Assassina

Quanti anni saranno che ti trovi lì, bloccata nei movimenti e tenuta prigioniera?
Quanti anni sono trascorsi da quando hai sorriso per l’ultima volta?
Da quanto tempo,ormai, hai dimenticato cosa vuol dire essere una persona.?

Ma tu non sei una persona, tu sei diversa, diversa da tutti coloro che ti circondano in quel luogo freddo.

Loro sono normali, tu sei il mostro.
Basterebbe un semplice gesto e schizzerebbero in aria ancor prima di accorgersene.
O verrebbero fatti a pezzi pian piano, accompagnati dal terrore che si rifletterà nei loro occhi, la lenta agonia della morte.
Basterebbe questo per darti qualche probabilità di uscire da quella prigione, quella maledetta prigione dove potrebbe consumarsi il resto della tua vita.

Camminerai,andrai avanti, sorpassando i cumuli di cadaveri che ti troverai alle spalle, eliminerai altre persone, ma di questo non t’importerà

Non ti importerà nulla, tantomeno di quegli esseri che si fanno chiamare umani, ma che di umano non hanno niente.
Il tuo compito fin dalla nascita è quello di eliminare tutti gli uomini dalla faccia della terra, quando, una volta libera sarà quasi impossibile fermarti.

Una semplice imprudenza scatenerà un disastro, quando ti libererai da quella prigionia, quando segnerai la fine di quella gente.
Sarai il mostro che tutti vedono e che hanno fatto diventare, ma saranno pochi attimi e poi vedranno solo buio…

il buio che hai vissuto sia qui che quando eri libera.

Ma nel periodo della tua infanzia uno spiraglio di luce c’è stato, anche se per poco.
Non rammenti bene, ma si trattava di un ragazzino, uno di quegli esseri che ti circondano ora.

I suoi pensieri erano offuscati dal rancore, da non farle pensare ad altro in seguito.

Si stavano avvicinando, troppo, a una distanza pericolosa , dove i suoi vettori potevano facilmente raggiungerli.
Qualcuno di imprudente era ormai nella traiettoria giusta per morire, colpito dall’oggetto che aveva in ma
no
Gli esseri umani erano così stupidi…..
avvicinarono oggetti che lei utilizzò per colpirli alla testa, i primi schizzi di sangue, il terrore percepito degli altri..
..poi altri schizzi verimigli, a fiotti
Se non li colpiva con gli oggetti, li disintegrava lentamente, aumentavano sempre di più i corpi ammassati a terra e il terrore di coloro che erano ancora vivi
Furono solo attimi..

Il mostro si era liberato e ora si mostrava dinnanzi a loro, un mostro nel corpo di una donna minuta , un essere che nella sua vita aveva conosciuto sempre
odio.

Quelli sopravvissuti ebbero la fine peggiore.
Caddero a pezzi, quasi subito, furono attimi brevi, quando lei utilizzò uno degli oggetti caduti per abbassare la leva in modo da uscire da quel posto.

L’assassima non era ancora libera, avrebbe dovuto oltrepassare altri ostacoli che però sarebbero stati insignificanti per lei.

Questo perchè non sarebbe morta, sarebbe andata avanti., lasciando dietro di se una scia di sangue, sarebbe andata sola, senza nessun essere umano che la tradisse nuovamente.

Senza nessun’altro che la facesse soffrire nuovamente.

**fine**
Una piccola shot sul personaggio di Lucy, oltretutto il mio secondo scritto in assoluto.
Ne ho da migliorare ma tanto vale la pena pubblicare qualcosa, ringrazio in anticipo chi commenterà ed esporrà la sua opinione.

Akira95