Loose Socks: i calzettoni giapponesi

Li abbiamo visti chissà quante volte indossare dalle protagoniste femminili dei manga e degli anime: basta pensare ai personaggi di Great Teacher Onizuka tanto per citare una serie. Stiamo parlando dei Loose Socks.


Cosa sono i Loose Socks ?

I loose socks o ruzu sokkusu (dall’inglese calzini allentati, larghi) sarebbero dei calzettoni solitamente di colore bianco, molto larghi, posizionati generalmente al di sotto del ginocchio.

Il bianco non è ovviamente l’unico colore usato, possiamo trovarli anche di colore nero, blu, ecc.

Sono simili a degli scaldamuscoli, solo che questi ultimi ricoprono tutto il piede, mentre i loose socks arrivano fino alla caviglia.


Loose Socks: quando sono nati ?

Originariamente derivano dagli scarponi per l’arrampicata, che erano fabbricati ed esportati dall’America.

La nascita dei Loose Socks in Giappone risale agli inizi del ’90 a Sendai nella prefettura di Miyagi e a Mito nella prefettura di Ibaraki.

In entrambe le città, le adolescenti giapponesi incominciarono ad indossare in abbinato con delle minigonne, dei calzettoni larghi per accentuare le gambe scoperte, far sembrare le gambe grasse più magre e per ripararsi dal freddo.

Successivamente il fenomeno si è diffuso in grandi città come Osaka e Tokyo e in seguito nel resto del paese, rimanendo quasi sempre legato alle ragazze delle scuole superiori.

Tra il 1996 e il 1998 c’è stato il boom di popolarità dei loose socks, tanto che nacquero generi vari: i super loose e i gom nuki loose. Si differenziavano per il fatto che non avevano l’elastico principale e perché misuravano oltre due metri di lunghezza.

Dopo il 1998 il successo di questi loose socks incominciò a diminuire, questo per via del fatto che fosse diventata una moda di massa e perché furono banditi da alcune scuole. Nonostante questo rimase comunque una tendenza affermata.

Dal 2006 si è avuto una rinascita dei loose socks, anche se su scala limitata.


Loose Socks: alcune curiosità

I loose socks in Giappone vennero indossati inizialmente dalle ragazze delle scuole superiori e successivamente anche dalle ragazze delle scuole medie.

Questo tipo di moda risulta invece impopolare tra le ragazze più grandi, tanto che i loose socks sono diventati appunto sinonimo di ragazze della scuola superiore.

Tra le bambine delle scuole elementari non si sono diffuse in quanto vengono indossati e associati all’uniforme scolastica usata nelle scuole medie e superiori: il vestito o fuku alla marinara.

Considerando che questo tipo di accessorio è usato quasi esclusivamente dalle ragazze dagli 11 ai 18/19 anni, i loose socks non rappresentano un grande investimento per le industrie di abbigliamento, che pertanto preferiscono pubblicizzare maggiormente altri tipi di accessori o indumenti.

In alcune scuole dove il regolamento scolastico impone l’uso di un determinato modo di portare i capelli, il tipo di scarpe, di vestire, gli studenti che indossano i loose socks vengono visti come maleducati e teppisti.


Loose Socks: come indossarli ?

Inizialmente, i calzini importati e prodotti in Giappone, erano stretti e spessi.

Le prime persone che indossavano i loose socks, per fare in modo che cadessero e risultassero larghi dovevano allargare manualmente il tessuto dei calzini, in modo che quest’ultimo cedesse.

Oggigiorno per evitare che scendano troppo è stata realizzata la colla per calzettoni, che si applica direttamente al polpaccio, in modo che vengano tenuti direttamente sulla gamba:


Quindi si indossano allungandoli e ripiegandoli su sé stessi.

Il seguente video mostra come si mettono i loose socks:


Loose Socks: dove comprarli ?

Potete acquistarli su e-bay, comunque se volete provarli subito potete comprare gli scaldamuscoli che sono simili e riadattarli, potete trovare questi ultimi in un negozio sportivo o in una merceria.

Come li trovate? Vi piacerebbe indossarli ?


Fonte: wikipedia