Forse alcuni di voi l’avranno già notato aprendo Wikipedia, mentre altri se ne saranno infischiati, dato che non li tocca visto che non gestiscono siti/forum di informazione, ma ora la cosa è diventata ancor più seria visto che anche alcuni siti da dove vengono prese news per gli anime, manga e pubblica informazione hanno iniziato a protestare censurando alcune parti degl’articoli e tra di questi si è aggiunto anche ANN, il sito d’informazioni di anime e manga e non più conosciuto al mondo e dal quale (come avrete notato) provengono alcune delle notizie che vi riporto.
Per farvi capire di cosa si sta parlando vi riporto qui sotto il comunicato pubblicato sulla versione italiana di Wikipedia:
“A seguito delle discussioni svoltesi nei giorni scorsi, esprimiamo solidarietà nei confronti della protesta in atto sulla versione inglese di Wikipedia contro le proposte di leggi note come Stop Online Piracy Act e PROTECT IP Act.
Condividiamo con i nostri colleghi di lingua inglese le preoccupazioni sul pericolo che l’approvazione di tali leggi da parte del Congresso degli Stati Uniti potrebbe comportare per la libertà del Web in generale, e per Wikipedia in particolare, e desideriamo unire la nostra voce al coro di chi chiede che il Web stesso possa rimanere libero da censure e limitazioni, e non essere influenzato da leggi, decise da pochi, che cerchino di arginare questa libertà.
In quanto utenti di un Progetto basato sulla Licenza CC BY-SA e, nel nostro piccolo, autori anche noi, siamo particolarmente sensibili ai temi del rispetto del diritto d’autore e della proprietà intellettuale, e riconosciamo che i titolari dei diritti sulle opere d’ingegno abbiano ragione nel chiedere che tali diritti vengano rispettati: Wikipedia non approva la pirateria informatica, né la giustifica in alcun modo sulle pagine dell’enciclopedia. Gran parte del lavoro degli utenti di Wikipedia consiste in effetti nell’identificare e rimuovere, con la massima prontezza e velocità, le violazioni di copyright altrui che vengano inserite nelle voci.
Tuttavia, chiediamo a nostra volta che la lotta alla pirateria venga condotta con strumenti equi e responsabili, che non impediscano il lavoro o la semplice esistenza di quelle realtà che, sul web, operano per produrre opere culturali che siano accessibili e condivisibili da tutti e verso tutti. Riteniamo, condividendo in questo le opinioni della Wikimedia Foundation, di Creative Commons, della Electronic Frontier Foundation e di molte altre associazioni del web libero e OpenSource, che le leggi SOPA e PIPA proposte negli Stati Uniti impongano limitazioni inaccettabili alla libertà di Internet, limitazioni che, nate con l’obiettivo di combattere la pirateria, di fatto renderebbero impossibili il nostro lavoro: la costruzione di un’enciclopedia a contenuto libero, che sia fonte di ricchezza culturale per chiunque.
Wikipedia si basa sul principio della neutralità: non è schierata politicamente e non ritiene di poter o dover interferire con le decisioni dei Governi democraticamente eletti dei vari Stati. Tuttavia, rivendica il proprio diritto ad autodifendersi, qualora si veda minacciata da leggi o provvedimenti che possano ledere i principi su cui è costituita o che possano metterne in dubbio la stessa esistenza.
Per questo motivo, come esplicitato dal riassunto conclusivo delle discussioni sulla Wikipedia in lingua inglese, e dal comunicato ufficiale di Wikimedia Foundation, abbiamo deciso di condividere la protesta della Wikipedia in inglese con il banner visibile in cima alle pagine dell’enciclopedia. Riteniamo che questo sia il modo migliore sia per esprimere la nostra solidarietà e vicinanza ai colleghi di lingua inglese, sia per manifestare a nostra volta il nostro dissenso e per far giungere la nostra voce, per quanto possibile, ai membri della Camera dei Rappresentanti e del Senato statunitensi chiamati ad esprimersi su queste leggi.
Gli utenti di Wikipedia in lingua italiana”
Detto ciò voi cosa ne pensate di questa cosa ?
Secondo me fanno bene a protestare.
Se queste eggi vengono confermate internet diverebbe uno strumento dei governi per tenerci sottocontrollo,quando in realtà internet si è distinto in questi anni proprio per la libertà che concedeva agli utenti.
Mi hanno già tolto megavideo e megaupload, non ce la farannoa togliermi la mia libertà su internet
sono d’accordo…sono assolutamente contro queste leggi.
L’america dovrebbe preoccuparsi di cose piu’ importanti di wikipedia.
“Approvo” xD il fatto di combattere la pirateria informatica, ma questo già accadeva anche se a rilento, vista la mole di dati presenti, su siti come appunto megavideo e megaupload che rimuovevano ciò che non rispettava il copyright e su un qualsiasi altro sito, tramite i moderatori e gli amministratori…ma che gli USA cercano di usare questa “scusa” per mettere le mani e controllare anche il web perché non hanno nient’altro di meglio da fare, è inaccettabile!! è_è
Condivido anch’io la protesta, perché va bene la lotta alla pirateria informatica, ma non si può limitare in modo eccessivo la libertà di internet. Speriamo che non limitino altro, dopo megaupload e megavideo…
straquoto! va bene nn violare i diritti d’ autore ecc ma quando è troppo è troppo!
Anonymous s’è già mobilitata. Se passa la legge si scatena il finimondo…
speriamo di no -_- :0
Avevo gia’ letto sul sito stesso di questo problema! spero vivamente che ne vengano fuori positivamente!(*_*)’