“The Otaku Encyclopedia” dell’autore Patrick W. Galbraith, riporta una notizia avvenuta durante una riunione lo scorso 4 luglio per i progetti Anime. Dai Sato, mette in discussione i problemi relativi al mondo degli anime e che questi moriranno entro pochi anni!
Dai Sato, sceneggiatore e musicista giapponese, ha lavorato a serie anime di grande importanza come Cowboy Bebop, Ghost in the Shell: Stand Alone Complex e Wolf’s Rain.
Nel 2005 è stato anche uno dei principali autori di Eureka Seven, per il quale ha ricevuto anche un premio per la miglior sceneggiatura al Tokyo International Anime Fair, svoltosi nel 2006.
Secondo ciò che riporta il sito web Otaku2, in occasione del dibattito alla conferenza Cultural Typhoon, Dai Sato si lamentava del fatto che gran parte del lavoro dell’animazione viene affidata a persone di altri paesi, che possono non essere a conoscenza del lavoro stesso.
Come Hayao Miyazaki, Dai Sato ha criticato i politici e altri che hanno promosso l’immagine del Cool Japan per i propri scopi.
Sato ha anche dichiarato che alcune serie sono state realizzate con l’intento di “sfuggire” dai problemi del settore invece che controbatterli.
Ha proclamato inoltre che la divisione anime in Giappone è basata su un “sistema super industriale” piuttosto che una forza creativa, poiché ci si concentra più sui personaggi e sui gadget che sulla sceneggiatura. Ha suggerito anche che i manga sono l’ultima risorsa e che, se i manga morissero, anche gli anime non durerebbero tanto senza questi.
Tuttavia ci sono alcuni titoli che lui stesso ritiene una lotta contro le tendenze: Eden of The East (per cui ha scritto il copione per due episodi) e Ergo Proxy.
Lo sceneggiatore ha annunciato che continuerà ugualmente a scrivere copioni in modo che ci siano altri progetti per gli anime, ma che secondo un suo parere, questo settore andrà presto a morire entro qualche decennio.
E voi che ne pensate di questa sua idea?
Gli anime andranno veramente a morire come pensa Dai Sato?
Fonte: animenewsnetwork.com
sono letteralmente sconvolta……..nah…………gli anime non possono morire, VERO?? io non potrei vivere!!!!
tanto fra qualche decennio sarai cmq morto….
penso che gli anime nn possano morire (e lo spero con tt il cuore) e nemmeno i manga….sono troppo conosciuti ed amati per sparire dalla circolazione….
Ogni anno qualcuno se ne esce con queste visioni catastrofiche… E vabbu, prendiamoci anche ‘sta profezia. Chissà se i Maya avevano predetto anche questo!!!!!!!!!!!!!!! Mah
Il mondo degli anime non morirà, continuerà a mutare come sta facendo ormai da alcuni anni. La domanda da porsi è: che cosa diventeranno gli anime?
I manga in Giappone hanno lo stesso livello di opere letterarie. Quindi se i manga moriranno, anche i libri faranno la stessa fine ù.ù
Queste previsioni vengono dette solo a scopo di lucro, ossia, facendo i pessimisti sperano che le case di produzione e il governo incrementino i salari degli sceneggiatori e gli animatori, ma sanno per certo che il mondo anime non morirà
se morissero gli anime e i manga io andrei via con loro… bhuuuu! abbasso ‘sto pessimismo cosmico, stiamo parlando di qualcosa conosciuta in TUTTO IL MONDO! nn può sparire così all’improvviso…!
Uhm, sono del parere che gli anime son duri a morire, anche perchè produttori e sceneggiatori possono sempre contare sul supporto offerto dai manga. Poi può anche darsi che il mondo dei manga su cui fanno tanto affidamento possa venire meno; con questo intendo dire che potrebbe anche accadere che persino l’illimitata creatività dei mangaka vada spegnendosi nel giro di qualche anno, anche perchè se ne son fatti di manga, già, sui più svariati argomenti (è questo che insegna Bakuman :P).
nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
credo che il senso della dissertazione sia sulla qualità stessa degli anime. Spesso e volentieri leggo nomi cinesi nei titoli di coda degli anime più di moda e questo mi spaventa. E poi come non condividere l’idea che sempre più spesso gli Anime sono composti da cast ENORMI (Bleach, Naruto etc) solo per avere più personaggi a cui affezionarsi e più merchandising da comprare?!!?! volete dire che non è così? allora voltatevi verso il vostro peluche inutile di Kakashi e sentitevi merda u_u
Ha ragione, gente, ha ragione. La qualità effettiva delle opere è in caduta libera e lui stesso ha citato due opere artisticamente sopra ogni manga mainstream. Già che c’era poteva citare Akira e Ghost in the shell…
Secondo me ha ragione e, allo stesso tempo, ha torto…
No, non sono impazzito e ora mi spiego:
Ogni singolo anime, prima o poi è destinato a “morire”: è naturale che una serie, per quanto amata e seguita, prima o poi arrivi a una conclusione (e in questo l’animazione giapponese è “un passo avanti”, nel senso che anche le serie più durature sono formate dalla concatenazione di più saghe).
L’anime in quanto tale è una forma d’arte e, proprio in quanto arte, è immortale e indistruttibile. Che l’anime avesse pochi anni – se non mesi – di vita lo dicevano quando ero piccolo e guardavo Kyashan, Hurricane Polymar e Tekkaman.
La differenza con gli ultimi anni ’70/primi ’80 e oggi è che è un genere che si è consolidato e che si è fatto più commerciale, ma questo è anche dovuto al fatto che i produttori possono fornire anche più risorse.
Eviterei però i catastrofismi, che poi sono “gli stessi” che profetizzavano la fine dei videogames o che usciti dalla sala di proiezione dei fratelli Lumiére diceva che non avevano futuro: ora ci sono tanti generi, tanti “livelli” (di difficoltà gioco o di qualità visione)…
Vorrà dire che fra qualche anno, anziché dividere in anime e cartoni animati, suddivideremo i primi in “anime di prima categoria” e “anime di serie b”, come per i film insomma 🙂
Può pensare qll ke vuole ma gli anime nn DEVONO morire, li adoro troppo *_*
io credo che questo signore intendesse dire che oggi la maggior parte degli anime e dei manga viene fatta principalmente x scopi commerciali e x vendere i gadget e per questo vengono fuori storie non molto originali, ma ci sono sempre le eccezzioni, ci sono delle storie che meritano davvero. Non credo che il mondo degli anime crollerà così facilmente come non credo che il mondo finirà nel 2012. Secondo me durerà ancora x molto tempo
NO NO NO NO NO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO NO
NO!
Concordo!
Ogni stagione animata su 20 titoli se ne salvano giusto 1-2, tutto il resto è solo per fanservice, otaku e gadgettistica, con pochi contenuti e trame scadenti! -_-;;;;;;;
Ciò non significa che gli anime siano destinati a scomparire.
Quando si sarà raggiunto il punto in cui il fanservice, gli otaku e la gadgettistica non saranno sufficienti a mantenere il mercato, gli anime si trasformeranno e continueranno a esistere, perché è una forma di espressione che ormai ha una vita propria e non puo più morire.
E’ un po’ come per la musica leggera: ci sono varie fasi e correnti, ma quel tipo di musica non potrà mai morire.
Certo, le difficoltà cominciano a farsi sentire anche nel campo dei manga, ma anche qui, tuttalpiù, ci sarà un ridimensionamento del settore, non certo la sua estinzione!
[QUOTE-START]Shinji Kakaroth @ 06/08/2010 – 12:46 – Concordo! Ogni stagione animata su 20 titoli se…[QUOTE-END]ma ad andar grassa 1-2 serie…
Io credo ke né gli anime né i manga moriranno si xkè riscuotono un grande successo ma anke xkè ormai fanno parte dell’ economia…Basta pensare al lavoro ke offrono a mangaka e a sceneggiatori, ai soldi ke si ricavano dalle loro compravendite e inoltre in televisione tra un anime e un altro o su alcune pagine dei manga ci sono pubblicità…E quindi altri soldi…Un altro motivo x cui nn moriranno mai è xke si sostengono a vicenda…Ovvero se prima o poi gli anime moriranno presto li rivedremmo in televisione xkè senza anime nn ci sono i manga…e Viceversa!!! Gli do ragione per il fattpo ke ormai nn è più un arte bensì un mezzo per fare soli o per dare vantaggio a persone di prestigio -.-!!!
Magari gli anime non spariranno fra qualche decennio ma saremo costretti a vedere e leggere opere tutte uguali senza un briciolo di creatività…..se vogliamo accontentarci !
senza anime io nn posso viver,dovrò tagliarmi le ven e farla finita . NO MANGA & ANIME NO SARU!!!!! >O< /
[QUOTE-START]Kamui.83 @ 05/08/2010 – 13:50 – Queste previsioni vengono dette solo a scopo di…[QUOTE-END]ke kavolata gli anime nn possono morire è imposibile e neanke i manga.
Secondo me vuole dire che crede succederà come in certi libri: fatti solo per prendere soldi. Crede che non ci saranno più i manga scritti per far immedesimare il lettore nella storia o suscitargli emozioni o per farlo ragionare (come gli anime e i manga del caro miyazaki!!) ma ci saranno solo manga e anime “commerciali”. Ad esempio Kilari, Bakugan, Mermaid Melody e altri sono secondo me di scarsa qualità e stati fatti da gente furba che punta sui gusti di ragazzini e ragazzine delle elementari così che possano dire, una volta vista la roba della scuola di Kilari (è un esempio) possano dire: Mammaaaaaa mi prendi lo zaino di Kilariiiiiii?
Chi si ricorda Rossana? Quello era un bellissimo anime e manga che riusciva a mescolare sentimenti (che in anime e manga non mancano mai) e comicità. Ecco, quello non era uno che ritengo “commerciale”.
Mmmm nn so mi viene troppo difficile immaginare 1 mondo senza anime, spero che non spariscano, se no poi cosa faccio il pm??!! XD