Macross – Il film

Non sapete quanto mi faccia piacere parlare di Macross, e non sapete quanto sia contento che la Yamato lo abbia riproposto all’ OTTIMO prezzo di 20.000.

Fin da piccolo Robotech (l’anime da cui è tratto il film) è stata una delle serie che più mi ha coinvolto e che più ho apprezzato, forse perchè per la prima volta dopo il periodo dei MITICI robottoni nagaiani gli alieni contro cui combattevano i protagonisti non erano dei demoni cattivissimi, forse perchè era una delle prime storie robotiche dove non era solo la guerra il filo trainante della storia, ma si dava anche moltissimo spazio alle relazioni e ai sentimenti dei vari personaggi, comunque per questo e per altri mille motivi (disegni ottimi per il periodo, MECHA DESIGN che ancora oggi sono fra i migliori mai realizzati, ottime musiche, ecc.) trovo Macross un vero capolavoro dell’animazione japponese.

La storia, della quale vi darò solo degli accenni, parla della grande astronave Macross, appunto, che ha lasciato la terra durante il combattimento contro dei misteriosi invasori, e che ora sta tentando di farvi ritorno. Dentro questa grande astronave,vivono moltissime persone che cercano di trasformare la loro dimora in un qualcosa di molto simile alla terra (infatti l’interno è come un’immensa città con ogni genere di cosa!).

Il protagonista di questa storia è Hikaru Hikijo, pilota di punta della squadra dei teschi (va ricordato che sia Macross, sia le piccole astronavi al suo interno non sono di fattura umana e hanno la possibilita’ di trasformarsi in robot) che durante una battaglia salva la giovane Lynn Mynmai, una cantante dal grandissimo successo, i due passano molto tempo insieme, ma proprio quando la loro storia sembra iniziare a diventare seria, Minmai viene rapita dagli Zentradi, gli alieni che combattono contro l’umanità.

Hikaru riesce miracolosamente a scappare e si ritrova solo nello spazio con il maggiore Misa Ayase, ragazza che nasconde la sua fragilità dietro una maschera di donna dura e inflessibile, i due passano molti giorni soli vagando nello spazio, finchè non giungono in un pianeta desolato che scopriranno essere la terra.

Intanto veniamo a sapere che gli zentradi non sanno niente della nostra cultura, che non concepiscono l’amore tra uomini e donne (basti pensare che considerano le donne della loro specie come il principale nemico) e che rimangomo addirittura scioccati dalla vista di un bacio! Il perchè è un mistero. Fra Hikaru e Misa, nel frattempo sembra sia successo qualcosa, proprio mentre Macross arriva sulla terra e loro scoprono che uomini e Zentradi hanno moooolto in comune, e che c’è un motivo ben preciso che spinge gli alieni a combattere….. ecco da qui in poi non vi dico piu’ nulla perchè vi rovinerei le sorprese e il finale.

Allora dal punto di vista tecnico Macross per il periodo in cui è stato realizzato è ottimo sotto tutti i punti di vista, come ho già detto lo studio Nue ha fatto un mecha design davvero favoloso, ma è la storia il vero punto di forza di questo anime, con un finale appassionante che arriva anche a mostrarci il passato e la nascita dell’umanità!!!!!

La durata di 118 minuti per chi non conosce robotech può sembrare eccessiva, ma è in realtà il minimo per riuscire a rendere nel film le atmosfere della serie tv (nonostante ciò, alcune parti importanti vengono o del tutto trascurate o tagliate……ma non si può avere tutto).

Le musiche sono ben fatte, e il doppiaggio riprende sempre fedelmente quello dell serie tv Quindi come credo avrete capito Macross è per me un caposaldo dell’animazione nipponica che ogni anime-fan dovrebbe avere nella sua collezione (con un prezzo così poi!!!!!)

Recensione di Dark “Emanuele” Schneider