Neo Tokyo 2: capitale d’emergenza

Alla luce del disastro causato dal Grande Terremoto del Giappone Orientale (Higashi Nihon Daishinsai), un gruppo di politici giapponesi ha proposto al governo la creazione di una nuova città che possa prendere il posto di Tokyo nello sventurato causo di un’altro disastro naturale o emergenze di simile gravità.

Hajime Ishii e Banri Kaieda (Partito Democratico del Giappone), Shizuka Kamei (Nuovo Partito Popolare), Ichiro Aisawa (Partito Liberale Democratico del Giappone), ed circa altri 100 politici giapponesi vorrebbero stabilire una capitale sostitutiva nella zona dell’Aeroporto Internazionale di Osaka a Itami. Intitolata Integrated Resort, Tourism, Business and Backup City IRTBBC (Resort Integrato, Turismo, Affari e Città di Riserva) o National Emergency Management International City – NEMIC (Città Internazionale per la Gestione di Emergenze Nazionali), la nuova città d’emergenza potrà ospitare oltre 50.000 residenti oltre a una popolazione lavorativa di circa 200.000 persone nell’area attorno ad Osaka.

La sede d’emergenza del governo giapponese si troverà nella città assieme agli edifici con gli uffici, strutture di resort, casinò e parchi. La gran parte dei politici stanno supportando il piano e vorrebbero edificarci persino una torre alta 650m, che sarebbe la torre più alta del mondo. L’Aeroporto Internazionale di Osaka a Itami ospita attualmente voli nazionali su una superficie di 1.236 acri.

Al pranzo in cui è stata svelata l’idea, il 24 Ottobre, Ishii disse “L’idea di avere un back-up, una batteria di riserva per le funzioni governative della nazione, non credete che sia grandiosa?” Ishii ed il suo schieramento di parlamentari sono preoccupati delle conseguenze che disastri simili al terremoto dell’11 Marzo o degli tsunami potrebbero arrecare a Tokyo, la capitale. Il Circolo di Correspondenti Stranieri del Giappone ha inoltre attestato “i preparativi stanno procedendo a vari livelli per trovare il modo di mitigare il più possibile le conseguenze che avrebbe un terremoto simile se colpisse Tokyo.

Anche se al momento non è ancora stato stimato un budget per la costruzione dell’IRTBBC/NEMIC, i parlamentari si aspetto che almeno il 90% del costo totale potrebbe essere coperto dalle industrie private. I sostenitori di questa proposta hanno in mente di richiedere un budget iniziale di circa 14 milioni di yen (circa 130.000€) per capire quanto il progetto possa proseguire. I capi del governo hanno preso l’idea di una città d’emergenza con reazioni piuttosto contrastanti.

Diversi anime, manga e videogiochi mostrano spesso una “Neo Tokyo” o una capitale giapponese ricostruita, d’uso simile alla città d’emergenza proposta. Nella serie anime e manga Neon Genesis Evangelion viene mostrata Neo Tokyo-3, la nuova capitale del giappone. Nella serie la Tokyo originale risulta sommersa a causa dell’innalzamento delle acque causato dal Second Impact, per cui si era deciso di ricostruire la capitale in una sezione di Tokyo risparmiata dalla catastrofe, Neo Tokyo-2. In seguito, per contrastare l’apparizione degli Angeli, predetta dalle Pergamene del Mar Morto, viene costruita su un Geo Front la nuova capitale Neo Tokyo-3, nella zona di Hakone, nella prefettura di Kanagawa, costituita da edifici d’emergenza che possono ritrarsi nel terreno. Neo-Tokyo appare anche nel manga e nel film di Akira, costruita dopo che un’esplosione causata da Akira, il personaggio che da il titolo all’opera, che perde il controllo dei suoi poteri psichici.

Fonte: AnimeNewsNetwork