2015 – Giappone
Dopo la catastrofe del Second Impact, avvenuta il 13 Settembre dell’anno 2000 l’umanità, decimata dall’innalzamento delle acque causato dallo sciogliemento della calotta polare dell’antartide, dallo spostamento dell’asse terrestre che ha portato ovunque gravi cataclismi e dalla crisi energetica seguente, ha intrapreso rapidamente la strada della ricostruzione e in appena 15 anni è ritornata, attraverso enormi sforzi, a condurre un’esistenza tranquilla.
In questo contesto rientra anche Shinji Ikari, che giunge nei pressi di Neo Tokyo 3, la nuova capitale del Giappone, seguendo la richiesta, ma potremmo anche definirlo un ordine di suo padre.
Shinji non ha mai amato particolarmente il genitore, che dopo la scomparsa della madre lo ha letteralmente abbandonato, affidandolo a un tutore.
Una volta giunto il ragazzo viene a conoscenza di una spaventosa realtà, degli esseri giganteschi attaccano infatti la città come fosse la realizzazione di un sentai!
Tratto in salvo dall’affascinante Misato Katsuragi e da un robot gigante che salva entrambi, attaccando il mostro, Shinji viene condotto al centro ricerche dove lavora suo padre, il Geofront sotterraneo che nasconde il quartier generale per la difesa dell’umanità, la Nerv.
L’incontro tra genitore e figlio è davvero straziante.
Gendo Ikari infatti ordina a suo figlio di salire su un robot gigante, l’Unità 01, la macchina umanoide multi funzione Evangelion, e combattere contro il mostro che sta distruggendo la città sopra di loro. Shinji s’infuria al sentire le pretese del genitore che non vedeva da tre anni e che l’ha sempre tenuto lontano, senza curarsi di lui, tranne che nei momenti, appunto come questo, in cui gli serviva, neppure fosse un oggetto da sfruttare a suo piacimento.
Alla fine, convinto dalla gente attorno a lui e dalla vista di una pilota ferita che avrebbe dovuto prendere il suo posto, Rei Ayanami, sale a bordo e viene sonoramente sconfitto dal mostro, che alla Nerv tutti chiamano con l’appellativo “Angelo“. Dopo aver sperimentato dei momenti terribili a bordo dell’Eva, la psiche di Shinji va in pezzi e lo 01 per proteggerlo va in Berserk e sconfigge l’Angelo come se niente fosse.
Rinvenuto dopo il combattimento in un ospedale, Shinji viene preso sotto la custodia di Misato, che ne diventa legittimamente tutrice, viene iscritto nell’unica scuola di NT3 nella stessa classe di Rei Ayanami.
Attraverso il suo essere pilota, Shinji scoprirà il mondo, diverse realtà, diverse persone che lo faranno uscire dalla sua apatica esistenza che ha protratto sin ora. Curioso e felice di questa nuova esperienza sarà lui stesso a interessarsi al prossimo, come nel caso di Rei o nella convivenza forzata con l’esuberante Asuka Soryu Langley fino a ricercare di allacciare nuovamente un rapporto con il padre.
La storia continua con diverse esperienze dolorose o meno provate da Shinji tra un combattimento e l’altro contro gli Angeli, questi esseri misteriosi che attaccano Neo Tokyo 3 per poter far avvenire il tanto temuto Third Impact, che spazzerebbe definitivamente la razza umana dalla faccia della Terra.
Non si basa sui combattimenti tra gli Eva e gli Angeli, ma sulla crescita psicologica di Shinji, che viene in contatto con diverse realtà e cambia dopo aver capito di volta in volta come va il mondo e la gente che lo circonda.
Questo manga fa parte del Project E, un progetto dello studio Gainax che comprendeva la realizzazione di un anime, di un manga e di gadget.
Yoshiyuki Sadamoto, membro storico dello studio Gainax e character design ufficiale della serie animata, ha perfettamente trasposto in manga l’essenza dell’anime, operando dei piccoli cambiamenti nella storia che trovo davvero molto profondi e raffinati, e aumentando in tal modo l’introspezione psicologica di diversi personaggi come Misato, Kaji, Kaworu e Rei, divenuta assieme a Shinji centro delle vicende in più di un’occasione.
L’elegante tratto di Sadamoto, messo in evidenza dalle pagine a colori e dalle copertine, evidenzia la bravura dell’autore sia nel campo grafico che come sceneggiatore, riuscendo a rielaborare una storia rendendola ancor più intrigante e interessante.
Il manga è ancora in corso in Giappone e la lentezza con cui escono i capitoli è purtroppo causata dal fatto che il mangaka oltre ad essere impegnato con Eva per la tetralogia di film Rebuild of Evangelion, ha ulteriori impegni lavorativi come character designer, molto apprezzato nel campo dei videogame (Lunar, le saghe di .Hack e tanti altri).
Nonostante tutto, ogni capitolo del manga è disegnato con cura certosina, sia per tratto che per trama e i personaggi disegnati hanno espressioni tali da colpire immediatamente il lettore e farli amare.
La serie in Italia si può trovare in due versioni: volumi normali e collection (che in pratica come per berserk o altri manga della Planet, è l’unione di due volumetti normali).
AMO Neon Genesis Evangelion ma trovo i voti decisamente molto alti, a meno che la linea editoriale di Nanoda sia quella di spiattellare 5 a destra e manca (cosa che non credo).
I disegni non sono da 5/5. Quelli di Inoue o di Nihei possono esserlo, quelli di Sadamoto, che pure apprezzo, no.
4.5/5 all’edizione italiana? Stiamo parlando delle pessime sottilette? Quelle che in ottica quantità (e qualità)/prezzo costano un occhio della testa?
Sono perplesso.
Mi dispiace, ma devo quotare Godot, neanche vagabond potrebbe avere questi voti
Caro Godot, certo l’edizione panini fa fisicamente schifo, ma almeno hanno mantenuto molte delle bellissime illustrazioni a colori di Sadamoto.
Poi per il tratto ognuno ha i suoi pareri, a me Nihei non piace, come credo ci sia gente che non apprezza il tratto di Sadamoto.
Una recensione è un parere di chi scrive l’articolo, mica un dogma.
Ricordo ancora che ai tempi di Benkyo avevano dato un voto bassissimo ad Azumanga Daioh, che credo sia una delle serie più divertenti che abbia mai visto.
dissento. Per quanto la cerchi, non riesco a trovare una recensione sul manga di Evangelion che dica le cose come stanno (mi sa che ci penserò io qualche volta, da qualche parte), in realtà ho trovato il manga decisamente inferiore all’anime, e parlo soprattutto da fan sfegatato. Approfondimento psicologico? ma dove? solo frasi fuori luogo (Shingi che continua a riflettere sul padre nei momenti meno opportuni, o che si dimostra talvolta aggressivo, talvolta un agnellino, come per dire: nemmeno Sadamoto sa come è fatto). Per non parlare del ridicolo numero di pagine, del numero ridotto degli angeli, delle situazioni non approfondite…(la storia fra Shingi e Rei..ok che hanno 14 anni, ma se dovevi mettercela, falla più seria!) delle uscite ogni morte di papa (posso capire per Berserk ma Evangelion è stato concluso eoni fa!) e poi certo, c’è l’edizione italiana che è semplicemente blasfema per qualità/prezzo. E tutto tanto per dirne qualcuna… Quindi fidatevi, se Evangelion vi è piacicchiato oppure proprio lo amate ed avete soldi da spendere, prendetelo (tanto se siete patiti lo prendereste comunque, come ho fatto io) ma se i soldi vi servono per il pane, e amate evangelion, allora prendetevi l’anime in platinum edition, i vari rebuild…e lasciate pure questo sullo scaffale. Ci sono manga per cui morire, Evangelion non è fra questi. ps: Il tratto di Sadamoto se non altro è curatissimo e splendido da vedere, anche se…spesso confusionario nei combattimenti. Azz.
uhm… quando l’ho visto su mtv la prima volta mi è piaciuto! mi ero innamorato di rei ayanami! *_*
poi le puntate sono diventate ripetitive… e x ora è senza una fine…
Evangelion stupendo è!!!
@ju89 : le sottilette faranno schifo ma la trama è bella. Sadamoto sa perfettamente com’è Shinji e lo Shinji di Sadamoto è molto più risoluto di quello di Anno dell’anime, cosa che poi ha influito sullo Shinji del Rebuild.
Se dovessi dare consigli direi di prendere QUESTO piuttosto che tutti gli altri manga secondari di Eva, che con la trama c’entrano poco.
Il fatto che ci siano meno angeli era risaputo, il fatto che il manga sia ancora in corso in Giappone è solo dovuto alla lentezza di Sadamoto, accostata al fatto che ha comunque fatto altro in questi anni (come l’attuale collaborazione per il Rebuild).
@Mancin D. Lucas : Puntate ripetitive? Senza un finale? Ma scherzi? XD
Eva non è un anime robotico di combattimenti, ma di approfondimento psicologico! Il finale psicologico si trova negli ultimi due episodi e quello fisico nel film The End of Evangelion. Gli episodi dell’anime sono TUTTO tranne che ripetitivi.