Manga Terremoto no.3? Mi sa di no!

Dopo i primi due scossoni avvenuti nel tempo passato, la nascita di GP Publishing con i Kappa Boys come service e il catalogo DVisual distribuito da ME.LI. e GP, un nuovo riassetto del “mondo editoriale” italiano è avvenuto in questa torrida fine estate: la nascita di RW Edizioni.

Da quello che è possibile capire dall’articolo apparso su MangaForver, RW ha acquisito i diritti di distribuzione della DC Entertainment, di tutti i prodotti, ereditando quindi anche quelli Planeta; in pratica Planeta, così come ha fatto in Spagna in favore de El Catalogo Del Comic (sue ex service se non erro), anche in Italia fa un passo indietro.
La RW si compone di due rami aziendali: quello americano affidato alla Lion coordinata da Lorenzo Corti che se non erro era un traduttore dei titoli DC per la Bao, e quello manga –  manhwa affidato a Paolo Gattone (ex Flashbook, ex Jpop).

Guardando in dettaglio la vicenda però l’accostamento di “terremoto” a questa vicenda non sembra appropriato.


RW S.r.l.

Andando a controllare un documento pubblico come la visura dalla RW S.R.L. si possono capire alcune cose.
In primo luogo si nota che è una società di due soci: Gattone Paolo con una quota di 50,00€ e Pegasus Distribuzione S.R.L. (Alastor per capirci) con una quota di 9.950,00€ su un capitale sociale di 10.000,00€. La società è stata iscritta il 28/03/2011 e il 9-06-2011 ha subito una variazione sulle quote e una nuova nomina/conferma amministratori.
In pratica, se ho capito bene, a marzo è stata fondata da Gattone e poi a inizio estate è stata rilevata da Pegasus Distribuzione.
L’amministratore unico ad oggi è Saviano Pasquale (anche lui di Alastor).

Quindi a quanto pare, facendo un ragionamento su questi dati ma in base a quello che si può capire, sembrerebbe che Planeta per l’Italia abbia perso i diritti DC che siano stati rilevati dal suo distributore o a una società ad esso collegata, di cui anche Goen fa parte.


Goen potrebbe riprendere i manga interroti da Planeta?

Stando così le cose il primo pensiero che sicuramente ha colto molti di noi all’annuncio, “Goen a questo punto potrebbe riprendere i manga interrotti da Planeta” sembra difficile, almeno in questi termini, per due motivi: da un lato la società RW non è cosa di questi giorni e non sembra essere stata fondata per questo scopo ma sembra nata per Goen o giù di lì, dall’altro le licenze giapponesi non sono come quelle USA ed è praticamente impossibile che siano cedute da una società a un’altra.
Al contempo però i diritti Planeta sul fronte dei manga non risultano liberi e quindi c’è ancora la possibilità che in Italia la stessa Planeta riprenda a stamparli magari con l’appoggio di RW come service.

Quindi sembra che le cose cambino vestito ma in sostanza non si muova nulla, se non la possibilità ora concreta che chi abbia comprato fumetti e manga e che temeva di aver buttato i soldi possa scongiurare lo spreco.

L’equilibrio per il momento, sul fronte americano, rimane quindi in stallo con però la spada di Damocle di Disney per Marvel che proprio nell’ultimo periodo ha iniziato a fare eventi (come il D23 Festival) e marketing massiccio; c’è da capire se Disney rinnoverà a Panini in un futuro prossimo i diritti di localizzazione o se vorrà fare da sé o se addirittura pensi di venderli al miglior offerente chiunque esso sia.


Tutto si muove e nulla cambia