Il cartoonist statunitense Marty Murphy, creatore e disegnatore del popolare cartone animato L’Ape Maia, è morto nella sua casa di Los Angeles all’età di 76 anni.
La notizia della scomparsa è stata data dalla nipote dell’artista, JudyKaenel Czajka, al Los Angeles Times.
Le avventure dell’Ape Maia sono statetradotte in 43 lingue e trasmesse in oltre cinquanta Paesi. Creata e disegnata nel 1975 da Marty Murphy, la serie è tratta dai racconti L’Ape Maia e le sue avventure (1912) e Il popolo del cielo (1912) dello scrittore tedesco Waldemar Bonsels (1881-1952).
In Italia Maia è arrivata nel 1979 ed è trasmessa su Raiuno: qui i simpatici disegni di Murphy e la celebre canzone cantata da Katia Svizzero (“Vola, vola l’Ape Maia…”) conquistarono da subito i più piccoli.
Il cartone fu realizzato grazie a una co-produzione tedesco-giapponese dalla Apollo Film e dalla mitica Nippon Animation. Marty Murphy ha lavorato come fumettista per 45 anni per la rivista Playboy, dove esordì con le sue strisce ironiche nel 1963. Sul mensile ha pubblicato complessivamente 348 lavori a fumetti. Nel mondo dei cartoni animati, Murphy esordì nel 1962, collaborando alla realizzazione del film Mister Magoo’s Christmas Carol, per entrare poi nello staff di Hanna-Barbera.
Tra i suoi lavori per l’animazione figurano numerosi episodi di Fritz the Cat ed ha scritto tanti soggetti per DuckTales, Garfield and Friends e Tom and Jerry. Per la Nippon Animation ha creato la serie Bambino Pinocchio ed ha scritto il soggetto di Little Nemo.
Murphy lavorò con grande soddisfazione alla creazione di L’ape Maia, da lui stesso pensata come ricca di contenuti educativi e pedagogici, un cartoon intramontabile in cui dietro la descrizione delle scoperte di Maia, c’è la crescita interiore della protagonista, la ricerca del suo ruolo nella comunità delle api.
Maia è intelligente, curiosa, impaziente di scoprire il mondo, di conoscere nuovi amici, di non fermarsi alle apparenze. Tutta la vasta gamma di personaggi che incontra, non sono altro che i modelli di altrettanti “esemplari” della società umana.
Fonte: AnimeFun
Poverino, anche giovane =(
Poverino si….. l’ape maia l’adoravo da piccino piccino…e bella la sigla in italiano…..
Veramente la notizia e` stata data 6-7 giorni fa, non oggi (o ieri)
un vero peccato, un cartone che vedevo con piacere quando ero più piccolo
noooooo, povera ape, adesso si sentirà tutta soletta, era una storia così bella per quando si era piccoli(adesso tutti cazzotti o amori eterni)
TT veramente triste!! l’ape maia lo guardava pure mia mamma quando era piccola TT
Pace all’anima sua…
Ma è periodo? Stanno andando via tutti i personaggi più famosi……… 🙁
Addio………………………