Cage of Eden Manga
Ancora una volta GP Publishing aggiunge al suo carnet di serie l’ottimo survival horror di Yoshinobu Yamada, pubblicato dalla Kodansha.
Pericoli ovunque, lotta per la sopravvivenza e voglia di sopravvivere basteranno per far andare avanti degli studenti in una terra dalla natura preistorica ed aggressiva?
Cage of Eden Trama
Akira Sengoku è un giovane pieno di grinta ed entusiasmo e considerato da tutti un vero piantagrane e casinista, mentre lui non ha molta considerazione di sé, autodefinendosi un incapace in confronto alla sua amica d’infanzia Rion Akagami, star del Club di Ginnastica e idolo della scuola, ed al suo miglior amico Kohei Arita, capitano del Club di Pallavolo di cui anche Sengoku fa parte. Assieme ad altri compagni di scuola di altre classi i tre stanno tornando in aereo da Guam, dove si è svolta la gita scolastica dell’ultimo anno, quando avviene una cosa inspiegabile e l’aereo comincia a perdere quota mandando tutti nel panico. L’indomani mattina Sengoku si risveglia nel mezzo di una giungla, attorniato da animali dall’aria strana e inusuale e comincia ad esplorare i dintorni alla ricerca di altri sopravvissuti e della carcassa dell’areo. In una zona piena di nidi di mastodontici uccelli terrestri, dall’aspetto simile agli estinti dodo ma dalla stazza infinitamente superiore, trova i primi due esseri umani che diverranno i suoi compagni di viaggio dopo averli salvati dagli uccelli mostruosi, Shiro Mariya, il secchione esperto di informatica, e Kanako Omori, una hostess del loro volo.
Una volta in salvo Mariya mostra che l’enorme uccello è in realtà una specie che dovrebbe essere estinta da 50 milioni di anni, grazie a un’enciclopedia degli animali estinti. Nel loro girovagare per la sopravvivenza, il gruppo si imbatterà in altri mostri estinti come una tigre dai denti a sciabola, ed una volta raggiunto l’aereo, scoprono che a causa di uno scoppio di panico causato dallo stress e dagli attacchi delle enormi bestie che dovrebbero essere estinte, il pilota è stato ucciso e che gli studenti sono scappati, sparpagliandosi per l’isola. All’interno dell’aereo però, nascosta in un compartimento con delle cuccette riservate ai piloti per lunghe tratte di linea, trovano proprio Rion, che in lacrime si lancia tra le braccia del protagonista.
Subito però i ragazzi dovranno affrontare altre avversità, uno studente ormai impazzito che indossa una maschera souvenir di Guam, che cercherà di uccidere Sengoku proclamandosi Hades, il re degli inferi, ed un attacco di megateri, degli enormi mammiferi che sembrano una via di mezzo tra dei bradipi e dei formichieri. Una volta fuggiti dall’aereo i ragazzi si dirigono verso la costa, incontrandosi con Kazuma Saji, un altro compagno di classe, che con un suo gruppetto sta cercando di creare una zattera per fuggire dall’isola, ma a guastare i loro piani ci penseranno un andrewsarco, ed altre bestie marine. Reincontratisi con Yoichi Yarai, un teppista fortissimo della loro scuola, Sengoku proporrà al gruppo di Yarai di unirsi al suo, in modo da avere più forza di difesa per sopravvivere, ma il giovane lupo solitario nonostante elogi le qualità del ragazzo, che ancora si considera un incapace privo di qualità, lo sfiderà alla lotta alla sopravvivenza, lasciandolo con un amichevole arrivederci.
Eden no Ori © 2008 Yoshinobu Yamada/ Kodansha
Cage of Eden Valutazione
Cage of Eden ha tre grossi punti forti, gli intrecci tra personaggi, l’azione e un’ottima ambientazione, realizzata come si deve.
I personaggi sono caratterizzati molto bene, soprattutto il protagonista, che nonostante si consideri una nullità riesce altruisticamente ad aiutare gli altri, mettendo sempre la vita in gioco e vincendo la scommessa della sopravvivenza contro un ambiente ostile. Anche i personaggi secondari sono ben caratterizzati nei loro atteggiamenti e nel loro modo di interpretare la situazione in cui si trovano, ondeggiando tra rassegnazione e voglia di credere ancora di poter tornare a casa alla loro vita quotidiana. L’azione è ben dosata, con i combattimenti contro i mostri estinti che quasi sempre finiscono con la perdita di qualche vita umana, ma man mano che aumenta il gruppo di Sengoku e radunano le forze, vengono spesso arginate al minimo. L’ambientazione è stata davvero studiata come si deve, non lasciando praticamente nulla al caso e sia gli animali che le piante sono ben rappresentati. Immagino che l’autore si sia documentato come si deve sugli animali estinti e sul periodo in cui calcavano ancora questa terra.
Il tratto dell’autore è gradevole ed il disegno in generale è sempre molto preciso, con bellissimi e dettagliatissimi fondali che danno l’idea della natura aggressiva che racchiude l’avventura che stanno vivendo giorno dopo giorno. In certe scene d’azione più cruente il tratto cambia lievemente, diventando più sporco e meno lineare, per sottolineare in questo modo la drammaticità dell’azione. Tutto questo però ovviamente non toglie i vari pantyshot e le scene di nudo che ogni tanto vengono messe qui e là. La cosa che mi ha sorpreso maggiormente in negativo è che i protagonisti non cerchino mai di catturare gli enormi mostri con trappole o che non abbiano avuto l’idea di sfruttare la carcassa di aereo, per creare lance o altri oggetti di metallo con cui cacciare e difendersi. Vivono quasi soltanto di frutti e ogni tanto di pesci, il che mi fa pensare che l’unica cosa su cui l’autore non s’è documentato è l’effetto che simile dieta potrebbe avere sull’organismo, visto che non cacciando gli enormi predatori, non mangiano quasi mai carne.
Anche se questa serie sembra un po’ un nuovo Jurassic Park, l’unico problema del manga è un’iniziale lentezza nella narrazione, dovuta proprio a far comprendere lo stato d’animo dei personaggi e la situazione in cui si trovano, per poi continuare a razzo con continui ritrovamenti di altra gente viva, morte di studenti del gruppo, colpi di scena e quali bassezza può nascondere un essere umano messo alle strette.
Questa serie è stata pubblicata in Italia da GP Publishing e troverete i volumetti in libreria al costo di 5,90 € l’uno, con sovracopertina di carta patinata.
Consigliato ai fan delle serie survival horror ed agli amanti di manga d’azione, ma in parte psicologici.
Ottimo survival horror?
Ma se è una merda! 🙂
Forse come survival,ma non sembra che ci sia qualche elemento horror.
L’elemento horror è composto dai mostri preistorici che divorano la gente di tanto in tanto! XD
Che commento profondo maturato da una profonda riflessione! XD
Suvvia, così ti rendi ridicolo come i bimbi sputacchioni! XD
a me piace tantissimo:) come in oh great ci sono scene completamente inutili, ma almeno fa spaccare dal ridere:) oltre alla storia, che secondo me ha un buon sviluppo, i disegni non sono niente male..
Il finale è pura merda.. anzi, tutti gli ultimi capitoli.. è tutto buttato là, non viene spiegato-concluso quasi niente e si vede che è stato tagliato per farlo finire in pochi numeri..
Anche se fin quasi alla fine è bello.. LO SCONSIGLIO di leggere!
Concordo con alessandro!! Finale a dir poco RIDICOLO, per un manga che era iniziato fantasticamente…delusione Totale!!!