Eroica, la gloria di Napoleone

Eroica, la gloria di Napoleone manga

Eroica, la gloria di Napoleone è il secondo più famoso manga della sensei Riyoko Ikeda, che iniziò la sua pubblicazione a partire dal 1997 con Shueisha, in 14 tankōbon.

Come tutti già sappiamo la Ikeda è conosciuta al pubblico soprattutto per Le rose di Versailles: manga del 1972 che narra le vicende di Oscar François de Jarjayes, una ragazza cresciuta e addestrata come un uomo dal padre perché quest’ultimo non riusciva ad avere figli maschi. Grazie alle sue abilità da condottiero, Oscar si ritroverà presto a servire la regina Maria Antonietta, altra importante protagonista dell’opera.


Eroica, la gloria di Napoleone recensione

Come si intuisce dal titolo, il manga narra le vicende di Napoleone Bonaparte, giovane corso di famiglia povera che diventerà, dopo tante guerre e ostacoli, l’imperatore di Francia. Napoleone inizialmente fece credere di essere colui che pose fine alla Monarchia promuovendo la Repubblica, ma man mano il popolo francese si accorse che le intenzioni di Bonaparte erano ben altre: il suo unico scopo era la dittatura. Nel manga troveremo anche, per lo meno nella prima parte dell’opera, personaggi già conosciuti in Le rose, ossia Alain, Bernard e Rosalie.

Eikou no Napoleon © 1997 Riyoko Ikeda / SHUEISHA Inc.

 

Chi ha già letto Le rose di Versailles, noterà le sostanziali differenze tra le due opere.
In Le rose la narrazione è molto romanzata e la Ikeda riesce a mescolare bene fantasia con realtà; in Eroica troviamo più che altro una vera e propria ricostruzione storica della vita di Napoleone, soprattutto nella seconda parte del manga.

Anche i disegni sono molto differenti: i disegni de Le rose erano sicuramente molto più aggraziati, con stile shojo dell’epoca; in Eroica notiamo invece un disegno “grezzo”.
Inoltre la Ikeda sembra concentrarsi troppo sui paesaggi trascurando invece i personaggi (specialmente i loro volti che risultano quasi non curati). Un paesaggio tipico del manga è caratterizzato da maestose navi in alto mare, il tutto molto dettagliato con tavole che occupano un’intera pagina se non anche due. Tuttavia questa non accuratezza dei personaggi non si verifica nei primi piani oppure nelle raffigurazioni per intero: sono tipiche infatti illustrazioni di dame, come per esempio Joséphine De Beauharnais, in tutto il loro splendore.

Riyoko Ikeda aveva già in mente di serializzare un manga incentrato su Napoleone quando ancora era impegnata sul manga di Oscar. Nel momento in cui quest’ultimo venne terminato, la Ikeda non volle iniziare Eroica perché sostenne di non avere le competenze necessarie per realizzare nei migliori dei modi questa storia.
Passarono quindi alcuni anni prima che la sensei si mettesse al lavoro.

Eikou no Napoleon © 1997 Riyoko Ikeda / SHUEISHA Inc.


Eroica, la gloria di Napoleone Magic Press

L’edizione italiana (conclusasi nell’estate del 2011) è a cura di Magic Press. E’ composta da 12 volumi da 230 pagine circa, ben curata, con sopracopertina, onomatopee lasciate in originale con traduzione a fianco ed un prezzo di €5,90.

Nella postfazione del 12° volume troviamo un interessante documento scritto da Riyoko Ikeda in persona: un diario di viaggio. Viaggio che la Ikeda ha percorso per documentarsi sulla vita di Napoleone prima di scrivere il manga.
Il viaggio inizia dalla terra natale di Bonaparte, Ajaccio, in cui l’autrice visiterà la casa in cui nacque Napoleone. Il viaggio proseguirà per l’isola d’Elba, Golfe-Juan, passando per le Alpi fino ad arrivare a Parigi, il tutto arricchito da sensazioni ed emozioni provati dall’autrice nel visitare luoghi e toccare oggetti che sono appartenuti a Napoleone Bonaparte.
Poter leggere questo diario ci permette anche di “conoscere” la Ikeda dal punto di vista personale: capire quanto brava e determinata sia e quanto prenda sul serio e con impegno il suo lavoro di mangaka.

Se siete fan di Riyoko Ikeda o semplicemente amate questo grande personaggio storico, non potete assolutamente perdervi Eroica, la gloria di Napoleone.