Con l’arrivo di settembre
-Buon giorno maestro Asuma! Le ho portato i tulipani…le piacciono tanto!
Ino tirò un sospiro, passò la mano sulla fronte per asciugare qualche goccia di sudore e alzò gli occhi al cielo.
-Non è ancora l’alba…!-Disse Ino e poi raccolse le ultime foglie appassite e le gettò. Era il primo giorno di settembre e Ino adorava quel mese…era il più importante per lei!
-No è ancora presto…la tua ormai è una routine?
Ino riconobbe la calda voce di Kurenai e le rispose-Se lo merita, il maestro Asuma era grande…un vero punto di riferimento per noi del team 10,non era solo un maestro…era diventato un altro padre per noi!
Ti manca moltissimo,ti vedo sai…tutte le mattine prima che faccia l’alba tu vieni qui a portare fiori freschi sulla tomba! I tulipani…lui li adorava,mi insegnò perfino a coltivarli, anche io ho dei vasi di tulipani proprio sul terrazzo…perché mi ricordano lui terribilmente!
Kurenai abbassò gli occhi per un istante e una lacrima colma di tristezza e malinconia scese pian piano dal suo viso…i suoi occhi rossi come i tulipani di Asuma, si riempirono di un vuoto incolmabile!
-E la piccola Asuki?
Disse Ino per cambiare argomento…perché parlare di Asuma era ancora un enorme sofferenza per Kurenai!
-Si, si fa sempre più bella,spero solo che abbia il mio naso…poi per il resto il padre era perfetto!
Rispose Kurenai con aria più serena.
-Il maestro Asuma aveva tutto…!
Rispose l’allieva…con sguardo fiero!
-Ora devo andare Kurenai,ci vediamo più tardi dall’Hokage…a dopo!
Ino si incamminò verso la casa dei Nara,lei adorava quella piccola casetta, era graziosa e molto ordinata…la signora Nara non reggeva il disordine e obbligava i membri(poco attivi) della famiglia a collaborare alle grandi pulizie! Ino non avrebbe mai voluto dirigersi là ma il padre le aveva dato un compito preciso: portare le erbe selvatiche al signor Shikaku.
Arrivata davanti alla porta…sospirò e dopo un breve riepilogo mentale, su quello che doveva fare…cioè evitare Shikamaru,poi aprì la sacca dove teneva le erbe…con una mano le reggeva e con l’altra suonò il campanello. Quei pochi secondi passati lì, fuori a quella casa, per Ino sembravano un eternità. Poi ad un tratto la porta si aprì e Ino chiuse gli occhi, sapeva che non poteva essere Shikamaru…lui è troppo pigro per alzarsi ed aprire la porta!
-Ciao Ino,entra pure!
Felicissima di sentire la voce della signora Nara,sorrise con gentilezza e si chinò con le mani dietro la schiena,come si usava fare per salutare le persone adulte.
-Se cerchi Shikam-
Ma non finì nemmeno di parlare che Ino la interruppe con un secco NO!
Continuò dicendo -Cerco il signor Shikaku! È in casa?
-No, però puoi riferire a me se ti è possibile!
Rispose gentilmente la signora. Ino vide che aveva perso già troppo tempo davanti a quella porta e lascio le erbe alla signora Nara, e le disse che sarebbe passato poi il padre a parlare col signor Nara nel pomeriggio. Uscita dal cancelletto principale…si incamminò verso la residenza dell’Hokage. Mentre camminava sollevata,sentì che qualcuno era alle sue spalle, si voltò come di scatto e vide lui…! I suoi occhi profondi, anche se piccoli, quelle sopracciglia sempre arricciate che gli davano un espressione da eterno annoiato e quel fisico…da fuori era come quello degli altri,ma per lei era qualcosa di vicinissimo alla perfezione! E lui osservava lei con la stessa accuratezza,lei per lui era tutto un mondo da scoprire…come un oggetto prezioso da non sciupare, un tesoro inestimabile…la sua moccio setta preferita!
-Ehi, sei stata a casa mia,hai parlato con mia madre e le hai lasciato delle erbe…in tutto questo non hai chiesto nemmeno una volta di me? Non ti sei neppure scomodata a lasciarmi dei saluti…come facevi le altre volte! Devo dedurre che ti ho fatto qualcosa?
Disse Shikamaru ad Ino. Ancora una volta erano lì…come pochi giorni prima,lei voltata e lui dietro le sue spalle.
-che vuoi Shikamaru?
Rispose lei alla domanda, con un’altra domanda!
-Di mattina presto vai da Asuma?…di sera rompo la metà dei fiori che metti di mattina,non è cattiveria, è che se trovi i fiori spezzati tu impieghi più tempo a pulire la tomba e io posso vederti con i primi raggi di sole che ti illuminano il volto…
Ino sbalordì a quelle parole…non sapeva cosa dire,come in molte occasioni!
Poi di corsa arrivò Sakura, prese Ino per un braccio prima che lei potesse dare una risposta a Shikamaru.
-Forza Ino, la signorina Tsunade ci aspetta.
Disse Sakura ,poi vide la faccia di Shikamaru e quella pietrificata di Ino e ribadì-Spero di non aver interrotto niente…
E mentre Sakura trascinava in corpo di Ino che sembrava senza vita, lui le fermò e le chiese-Tra 3 settimane circa vi voglio a casa mia…mia madre darà una festa a sorpresa per i miei 18 anni,ma crede che io sia un imbranato.
-Ah…ma non è giusto avere un figlio intelligente come te-Disse Sakura-Non ti accorgi che le stai rovinando i piani e poi è tua madre…non ti considera imbranato!Sapeva benissimo che l’avresti scoperto…!
Ino non aveva dimenticato del suo copleanno, il 22 settembre…e solo un giorno dopo è nata lei, così vicini anche nel venire al mondo ma così lontani in quegli ultimi giorni!
-Tu verrai Ino?
Disse Shikamaru…anche se già conosceva la risposta!
-Ti risulta che io non partecipo ad eventi mondani come questi? Tu sei il più brillante della nostra generazione e ci sarà tutta Konoha, se conosco tua madre, Ino non posso mancare quest’occasione per farmi vedere in tutto il mio fascino…giusto Sakura?
Si,Ino maialino! Però ora dobbiamo andare…che la signorina Tsunade ci aspetta!
Rispose l’amica.
Le due kunoichi si avviarono verso lo studio dell’Hokage dove all’entrata trovarono Kurenai!Ino la vide…le sorrise e insieme entrarono nello studio.
-Finalmente…Shizune, prepara la sala!
-Sissignora,rispose Shizune!
-Siamo pronte…!
Replicò Tsunade.
brava bella storia….certo che la coppia shika-ino è molto più bella di shika-temari…cmq da parte di tua sorella :io voglio leggere il capitolo 5
mi piace molto …però sorellina il continuooooo!!!!!!!!!!!!!!!!