Il primo singolo di Sunymao intitolato Rottami, è stato pubblicato il 20 settembre 2024.Abbiamo incontrato lacantautriceecosplayerhapubblicatoilsuoprimosingolodove parla di amore,
dolore e perseveranza. L’artista si confida con noi, permettedoci di scoprire un po’ meglio cosa si cela dietro Sunymao cantante e Sunymao cosplayer.
Nanoda.com: Ciao Sunymao, hai da poco debuttato nel mondo della musica con il tuo primo singolo “Rottami”. Parlaci intanto di questo brano. Qual è la sua genesi?
Sunymao: Rottami parla delle mie due esperienze amorose più importanti, la prima durata 22 anni (avevo 16 anni quando mi fidanzai!) e l’altra più recente, durata 2 mesi. Purtroppo ho subìto anni e anni di molestie, non solo fisiche ma anche mentali, dalla mia prima relazione, che mi hanno creato diversi problemi di autostima. Nonostante cercassi di farmi vedere sempre perfetta nelle foto e nelle esibizioni dal vivo, dentro mi sentivo vuota, senza sogni… credetemi che vivere senza sogni è orribile come sensazione.
Nonostante tutto, mi son fatta coraggio, ho voluto spezzare le catene della mia tristezza per poter volare finalmente in alto e trovare la consapevolezza delle mie capacità! Mi son accorta di essere stata con persone senza valori, senza ideali, persone vuote che credono che i loro piccoli castelli che si son creati siano regni enormi, quando invece non si accorgono che sono i re del niente, come la bellissima canzone dei Metallica King nothing, pezzo che li rispecchia perfettamente.
Ho deciso di riappropriarmi della mia vita scrivendo una canzone. Il titolo Rottami è stata un’illuminazione perché un mio amico vide una foto dove apparivo con delle persone e i miei due ex. Sopra le nostre teste c’era un cartellone pubblicitario con la scritta (nome dell’azienda) e a seguire “ROTTAMI”. Ironicamente questa persona disse: “appare la scritta ROTTAMI sulle loro teste!” e da lì presi l’idea utilizzandolo come nome del brano.
NC: Prima di essere cantautrice però sei anche cosplayer e questo è proprio il nostro settore. Come ti sei avvicinata a questa passione? Qual è stato il tuo primo cosplay?
SM: Nel lontano 2005 andai dal mio negozio di fumetti di fiducia a Prato, il Bookseller, e parlai di Lucca Comics col proprietario, lui mi spiegò cosa fosse il cosplay. Amando tanto i personaggi di fantasia mi son voluta cimentare e realizzare il primo costume, ovvero Ada Wong da Resident Evil 4, appena uscito nelle console in quel periodo.
Fu il mio primo contest cosplay e vinsi un premo speciale ovvero apparire sulle riviste di console che, tra l’altro, collezionavo.
Quando andai dal giornalaio a prendere il nuovo numero e mi vidi sulle pagine delle riviste saltai di gioia. Decisi così continuare questa esperienza realizzando più di 200 costumi, vincendo numerose competizioni e ricevendo molti apprezzamenti. Successivamente è poi diventato un lavoro, non solo come costumista, ma anche come showgirl sui palchi di diversi eventi del fumetto.
NC: Hai mai pensato di combinare musica e cosplay nei tuoi progetti futuri, magari con videoclip o performance ispirate a personaggi che hai interpretato?
SN: Sì certamente, sicuramente Sunymao (il mio alter ego gatto) comparirà nei videoclip. Ho già un’idea
molto frizzante riguardo un’opera di un mangaka molto famoso, ma… ci vorrà tempo e dedizione, però di
idee ce ne sono molte in cantiere. Tengo molto a quest’opera perché è stato anche uno dei motivi con i quali sono uscita dalla storia di 22 anni.
NC: Le tue abilità non finiscono qua, perché sei stata anche giudice di All Together Now. Come è stata quell’esperienza?
SM: All Together Now è stata una enorme sorpresa arrivata all’improvviso. Accadde che mi ritrovai una email da parte della produzione Mediaset, andai a fare il provino a Roma e mi scelsero per essere giurata sul muro in
veste di cosplayer e attrice, eravamo tantissimi, 100 persone tra: artisti, cantanti, ballerini, attori etc…
La sorpresa più grande fu quando mi ritrovai J-Ax accanto per tutte e due le stagioni, realizzando siparietti
divertirti e trovandoci in una bellissima complicità. Tutto il cast era stellare soprattutto la bellissima conduttrice Michelle Hunziker.
NC: Tra tutte le versioni di te, in quale ti senti più a tuo agio?
SM: Semplicemente la Suny di tutti i giorni, allegra, vivace, con tanta voglia di vivere e un po’ pazzerella.
NC: Hai accennato a un desiderio di farti conoscere davvero per ciò che sei. In che modo la musica ti permette di esprimere il tuo vero io rispetto ad altre forme artistiche che hai esplorato?
SM: Con la musica sono riuscita a trasformare il mio enorme dolore in qualcosa che mi piace e che è nelle mie
corde. Nelle mie canzoni anche future vorrei arrivare sempre più al cuore e all’anima delle persone cercando di
empatizzare e rafforzare chi si sente giù. Con Rottami sta funzionando molto bene e penso che la mia missione abbia avuto successo, mi reputo molto soddisfatta del lavoro di squadra che sto facendo con la produzione. Effettivamente l’arte in generale mi ha sempre accompagnata, dal disegno, alla musica nei momenti bui, quando subivo del razzismo, bullismo ed altre situazioni molto spiacevoli, diciamo che non ci pensavo, mettevo le cuffie, accendevo lo Walkman e mi mettevo a disegnare i miei eroi preferiti o i capolavori di Michelangelo, il mio artista preferito di sempre!
Con l’arte sono sempre riuscita ad esprimere quello che sento e senza maschere; ho trovato uno stile mio
personale nel canto e cercherò di valorizzare sempre di più la mia musica.