Akira anime giapponese

Akira (bluray)

Anime movie Akira, edizione bluray

Chi non ha mai sentito parlare di Akira?
Se tra voi c’è qualcuno che ha alzato la mano… bé, l’abbassi e se ne vada subito!

Akira è un cult movie, una pietra miliare sia dell’animazione giapponese sia del mondo manga: l’anime movie, di cui parleremo in questa pagina, è infatti tratto più o meno liberamente, ha il medesimo inizio ma uno sviluppo diverso, dall’opera di Katsuhiro Otomo edito su Young Magazine Kodansha nel 1983.

Considerato come uno degli ambasciatori che hanno contribuito a diffondere l’animazione lungometraggio japan style in occidente in quanto tale e non come serie tv da fascia pomeridiana, Akira sin dal 1988, anno della sua prima proiezione, si è imposto come caposaldo dello Sci-fi drammatico, anche grazie all’uso quasi pionieristico della CGI e del pre-recording a livello del doppiaggio così da adattare il labiale animato alle battute.

Il film diretto dallo stesso Otomo, uno dei più costosi mai prodotti tra quelli animati, in proporzione, in Giappone, è arrivato in Italia dapprima in VHS, poi in varie edizioni in DVD.
Da poco infine Dynit ne ha acquistato i diritti producendo la tanto attesa edizione bluray.

Queste le caratteristiche dell’edizione

Akira anime di Otomo
Poster di Akira

Copertina cartonata contenente un’amaray di buono spessore e un libretto di approfondimento su vari aspetti dell’anima movie; dagli effetti sonori e le musiche, alla “strada verso Akira e i frutti della sua rivoluzione”, un’intervista a Katsuhiro Otomo, etc… il tutto impreziosito da numerose immagini tra cui interessanti bozzetti preparatori.
Video: AVC 1080 24p / 16:9 anamorfico (1.85:1)
Audio: Italiano DTS-HD Master Audio 5.1 e Giapponese Dolby True HD 5.1 (192Khz/24bit) il miovie e LPCM 2.0 i contenuti extra.
Sottitoli: Italiano standard
Extra: Trailer Originali giapponesi, storyboard.

Cast doppiaggio:
Kaneda: Massimo Rossi
Tetsuo: Alessandro Quarta
Kei: Antonella Baldini
Roy: Fabrizio Pucci
Colonello: Paolo Buglioni
Professore: Valerio Ruggeri
Takashi: Massimo Corizza
Kaori: Monica Ward

Akira Trama

Dopo gli sconvolgimenti politici e ambientali dovuti alla Terza Guerra Mondiale, iniziata a seguito di un attentato enorme che ha devastato la capitale del Giappone, la città ricostruita di Neo-Tokyo è ormai dominata dal caos. L’ordine pubblico e un governo delegittimato non riescono a controllare nonostante i metodi violenti tutte le zone della città che in larga parte è preda di bande di giovani motociclisti che si scontrano in gare metropolitane ad alto rischio e il tessuto sociale reso insicuro dalla grave recessione in atto è sobillato da misteriose sette religiose che professano l’arrivo del nuovo messia, Akira il salvatore, che avrebbe purificato l’umanità separando i giusti dai peccatori.
Kaneda è il leader di una di queste, rispettato da tutti per la sua lealtà e coraggio.
Un giorno dopo una sfida con dei rivali il gruppo di Kaneda è in fuga dall’arrivo della polizia quando improvvisamente in mezzo alla strada si presenta davanti a loro un bambino deforme. Tetsuo, uno dei motociclisti, non riesce ad evitarlo e lo investe in pieno ferendosi gravemente e causando una violenta esplosione dalla quale incredibilmente il bambino ne esce illeso.
Subito sopraggiunge l’esercito che li recupera entrambi.
Durante il ricovero presso un ospedale militare vengono scoperti in Tetsuo enormi poteri psichici e viene deciso di metterlo alla prova come esper e per questo condotto in un laboratorio in cui vi è un misterioso macchinario recante la scritta Akira.

Questo il prologo al vero cuore del film, un’escalation emotiva che, attraverso le vicende di un esercito corrotto alla ricerca di una nuovo tipo di armamento, con una sorta di critica alla corsa alle armi e al potere a discapito della società civile almeno dal punto di vista finanziario (nel 1980 la guerra fredda era ancora in piena attività), narra di un ragazzo profondamente insoddisfatto della propria condizione e avvelenato dal desiderio di primeggiare su tutti, Tetsuo, che per poter lenire le sue ferite emotive, vista la possibilità di farlo grazie a una nuova forza, si perde in essa iniziando il suo delirio di distruzione e di onnipotenza… e di un ragazzo, Kaneda, che riesce a mantenere la sua umanità e le peculiarità della parte buona del genere umano contrapponendosi al destino apocalittico a cui tutto sembra destinato, cercando non di annientare l’amico ma bensì di salvarlo.

Akira bluray Dynit valutazione

Per valutare questa versione bluray di Akira occorre considerare gli aspetti principali in maniera distinta per poterne spiegare bene luci e ombre.
Dal punto di vista del video , uguale alla versione americana e giapponese, il lavoro fatto è egregio per un master così datato: con una media di 18.4Mbps, l’immagine risulta nitida in quasi la totalità delle scene. Il difetto principale delle versioni DVD era quello di avere in molti punti i colori annacquati mentre questo nel versione bluray è molto più limitato, riscontrabile in pochissimi panorami larghi.
L’unico difetto, ossia una lieve instabilità delle immagini (tremolio) specialmente nei campi lunghi è da considerarsi congenito per un master d’annata come questo.
La saturazione dei colori è ottimamente bilanciata e la visione in HD, grazie anche al contrasto, permette una percezione di ogni minima sfumatura dei disegni.
Visto che una versione renewal è praticamente impossibile, l’uscita del BD in Giappone fu accompagnata da una dichiarazione che spiegava la scelta, voluta, di mantenere l’immagine come in originale limitando il restauro ai colori, questa è il massimo ottenibile.

L’audio, 4.2Mbps, anche questo di origine analogica, ha una sorte diversa per le due tracce.
Difronte a quella giapponese non si può far altro che togliersi il cappello. Il risultato ottenuto partendo dal master analogico lascia stupefatti: i canali sono bilanciatissimi e chiari su ogni livello di tono. Per avere un’idea sul Hypersonic World of Akira fatevi un giro qui:
http://www.yamashirogumi.gr.jp/akira-e/sankou/
La traccia italiana invece non colpisce: tutti i difetti delle versioni DVD sono stati trasportati parimente in questa: non precisione delle battute sul labiale e una resa del parlato inferiore rispetto alle musiche portano a una certa difficoltà nell’ascolto.
Detto ciò quello originale merita un bel 9, quello nostrano un 6-.
Se a questo unite la scelta di Dynit di non ridoppiare Akira nonostante il fatto che la versione italiana abbia notevoli problemi di adattamento, tanto che da sempre si è parlato di resa fantasiosa per la maggior parte dei dialoghi, cercando altresì di compensare aggiungendo una traccia sottotitoli fedele al giapponese, viene logico ai più optare per una visione con audio originale.

Dal punto di vista degli extra ottimo l’Akira Digest cartaceo, trailers e extra in HD, un peccato per il fatto che questi si limitino al solo storyboard e ai trailers originali giapponesi; poteva esserci qualcos’altro come l’intervista a Katsuiro Otomo video, ragazzi del 2019, Akira studio, la colorazione degli sfondi (tutte cose presenti nella versione DVD)… ma anche in questo è identico alla versione americana e giapponese.

In definitiva l’edizione vale nettamente l’acquisto per tutti i tipi di pubblico, neofita ed esperto… fino ai fanatici.

thanks to acquistalo subito