Detroit Metal City arriva in Italia

Sino ad oggi inedito in Italia, Detroit Metal City è in Giappone uno dei manga di più straordinario successo degli ultimi anni, che vanta già una trasposizione in episodi d’animazione che ricalcano fedelmente le storie originali…

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I protagonisti delle divertentissime tavole di Kiminori Wakasugi, apparse per la prima volta sulla rivista Young Animal, addirittura spodestando l’inattaccabile primato che tra quelle stesse pagine si era conquistato Berserk di Kentarô Miura, sono tre folli glam-rockers, capitanati da Johannes Krauser II, un indiavolato frontman il cui look ricalca quello di Gene “The Damon” Simmons, il leader dei mitici Kiss.

Il manga presenta, in chiave comico-grottesca, tutte le vicissitudini che costellano l’ascesa del gruppo Detroit Metal City, irridendo i vezzi da primedonne dei componenti.
Kiminori non risparmia nulla: la ricerca spasmodica e costante di un’immagine che risulti originale e vincente, la genesi dei brani, l’incisione del primo disco e l’ideazione dei videoclip, il sorgere delle incomprensioni e delle rivalità tra i membri della band, i mercenari retroscena manageriali, le follie dei fans.

L’idea vincente sta nell’avere immaginato che il fondatore e leader dei DMC, i cui testi inneggiano a quanto di più truce e nefando si possa immaginare, mentre l’esecuzione si accompagna a performance sadomasochiste, sia in realtà un ragazzo timido e introverso di umili origini, Sôichi Negishi, trasferitosi a Tokyo inseguendo il sogno, in realtà, di formare una pop band smielata e sofisticata.

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Da questa tensione schizofrenica si originano le assurde avventure dello sventurato Sôichi, costretto a districarsi tra i due aspetti della sua personalità: spregiudicato, libidinoso e scurrile animale da palco, capace di infiammare e aizzare folle di scalmanati, e insicuro adolescente che non riesce a conquistare l’amata compagna di università, Yuri Aikawa (che, nemmeno a dirlo, disprezza particolarmente Krauser il maniaco).

Al disgraziato Sôichi si affiancano numerosi bizzarri figuri: Jack il Dark, l’imperatore del metal che decide di sfidare i DMC prima di ritirarsi dalla scena musicale, il laido signor Nashimoto, presenza costante dei devastanti live di Krauser, le Kintama, gruppo di femministe punk nemiche giurate della band di Sôichi, ma soprattutto il filmaker Takashi “Sperman” Sawa, a cui vengono affidate le regie dei video promozionali dei DMC, e “il Presidente”, la folle manager che muove i fili del gruppo.
Il giovane autore del manga, al suo primo grande successo, riesce a dare una forte caratterizzazione grafica e un notevole spessore psicologico a tutti i personaggi della storia.

Fonte: www.alphabetcity.it