Hellsing

Un’articolata storia di vampiri e nazisti ambientata a Londra cinquant’anni dopo la Seconda Guerra Mondiale.

L’associazione Hellsing lavora da molti anni, insieme alla Chiesa Protestante e alla Regina d’Inghilterra, per combattere forze soprannaturali come vampiri e ghoul e tenendone nascosta l’esistenza alla gente normale. Con la morte di Arthur Hellsing, la figlia Integra, ancora bambina, prende il suo posto; il fratello di Arthur, però, non accettando la sua decisione per l’eredità, cerca di uccidere la piccola per diventare il capo della famiglia. Il padre di Integra gli aveva detto che, se si fosse trovata in pericolo, avrebbe rinvenuto nei sotterranei qualcosa in grado di proteggerla: la bambina segue il consiglio del padre e trova un cadavere dentro una stanza. Arriva anche suo zio, che non esita a sparare: il colpo, però, la graffia soltanto e il sangue uscito cade sul cadavere che subito prende vita e uccide l’uomo. Il cadavere risvegliato altri non è che Alucard, il vampiro al servizio della famiglia Hellsing!

Dieci anni dopo l’evento, a Londra il numero di vampiri aumenta molto velocemente, fatto che spinge il Vaticano a mandare lì il membro più forte della Sezione XIII Iscariota, Alexand Anderson, con lo scopo di eliminare i mostri. Il prete si scontra varie volte con Alucard perchè, nonostante combatta i suoi simili per conto dell’Hellsing, è comunque un vampiro.
Si scopre che l’aumento dei vampiri e dei ghoul è dovuto all’organizzazione Millennium, formata da nazisti che erano riusciti a scappare all’estero e che, successivamente, si erano riorganizzati per invadere Londra ed eliminare Alucard e la famiglia Hellsing.

Lo scontro si svolge nella capitale inglese radendola quasi al suolo, sia per colpa dell’esercito di vampiri che per le bombe sganciate del Millennium.

Le analogie con il romanzo di Bram Stoker “Dracula” sono molte, dal nome dell’organizzazione che si ispira a Van Helsing, il dottore che ha combattuto Dracula, al nome di Alucard stesso, (leggetelo al contrario ^^), personaggio che verso la fine dichiara di essere veramente il Conte del romanzo, reso schiavo dall’organizzazione Hellsing e quindi assoggettato al loro volere.

Il modo di disegnare il manga è molto cupo: il colore nero, infatti, in molte scene pervade la pagina, specialmente quando Alucard usa i suoi enormi poteri da vampiro; i dialoghi poi sono molto schietti e duri.

Il manga, come l’anime che ne è derivato, è molto violento, il sangue scorre a fiumi e i cadaveri sono innumerevoli. La trama è ben costruita, con molti colpi di scene, specialmente nel finale!

Ne consiglio la lettura soprattutto agli appassionati di vampiri e, in generale, dell’horror, perché entusiasmante e ricco di colpi di scena.