Hina Matsuri – La festa delle bambole

In Giappone il terzo giorno del mese di Marzo di ogni anno, viene celebrata la giornata dell’Hina Matsuri, precisamente la festa delle ragazze.

hina matsuri

E’ un avvenimento dove le famiglie pregano affinché le loro figlie crescano bene ed in salute e per questa occasione vengono anche adibite delle piattaforme a scalare, solitamente di cinque o sette piani, coperte da un telo rosso chiamato anche hi-mousen, sul quale vengono appoggiate le bambole.

In cima alla “scalinata” ci sono l’imperatore Dairi e l’imperatrice Hina (queste due vengono chiamate anche col nome di Hina-Ningyou). Poste ai loro lati vi sono situate delle lampade chiamate “Bombori” e delle piccole piante ornamentali: alla sinistra (cioè vicino all’imperatore) troviamo un alberello di mandarancio, chiamato anche Ukon-no-Tachibana, mentre al lato opposto un albero di pesco, il “Ukon no Sakura”.

Il gradino appena più in basso è riservato a tre cortigiane, chiamate anche Sannin-Kanjyo, in quello sottostante si trovano i musicisti della corte imperiale intenti a suonare antichi strumenti e sono vestiti con gli abiti del periodo Heian. Continuando a scendere la gradinata troviamo due ministri di corte: Udaijin e Sadaijin, quest’ultimo è rappresentato con una lunga barba essendo il più vecchio tra i due. Ad essi vengono offerti degli Hishimochi, ossia un dolcetto tricolore, rosa, bianco e verde, che sta a simboleggiare rispettivamente, i fiori di pesco, la neve e la terra. Questo vuole rappresentare la scena del periodo primaverile quando l’erba comincia a crescere sotto la neve ed i fiori di pesco a sbocciare.

Infine troviamo i tre servi “Shi-Cho” situati sul piano più basso. (quest’ordine si ritiene tale solo se la piattaforma tiene cinque piani)

Sulla scalinata inoltre vengono disposti piccoli oggetti di uso giornaliero, come ad esempio degli specchi, il cesto del cucito e oggetti per la cerimonia del tè.

Ecco un esempio di scalinata a sette piani.

In antichità questa usanza veniva celebrata disponendo le bambole di paglia su dei dischi, simili a piatti, o su delle barchette, lasciandole poi scivolare lungo le acque del fiume Kamo e Takano, con la speranza che esse, raggiungendo il mare, si portassero via la sfortuna e gli spiriti maligni. Al tempo però queste bambole, una volta raggiunto l’oceano, restavano impigliate nelle reti dei pescatori. Quest’oggi invece, una volta che sono state rilasciate nel fiume, vengono riprese prima di sboccare nel mare e bruciate poi al tempio.

La superstizione giapponese dice anche che, se le bambole non vengono messe via subito dopo il tre marzo, la ragazza si sposerà molto tardi.

Oltre agli Hishimochi, in questa giornata vengono serviti anche dei cibi e bevande caratteristici come l’Amazake, un tipo di sakè molto dolce e per niente alcolico, anche se è sempre un derivato del riso fermentato. Oppure gli “Arare”, che sono un tipo di cracker saporiti in salsa di soia. Come dolci si mangiano i “Sakura Mochi” mentre per il pranzo o la cena viene servito il Chirashi Zushi, ossia una variante del sushi, che viene servito su una grande ciotola piena di riso e sopra ad esso vi sono le fettine di pesce.

E per finire in bellezza questa festa delle bambole, non poteva di certo mancare una canzoncina dei nostri cari amici giapponesi! Si chiama “Ureshii Hinamatsuri” ossia – Felice Hinamatsuri- e tra qualche riga potrete vedere un video preso da YouTube dove viene cantata, e voi, cari amici nanodiani, potrete anche seguirla ed emozionarvi nel cantarla, visto che abbiamo qui un’esclusivissima versione con karaoke incorporato!

Caricamento del video Ureshii Hinamatsuri…