Non dimenticarmi

Non dimenticarmi

Ancora non mi capacito di come possa succedere. Il Kira mi ha tolto tutto: tatto, vista, olfatto, gusto e udito. Non posso più specchiarmi nei tuoi occhi, sentire il gusto, il profumo e il calore dei tuoi piatti, il suono della tua voce.

Eppure ora è diverso.

Sento il calore del tuo corpo a contatto con il mio, della tua pelle nuda che scivola sulla mia mentre mi accarezzi i capelli.

Posso gustare il gusto della tua saliva durante i tuoi baci, provare brividi di freddo quando la tua lingua scivola sul mio petto, mi sugge i capezzoli, penetra nel mio ombelico.

Sento il tuo profumo che mi pervade durante l’atto, che mi inebria e mi lascia senza fiato quando prendi la mia eccitazione nella tua bocca per farmi godere.

Sento il suono della tua voce che chiama il mio nome, mentre sono io, questa volta, a suggerti l’erezione pulsante e piena di vita.

E anche quando mi penetri, riesco a sentire tutto il tuo amore, il piacere di averti in me, di poterti circondare con il mio corpo.

Riesci a farmi provare quel dolore che non posso provare nemmeno con una ferita sul corpo, un dolore che per me è un piacere, una prova della mia esistenza qui con te.

Solo tu, Miharu, puoi farmi provare ancora queste sensazioni, farmi sentire vivo, ancora appartenente a questo doloroso mondo.

Un mondo che non mi ha mai accolto a braccia aperte, che non ha mai saputo darmi ciò che cercavo, l’amore che desideravo. Avevo un nome e il Kira me l’ha portato via, ora ne ho un altro, ma il Kira mi porterà via qualcosa di più prezioso di un nome: te.

Per questo te lo chiedo ancora: cancellami, elimina ogni traccia di me, non soffrire quando non ci sarò più.

Anche se c’è una cosa che non vorrei mai che ti dimenticassi: quanto ti amo.