Spray King

Spray King Manga

Prima miniserie di Shin Mikuni, ex-assistente di Hiro Mishima, celebre per Rave – The Groove Adventure, Fairy Tail e Monster Hunter Orange. La GP Publishing propone un titolo giovane e fresco del 2009 della Kodansha, in una edizione economica alla portata di tutti.

Spray King Trama

Nella città di Kotobuki-cho, città in degrado divisa in 12 distretti, sembra che ci sia un writer che riesce a sconfiggere le gang che disegnano graffiti per delimitare i propri territori. E’ Spray King, l’eroe che gira per la città di notte, combattendo le bande di teppisti e malavitosi con le sue fide bombolette spray, trasformando ogni scarabocchio in un enorme murales. Purtroppo non tutti pensano che Spray King sia un eroe, tra di loro c’è Ayame Hozuki, una giovane pittrice figlia d’arte, che considera i graffiti un mero imbrattamento dei muri e non paragonabile ad una vera forma d’arte. Una volta salvata dalle mani di un professore della scuola di disegno che frequenta, che avvicinava ragazze con lo scopo di rapirle con la scusa di investigare su Spray King. Allo stesso modo anche Miu Kuroda, una fotografa e giornalista provetta, sempre in cerca dello scoop e della verità dietro le imprese di Spray King, senza preoccuparsi delle situazioni pericolose dove finisce per gettarsi, assieme a Torateru Tanaka, un ragazzo un po’ incapace nel disegno, ma che in realtà cela la vera identità di Spray King.

Ben presto dopo aver sconfitto alcune bande apparirà il vero nemico di Spray King, una società segreta di cui prima faceva parte, ed i suoi dodici fratelli, ognuno simboleggiante una carta delle tredici delle carte da poker, ed il più forte tra i fratelli, Ace, vera nemesi di Spray King. Assieme alle sue bombolette spray, quasi magiche, Spray King risucchia le brame e il male che si cela nell’animo umano, per poi trasformarlo in uno splendido graffito simbolo di forza e speranza, cambiando così tutte le persone con cui entrerà volta per volta in contatto.

Spray King © 2009 Shin Mikuni/Kodansha

Spray King Recensione

La serie è molto breve, appena quattro volumi in 15 capitoli, di cui due di prologo. E’ uno shonen fin nel midollo, trama molto semplice, personaggi molto semplici e ben delineati l’uno dall’altro e diversificati da acconciature e altri tratti ben diversificanti. E’ molto interessante leggere a fine capitolo le note allegate ad uno schizzo di uno dei personaggi del capitolo, inizialmente sui protagonisti ed in seguito sui cattivi della serie, anche per capire come si è delineata la storia e leggere i rimpianti dell’autore su come ha ritratto un tot personaggio taciturno perché uno shonen dove i personaggi parlano troppo non viene bene, di contro in seguito si rammarica che molti personaggi, soprattutto il protagonista, siano di poche parole, o come in un capitolo volesse sviluppare di più la storia, ma mettendo più flashback avrebbe rallentato il ritmo.

Dal tratto del disegno mi sono accorto subito che Shin Mikuni è stato alievo di Mishima, e anche l’idea di personaggi graffittari e writer mi ha ricordato più lo stile che non il contenuto di Rave!

L’edizione italiana è a cura di GP Publishing, il volumetto è in edizione abbastanza economica in copertina di cartoncino colorato, senza sovracopertina, in una carta che evita l’effetto trasparenza. La serie è composta da solo 4 volumi venduti sia in edicola che in fumetteria, al prezzo di 3,90€ l’uno.

Consigliato ad un pubblico giovane amante delle serie shonen.