Fate/Stay Night

Shiro Emiya è l’unico sopravvissuto di uno spaventoso incendio che inghiottì centinaia di persone, tra cui tutta la sua famiglia. Fu adattato dal suo salvatore, un mago, che da quel momento iniziò a rappresentare un modello per lui.

Passati dieci anni, Shiro frequenta il liceo e, in virtù di una promessa fatta da bambino, ossia che sarebbe diventato un eroe della giustizia e avrebbe aiutato le persone, è uno studente gentile sempre pronto a dare una mano a tutti. Un giorno dopo aver fatto tardi per effettuare una riparazione al ‘Club Sportivo di Tiro con l’Arco’, attirato da strani rumori provenienti dal cortile della scuola, scopre due misteriosi individui anacronisticamente armati duellare violentemente.

Viene però scoperto e quindi è costretto a fuggire per evitare che gli “venga tappata la bocca” su quello che ha visto. Purtroppo ogni sforzo è inutile e viene raggiunto. Proprio quando sembra a un passo dalla morte il sigillo che ha sulla mano richiama una ragazza, Saber, che lo difende riuscendo, in duello, a mettere in fuga l’aggressore. In seguito si rivolgerà a Shiro, chiedendogli se fosse il suo “master” ed a questo punto, la ragazza gli rivelerà che lei sarà la sua “servant” giunta lì per aiutarlo a vincere la guerra mortale per il Santo Graal.

Cos’è che ha stravolto la vita di Shiro?

Una persona che ha sempre sognato di aiutare il prossimo potrà mai partecipare a una sanguinosa guerra per un obiettivo personale?

Fate/Stay Night è un manga che ha riscosso un grande successo in Giappone, sia come visual novel che come anime, ed ora giunge anche in Italia con cadenza bimestrale grazie a Star Comics.

In questo titolo il plot che vede un ignaro ragazzo venir coinvolto in una vicenda che non sembra appartenergli per nulla, ma che in realtà era già celata dalla sua anima e dal suo destino, viene adattato fondendo insieme figure di eroici combattenti del passato con un presente storico che li vede protagonisti grazie al potere della magia, facendoli reincarnare in essenze tangibili e mettendoli al servizio dei maghi.

Non a caso il servant del protagonista è raffigurato da una ragazza: anche questo fa parte della maschera manga del genere. La storia quindi, avendo questo tipo di radici consolidate, prendendo spunti più o meno profondi da manga come X 1999 e Fushigi Yugi, ovviamente adattandoli al target shonen, pur non brillando per originalità, risulta ben articolata e con buoni spunti che esulano dal piano dell’azione.

Il tratto dei disegni è pulito: i primi piani sono curati, stessa cose le retinature. Le scene dinamiche sono rese plasticamente, mentre per i momenti di introspezione l’autore ha usato tratti più sfumati: il risultato è che il comparto visivo aiuta e ben sostiene il pathos narrativo. Un po’ carenti gli sfondi, come dettagli.

L’edizione italiana è presentata nel classico formato da edicola: assente la sovracopertina, è stato però mantenuto il senso di lettura originale.

La carta a la stampa sono di buona qualità: non lasciano segni di inchiostro sulle dita, e la rilegatura sopporta bene i maltrattamenti da lettura. Unico difetto è l’assenza delle tavole che nell’originale sono presentate a colori.

Fate/Stay Night è un manga che sa coinvolgere, unendo numerosi elementi: azione, fantasy, magia, misticismo, amore, illusioni, miti storici

Un titolo frizzante, ma maturo, che non deluderà il lettore.