognuna appartenente ad una costellazione.
I Saint, inoltre, sono al servizio delle Divinità e sono disposti a sacrificare le proprie vite pur di proteggerle.

Il protagonista è Seiya, un ragazzo orfano che è stato addestrato fin dall’infanzia a diventare Saint per proteggere la Dea Athena dalle minacce provenienti da altre Divinità malvagie, quali Poseidone, Hades, ecc. Come Seiya anche tanti altri personaggi diverranno Saint al servizio di Athena.

I Cavalieri dello zodiaco © 1986 Masami Kurumada / SHUEISHA Inc

Saint Seiya –  I Cavalieri dello Zodicaco: manga

Finora ho parlato utilizzando nomi e termini originali, ma effettivamente in Italia (come in altre parti del mondo) l’opera è conosciuta come I Cavalieri dello Zodiaco, caratterizzata da nomi e termini tradotti in italiano dall’originale in alcuni casi, o nomi e termini inventati di sana pianta in altri. Non è proprio il manga ad essere stato stravolto ma l’anime, affibbiandoli appunto tale titolo.

Con questo breve accenno all’anime, che senza dubbio è molto più conosciuto del manga, volevo soffermarmi sul disegno di Masami Kurumada. Siamo stati abituati al bellissimo character designer di Shingō Araki, presente nella serie animata, e quando ci prestiamo a leggere il manga la prima cosa che salta all’occhio è proprio il disegno di Kurumada: un disengo grezzo (al contrario di quello di Araki che è molto raffinato, elegante e a volte femminile), elementare per certi aspetti e dettagliato per altri. Infatti, i volti dei personaggi sono molto semplici, sembrano quasi disegnati da un ragazzino, invece i paesaggi e in alcune tavole (soprattutto quelle a piena pagina) le armature risultano abbastanza dettagliate.
Kurumada viene criticato per l’uso errato delle prospettive e delle anatomie, oppure perché disegni solo i volti dei personaggi e tutto il resto sia affidato ai suoi assistenti. Queste affermazioni, tuttavia, nascono con la serializzazione di Next Dimension e non sono associate al manga principale.

Dal successo di Saint Seiya ne sono stati tratti due spin-off, un seguito della trama principale, un romanzo e cinque lungometraggi. Gli spin-offs sono Saint Seiya: Episode G e Saint Seiya: the Lost Canvas; mentre il seguito della trama principale è appunto Saint Seiya: Next Dimension. Il romanzo invece s’intitola Saint Seiya: Gigantomachia.
Episode G è ambientato alcuni anni prima la saga principale, e the Lost Canvas 243 anni prima. Tuttavia Kurumada ha disconosciuto the Lost Canvas, decidendo di ambientare Next Dimension nel XVII secolo.
Con la nascita di Next Dimension non è stato soltanto disconosciuto the Lost Canvas, ma anche la saga di Zeus (saga che sarebbe dovuta essere il seguito ufficiale di Saint Seiya) e con essa il quinto lungometraggio, Le porte del paradiso (prologo della saga di Zeus).

Saint Seiya –  I Cavalieri dello Zodicaco: edizione italiana Star Comics

Saint Seiya è disponibile in Italia grazie alla casa editrice Star Comics.
La Perfect Edition è un’edizione composta da 22 volumi da 250 pagine circa, formato 15×21 e pagine a colori o monocromatiche come sono state progettate in originale, al prezzo di 4,80 .
A fine di ogni volume sono presenti delle illustrazioni a colori che raffigurano le Cloth nella loro forma assemblata e come i pezzi di tali armature vengano adagiate sui corpi dei Saint, quando vengono indossate.