Shioon non ha un carattere forte e non è nemmeno coraggioso, così viene preso di mira dai bulli della sua scuola che lo picchiano per estorcergli denaro. Contuso e umiliato anche difronte alla ragazza di cui è innamorato le sue giornate peggiorano di volta in volta.
Non potendo pagare l’ultima esosa richiesta di denaro, totalmente contro voglia, avendo notato un volantino che pubblicizzava una palestra dove si insegna autodifesa, decide di provare a dare un’occhiata per vedere se può riuscire ad opporsi, se può diventare più forte.
Casualmente, nel quartiere malfamato indicato nella pubblicità, nota il nuovo professore sostituto Chunwoo, appena arrivato alla sua scuola, disintegrare con tecniche impressionanti, quasi non umane, una gruppo di energumeni che lo avevano accerchiato per la riscossione di un debito.
Nei giorni successivi a scuola le cose peggiorano sempre più e Shioon arriva a pensare che forse l’unica soluzione sia cambiare scuola o peggio ancora il suicidio.
La situazione precipita quando la sua amica Saehee per difenderlo rivela tutto a un professore e per questo anche lei viene presa di mira. Shioon che per difenderla aveva fatto finta di non conoscerla per tutto questo tempo, ora si trova con le spalle al muro. Per prima cosa cerca di convincere il professore maestro di arti marziali a “sistemare” i ragazzi al posto suo ma quello rifiuta affermando che se non dimostra un briciolo di coraggio non troverà mai nessuno disposto ad aiutarlo.
Queste parole, unite al pensiero della ragazza nelle loro mani, risvegliano l’ego del ragazzo che decide di mettersi in gioco e di voler cambiare a tutti costi quel suo carattere che tanto odia.
Così inizia la nuova vita per Shiwoon, il suo percorso per diventare più forte, senza sapere però che da lì in avanti la sua “strada” incrocerà ben presto cose più grandi di lui: una società parallela, quasi una razza a sé, i murimin, guerrieri capaci di gestire e convertire in forza il proprio KI tanto da superare i limiti umani, una forza tanto grande da portarli vicino a tentazioni di usare le loro capacità per dominare gli altri.
Per evitare ciò esiste L’Allenza delle Arti Marziali che detta regole e le fa rispettare. Questa situazioni con le sue limitazioni si mantiene nonostante il malumore solo sulla forza dei vertici della piramide di comando, combattenti, master capaci di tecniche incredibili.
Ben presto il ragazzo scoprirà che Chunwoo in realtà è il Goomoonryong un guerriero formidabile, l’ultimo capace di padroneggiare tutte le nove le tecniche marziali del Drago e della Terra, che vive solo per la vendetta nei confronti dell’Alleanza… per distruggere quell’ordine costituito che ha ucciso il suo maestro… per sconvolgere ogni cosa. Così attendendo il momento propizio deve nascondersi sia da chi lo bracca per riportarlo nei ranghi sia da chi vuole impossessarsi della sua tecnica.
The Breaker è un manhwa di successo. Caratterizzato da un disegno notevole nei primi volumi e in costante miglioramento capitolo dopo capitolo, tanto da raggiungere e forse superare dal sesto volume tanti maestri del genere giapponesi. Preciso in ogni inquadratura, dinamico e proporzionato allo stesso tempo: caratteristiche fondamentali per rendere chiare ma non irreali le scene d’azione e gli scontri che abbondano.
Immagini e sostanza… perché la trama non annoia anzi. Parte bene e finisce meglio in una vera e propria escalation di eventi ben legati vissuti da personaggi caratterizzati non in maniera superficiale… altro non scontato per il genere.
Combattimenti frenetici, tecniche iperboliche e belle ragazze procaci in stile Oh! Great; la forza della disperazione di voler cambiare che chiama altra forza per poter reagi
Se avete amato Inferno & Paradiso, in particolare i primi 2/3 questo manga è un must have.
La comicità latente, il personaggio che deve e vuole diventare forte per difendere qualcuno, il ritmo narrativo, la grafica dei combattimenti, la spinta a cambiare le cose fra due esistenze diverse (Ala Rossa-umani / murim-umani) di cui una dotata di abilità stanca di vivere nascondendosi, le arti marziali e le mosse fondate sul ki… etc.
La differenza principale è che Inferno & Paradiso è una storia di destino e ciclicità in cui la parte storico/mistica è fondamentale mentre in The Breaker c’è la mafia e la lotta per il potere.
mmm….dalla trama lo trovo noioso
Allora ho proprio toppato la recensione 😀
In effetti la trama è posta in maniera un po’ “fredda”, forse ci voleva un po’ più di…suspense ^^ Comunque non proccuparti…il concetto è arrivato benissimo! 😉
A me non sembra tanto male e il tratto è bello e adatto al genere!! Però da quel che ho letto in giro c’è anche una seconda parte, o mi sbaglio? 🙂
Sarà, ma dopo questa recensione mi è venuta ancora più voglia di leggerlo.
fi datevi è da prendere è veramente spettacolare
Mi sa che lo prenderò…
Scusate ma per quando è prevista l’uscita di questo manga?
maggio se non erro.
ok grazie mille!
sisi ragazzi è assolutamente da avere *-*
Ho comprato il primo volume e lo consiglio assolutamente! Il tratto è ottimo e la storia molto interessante! È una trama diversa dal solito e non vedo l’ora esca il prossimo volume!
Da prendere!!
..e ti faccio i miei complimenti per la recensione,a me è piaciuta molto e mi ha spinto a prenderlo!
a me sta piacendo… l’unica cosa che nn mi piace sono i nomi tutti rigorosamente coreani che dopo un po mi scazza leggere e nn mi rimangono in mente… x il resto, bello!!
ragazzi questo manga nel primo volume ricorda molto Great Teacher Onizuka cioe Gto
o Sbaglio?
Sbagli.
Il manga più simile è Inferno & Paradiso.