MAN-GA: ecco la programmazione del canale Sky dedicato agli anime!

Ci è da poco giunta notizia della programmazione e il palinsesto che verranno trasmessi sul nuovo Sky man-ga, canale interamente dedicato agli anime, in onda dal 1° Luglio 2010.

man-ga

Del nuovo canale 149 Man-ga di Sky, ve ne avevamo già parlato qualche settimana fa. Oggi ci è giunta notizia della programmazione riguardo al palinsesto delle serie!

Programmazione Man-ga

Per il battesimo sulla piattaforma Sky, abbiamo voluto includere nel nostro palinsesto il meglio dell’animazione giapponese, cercando di coniugare prodotti vintage con produzioni più recenti e prime visioni tv.

L’intento di Man-ga è di riproporre titoli storici, conferendo una coerenza cronologica a prodotti spesso stravolti e snaturati (operazione peraltro ritenuta necessaria da moltissimi fan).

Anime come Cara dolce Kyoko, Nadia – Il mistero della pietra azzurra, Astroboy, L’Uomo Tigre e Rocky Joe (a partire dalle 17.oo), saranno trasmessi nell’originale sequenza e, per la prima volta, in versione integrale.

Lo stesso dicasi per le prime visoni tv, la cui integrità sarà rispettata collocando queste nuove serie nelle fasce orarie più opportune.

Nello sforzo di creare un rapporto di fidelizzazione con il suo pubblico, Man-ga dedicherà ogni sera della settimana ad un prodotto diverso, attingendo da un vasto catalogo che spazia dalle prime visioni a prodotti di grande richiamo e prestigio.

Si parte (sempre dalle 22.00) il lunedì con Black Jack, il dottore, genio della medicina ma privo di licenza, creato dal “Dio dei manga” Osamu Tezuka, protagonista di una serie di bellissimi OAV (Original Animation Video) di ottima qualità.

Il martedì è invece la volta del divertente Chrno Crusade, il mercoledì del romantico La rivoluzione di Utena e giovedì della trasposizione de Il conte di Montecristo, vincitore di importanti riconoscimenti internazionali grazie a una tecnica di animazione davvero innovativa e avanguardista.

Il week-end inizia il venerdì sera (sempre alle 22.00) con l’elegante thriller Le Chevalier D’Eon ambientato nella Francia di Luigi XV, mentre domenica alle 23.00, è la volta dell’atteso Devil May Cry, famoso titolo tratto da un’omonima serie di videogiochi di grande successo.

L’intero sabato la giornata di domenica, invece, così come altri momenti all’interno del palinsesto, saranno dedicati ad un ampio numero di repliche per tutti coloro che dovessero aver perso qualche episodio del loro anime preferito durante la settimana.

Per il futuro intendiamo ampliare il nostro palinsesto con film di animazione e con dei Live Action, termine nipponico che indica quei prodotti che ripropongono anime con attori in carne ed ossa. Tra i progetti da sviluppare prossimamente rientrano anche delle auto-produzioni.

PALINSESTO

Pomeriggio (17.00) – Robot Cult:

  • ASTROBOY
  • BALDIOS – IL GUERRIERO DELLO SPAZIO
  • SUPER ROBOT 28

Preserale (19.00) – Commedy:

  • LE NUOVE AVVENTURE DI LAMU’
  • CARA DOLCE KYOKO

Serale (20.00) – Avventura:

  • NADIA – IL MISTERO DELLA PIETRA AZZURRA
  • L’IRRESPONSABILE CAPITANO TYLOR

Prime Time (21.00) – Sport Cult:

  • UOMO TIGRE
  • ROCKY JOE

Prime Time (22.00) – Serie in Prima Visione:

  • IL CONTE DI MONTECRISTO
  • LE CHEVALIER D’EON
  • LA RIVOLUZIONE DI UTENA
  • CHRNO CRUSADE
  • DEVIL MAY CRY

Man-ga By Night (23.00) – Fantascienza & Fantasy:

  • Gantz
  • Speed Grapher
  • Record Of Lodoss War
  • Berserk

Che cos’è Man-ga

La parola giapponese manga è composta dagli ideogrammi man (traducibile con “involontario”, “malgrado se stesso”) e ga (“dipinto”, “disegno”, “immagine”). È stato il noto incisore di stampe popolari Katsushika Hokusai a utilizzare questo termine per la prima volta nel 1814, quando ha pubblicato alcune raccolte di disegni (chiamandole, appunto, manga) che si è divertito a realizzare durante una visita alla città di Nagoya, ritraendo tipi e scene di vita della città.

Con manga si indicano oggi i fumetti giapponesi, ma il nostro canale televisivo non si chiama semplicemente “Il fumetto”. Dividendo le sillabe di manga abbiamo voluto anche giocare con due lingue, il giapponese e l’imprescindibile inglese: man, “uomo” in inglese, e ga, “immagine” in giapponese (con riferimento anche al film di Wim Wenders Tokyo Ga).

È un gioco di parole che ci è stato fornito dalla lingua del Sol Levante che molto si presta a questo tipo di contaminazione: un calembour perché ci interessa perlustrare la cultura giapponese e i suoi effetti sugli abitanti di quella occidentale.

In Man-ga si costruiranno relazioni tra il mondo delle immagini e quello degli uomini, tra storie, personaggi disegnati e le persone che lavorano dietro i manga e gli anime (siano autori, doppiatori, lettori, spettatori…) e tutto quello che appartiene alla loro cultura.

Fonte: man-ga.it