Perfect Blue

La Idol Pop Mima decide di lasciare il gruppo, con la quale è diventata famosa in tutto il Giappone, per tentare l’avventure d’attrice: questa scelta lascia interdetti i fans più sfegatati.

Dopo le prime apparizioni televisive e copertine della “nuova” Mima, le persone accanto a lei nei luoghi di lavoro, iniziano ad essere brutalmente uccise facendo cadere la nostra protagonista in uno stato psicologico instabile fino a renderla incapace di distinguere realtà e sogno.

Chi è l’altra Mima, un’allucinazione o esiste davvero?

Thriller psicologico, forte di una superba regia, Perfect Blue colpisce per la semplicità con cui riesce a coinvolgere l’osservatore nella psicologia e nelle sensazioni vissute dai personaggi: perfetta e calzante la scelta di descrivere la trama secondo punti di vista, sfaccettature, cos’ come Mima affronta i suoi problemi esistenziali, dubbi, paure che la turbano e la confondono; si arriva così a dubitare con la stessa protagonista della sua innocenza. La storia di per sé è originale e pregna di colpi di scena.

Il disegno che vede la supervisione di Otomo è ottimo e definito sia nei primi piani che nei fondali, le animazioni fluide e ben realizzate da ogni punto di vista, lieve l’uso della CG. Meravigliosa la colonna sonora.

Passando all’analisi dell’edizione italiana della Yamato Video, va detto che la scelta di inserire film in multi audio ed extra in un unico DVD5 mi ha lasciato molto perplesso: infatti la qualità che ne esce è scarsa: oltre ai purtroppo soliti problemi di interlacciatura e ghosting, sono evidenti problemi di rumore video causato dalla compressione abbastanza elevata. Cosa che mi ha letteralmente basito e alla quale si deve molto del voto basso (nel campo video) è che in almeno in un paio di scene si notano grossolani difetti di impostazione fatti dalla casa curatrice della localizzazione del formato video, mi riferisco per esempio al fatto per cui nelle prime scene in cui Mima canta la sua ultima canzone con le Cham (il suo gruppo Pop) il volto di questa viene ad essere in tutto il lato sinistro completamente rovinato da un effetto tipo “trascinamento” dei contorni.

L’audio 5.1 italiano è pulito in quasi tutte le sue frequenze, ma sembra essere poco calibrato nei canali cosa da segnalare in un anime in cui le musiche sono protagoniste.

Il doppiaggio sin dai tempi dell’edizione VHS era degno di nota: Elisabetta Spinelli in particolare ci regala uno dei suoi migliori lavori.

Traduzione ed adattamento sono precisi nel parlato un po’ meno per la traduzione (nei sottotitoli) delle canzoni, che contiene qualche errore (o adattamento un po’ fantasioso).

In conclusione Perfect Blue è senza dubbio un titolo da comprare nonostante l’edizione italiana DVD non gli renda minimamente merito; un anime che vi terrà incollati alla sedia senza mai annoiarvi, capace di stupirvi con i suoi tagli scenici originalissimi e perfetti.