Karigurashi no Arrietty: il nuovo film dello Studio Ghibli

È da poco uscito è già fa parlare di se: Karigurashi no Arrietty ha avuto un gran successo già nei primi giorni dopo l’uscita nelle sale giapponesi! Possiamo forse sperare di vederlo presto anche in Italia? Chissà!

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Karigurashi no Arrietty è un film d’animazione dello Studio Ghibli ,in particolare un adattamento dei racconti dell’autrice inglese Mary Norton “The Borrowers pubblicati a partire dagli anni 50′. Nel 1997 è uscito anche un film tratto dalla serie, intitolato “I rubacchiotti”.

Durante l’estate del 2008 il regista Hayao Miyazaki aveva annunciato il progetto, ma successivamente il ruolo di regista del film è stato affidato ad Hiromasa Yonebayashi. Il più giovane regista dello Studio Ghibli( ha infatti 36 anni) è anche un ottimo animatore: ha animato “La città incantata” e “Ponyo sulla scogliera“, lavorato ai corti del Museo Ghibli ed ha aiutato Goro Miyazaki nel film “I racconti di Terramare”.

Altra novità per questo film è l’apertura di un blog ufficiale – il primo nella storia dello Studio Ghibli – che informava, durante la realizzazione del film, sullo stato dei lavori, ma anche le varie lamentele, i ritardi e i malumori dello staff.

Karigurashi no Arrietty è uscito nelle sale nipponiche il 17 luglio, ottenendo un record (per lo Studio Ghibli) di biglietti venduti in prevendita e in 3 giorni ha incassato circa 1.35 bilioni di yen (approssimativamente 15.6 milioni di dollari).

Il film trasloca dall’Inghilterra degli anni 50′ (luogo e tempo in cui è ambientato il romanzo) al Giappone contemporaneo del 2010, in particolare in un quartiere di Tokyo.

La storia vede come protagonista una famiglia alta poco più di 10 cm che vive sotto le assi del pavimento “prendendo in prestito” oggetti di uso comune. Ma un giorno la piccolissima 14enne Arietty incontra casualmente il giovane Sho, l’umano che è andato a vivere nella casa dell’anziana nonna, e tra i due giovani scoppia la scintilla, nonostante le dimensioni avverse.

Toshio Suzuki ha scelto inoltre la cantante e musicista francese Cécile Corbel come autrice delle canzoni e delle musiche del film. E la canzone Arrietty’s Song, cantata appunto da Cécile, è stata molto acclamata dal pubblico nipponico.

Questo film per molti sembra mettere alla prova non solo alcuni dei disegnatori dello Studio, ma anche key animator come Akihiko Yamashita e Megumi Kagawa, oltre allo stesso Yonebayashi nel ruolo di regista.

Si pensa a questo film infatti come ad una prova artistica importante per lo Studio Ghibli ed il suo futuro dopo Neko no Ongaeshi e I racconti di Terramare, sopratutto per capire la bravura e la creatività degli eredi della tradizione cinematografica dello stugio Ghibli che dura dal 1984.

E voi cosa ne pensate

Avete visto I racconti di Terramare o Neko no Ongaeshi?

Quanto credete siano fedeli questi film alla tradizione portata avanti dallo Studio?

Fonte: Yamato Video