Top 5 delle serie della Stagione Primaverile 2015

Ok, tutti sarete certamente in attesa della solita serie di recensioni delle nuove serie animate.

Purtroppo per questa stagione sono stato molto impegnato e, nonostante abbia già visionato parecchi primi episodi della nuova stagione, non ho trovato il tempo per scrivere riassunti di tutto e tutti! XD

Ma non vi preoccupate, non vi lascio allo sbando in un mare di nuova animazione nipponica! Ecco per voi le CINQUE serie che mi hanno colpito positivamente di questa nuova stagione animata primaverile 2015!


Dungeon ni Deai wo Motomeru no wa Machigatteiru Darou ka – Familia Myth

(È sbagliato cercare di abbordare ragazze in un dungeon?)

Adattamento da light novel omonima.
Gli dei esistono e stanchi della loro supremazia ultraterrena, decidono di scendere nel mondo degli umani e diventare pari a noi, garantendo il loro favore e potere a particolari individui, che sfruttano le abilità acquisite dal proprio dio per diventare avventurieri. L’unione degli avventurieri attorno a una divinità viene denominata Familia. Nella città di Orario si trova un enorme Dungeon dove avventurieri si cimentano in prove di forza e abilità, cercando tesori e di rafforzarsi uccidendo mostri. Bell Cranel è un giovane avventuriero di basso livello entrato da poco all’interno di una Familia, che conta al momento solo la sua dea, Hestia, e lui stesso. Un giorno, inseguito in preda al panico da un minotauro in un piano del dungeon un po’ troppo alto per le sue abilità, viene salvato dalla bella Aiz Wallenstein, di cui finisce per invaghirsi. La ragazza è molto nota per la sua bellezza e forza, oltre al fatto di essere la prediletta della sua dea, Loki. Spinto dalla voglia di migliorare la condizione della sua Familia, e dal desiderio di diventare più forte per potersi avvicinare alla bella Aiz, Bell comincia ad aggirarsi sempre maggiormente nei dungeon, ottenendo un’abilità che aumenta la sua crescita potenzialmente rispetto alla sua forte volontà.

Riuscirà il nostro eroe a fare qualche passo verso Aiz, nonostante l’assurda gelosia di Hestia?

Questa è una delle serie di questa stagione che attendevo maggiormente. Tra i miei generi preferiti il fantasy ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore e una serie che parla di dungeon, avventurieri e gruppi, ha proprio quella buona aria di D&D che spesso si cerca in una serie animata. I personaggi, nonostante siano molto cliché (il ragazzino debole con un potere speciale che lo farà diventare fortissimo in poco tempo, la ragazza innamoratissima e gelosa), sono molto ben delineati e la psicologia dei protagonisti (Bell ed Hestia) viene ben delineata, dando allo spettatore il gusto del mistero con una sottotrama che parte già al secondo episodio, oltre al desiderio di vedere un bel flashback su come i due si siano incontrati e abbiano deciso di metter su una Familia. Sia le animazioni che i panorami sono molto ricchi e colorati, dando una perfetta dose di romanticismo. Senza contare che ultimamente su internet è esplosa la moda del nastro azzurro di Hestia, che grazie a qualche suo potere divino, riesce a restare ad un’altezza quasi assurda rispetto alla normale fisica. XD

Molto carina la dolce sigla iniziale, con un video molto animato che presenta un po’ tutti i protagonisti e personaggi secondari che vedremo nella serie. Carina e allegra anche la sigla finale, sebbene il video sia un po’ statico e immagino che non ci abbiano speso tanto.

Cosa mi è piaciuto: Il fantasy e i protagonisti! Oltre alla doppiatrice di Hestia che per interpretazione mi ricorda un po’ la mia amata Nyaruko! XD
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.

Voto: 7,6 – Una serie fantasy carinissima

Consigliato agli amanti delle serie fantasy e non solo.


Kekkai Sensen

(La linea sanguigna del campo di battaglia)

Adattamento da manga omonimo.
Leonardo Watch è un giovane che da poco ha preso a vivere ad Hellsalem’s Lot, e nonostante sia senza un soldo in tasca ha intenzione di guadagnarsi da vivere come fotografo e reporter. Questa città è sorta sulle rovine di New York in una sola notte di tre anni prima, ed ora è il posto più vicino all’altro mondo, il Beyond. La città, perennemente immersa in una nebbia sovrannaturale, è diventata quindi il centro d’interesse di tutto il mondo a causa delle strane creature, formule magiche e scienza ultraterrena presente al suo interno, creando facile terreno alla creazione di gruppi malavitosi, che usano la città come punto d’appoggio o per instaurare nuovi business. Inseguendo una sonic speed mokey che ha tentato di rubargli la sua macchina fotografica, Leo finisce impelagato in un’azione di polizia contro un demone, e viene poi tratto in salvo da Zapp Renfro, che l’ha scambiato per un certo Johnny Landis, che sarebbe dovuto entrare a far parte dell’organizzazione Libra, società segreta che mira a mantenere l’equilibrio di forze qui a Salem’s Lot. Il ragazzo prende la palla al balzo e risolvendo un caso assurdo, riesce ad entrare nella Libra grazie al potere nascosto nei suoi occhi, che un dio gli ha concesso sottraendo gli occhi della sua sorella maggiore paralitica. Entrando nella Libra, il ragazzo spera di ottenere informazioni underground sulla sua situazione e su come scovare la divinità responsabile dello scambio di occhi, per poter restituire la vista alla sorella.

Altra serie che attendevo trepidamente, visto che è l’adattamento di un manga che amo particolarmente perché unisce la regia stilistica confusionaria di Nightow, creatore di Trigun, con follie e mostri in tipico stile alla Miti di Cthulhu. Se aggiungiamo che l’animazione è curata dallo studio Bones, non possiamo far altro che aggiungere la ciliegina più gustosa sulla torta perfetta. Nel corso dei primi due episodi ci viene presentati i membri della Libra e ci viene data la situazione del nostro protagonista e il suo punto di vista. Ovviamente siamo ancora alla punta dell’iceberg, visto che durante i volumi del manga vengono approfonditi e caratterizzati per benino praticamente tutti i membri della Libra, e non solo una presentazione molto comica con tante scritte che indicano varie parti della loro personalità. Ottime animazioni (sia normali che in CG) e regia e ottime le colonne sonore all’interno della serie, con pezzi di ottimo jazz (altro genere musicale che amo).

Bellissima la canzone della sigla iniziale cantata dai Bump of Chicken, e anche l’animazione, che presenta i vari protagonisti e i cattivi della serie. Il vero pezzo forte però è la ending, un pezzo funky degli Unison Square Garden con i membri della Libra e i cattivi che si esibiscono in divertenti balletti, con una regia accattivante.

Cosa mi è piaciuto: TUTTO DI TUTTOOO!!!
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.

Voto: 7,5 – Promette benissimo come serie, anche se ovviamente chi ha letto il manga riesce a comprenderla a un livello superiore.

Consigliato ai fan di Nightow e delle serie d’azione.


Plastic Memories

Tsukasa Mizugaki una sera entra in ascensore e resta affascinato da una ragazza dall’aria triste, che trova al suo interno. Diverso tempo dopo il ragazzo si presenta al suo primo giorno di lavoro presso il Dipartimento Terminal Service, di cui ancora non sa un fico secco. Ci troviamo in un futuro avveniristico dove esistono dei particolari androidi creati dallo stato, denominati Giftia, indistinguibili dagli esseri umani, e dati in affitto a chi ne richiede l’utilizzo. Purtroppo i Giftia hanno un’autonomia di 9 anni e 4 mesi e giunti verso il termine di questo periodo iniziano ad avere problemi di memoria e diventare potenzialmente pericolosi per i propri proprietari. Lo scopo del Terminal Service è proprio fare visita ai proprietari verso il termine di tale periodo, recuperare il Giftia e resettargli la memoria, portandolo poi nel centro manutenzione dove verrà ripulito, aggiustato e tornerà disponibile per l’affitto. Ogni gruppo di recupero è formato da una coppia formata da un impiegato umano e da un Giftia. Dato che quasi tutti i Giftia dello studio sono già appaiati, Tsukasa farà coppia con Isla, la Giftia che aveva incontrato tempo prima in quell’ascensore. All’inizio il ragazzo si trova spaesato, visto che non esiste un vero e proprio manuale per questo lavoro, e bisogna usare molta empatia verso i proprietari, che spesso non hanno alcuna intenzione di separarsi dai propri Giftia, a cui ormai sono affezionati e sono diventati parte della propria famiglia. Eppure il ragazzo ce la mette tutta e, anche grazie alla buffa testardaggine di Isla, riesce a completare la sua prima missione.

Questa serie è stata davvero una sorpresa. Quando ho visionato il primo episodio mi aspettavo la solita serie harem, invece mi sono trovato di fronte una serie molto toccante, che ha diverse sfaccettature e riesce a far ridere con delle gag simpatiche e anche a far piangere, con storie commoventi di persone sole che non vogliono lasciare l’unico membro della propria famiglia, sebbene questo membro sia soltanto un essere sintetico. Riuscire a farmi commuovere, già al primo episodio è qualcosa che mi ha davvero colpito. I protagonisti vengono man mano delineati e già al secondo episodio comincia il dramma che immagino si protrarrà per tutta la serie, visto che Isla, la veterana del Terminal Service, sta quasi raggiungendo la sua data di scadenza e presto dovrà essere resettata.

Molto dolce e armoniosa la sigla iniziale. Al secondo episodio c’è una sigla finale che parte di sfondo, mentre si sta ancora concludendo l’episodio ed è molto tranquilla.

Cosa mi è piaciuto: che è commovente e ridicolo allo stesso tempo!
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.

Voto: 7,7 – Da vedere!!!

Consigliato agli amanti delle serie drammatiche ma con tante gag.


Punchline

La serie inizia col protagonista, Yuuta Iridatsu, coinvolto nel tipico bus-jack (dirottamento di un autobus), assieme alla coinquilina Rabura Chichibu. Improvvisamente compare una ragazza che in sella alla sua moto supera le auto della polizia e si ferma dinnanzi al bus, sfondando il parabrezza con un calcio che manderà all’aria uno dei rapinatori/dirottatori. La ragazza si presenta come una super eroina, Strange Juice, che riesce a disarmare facilmente i criminali, ma proprio quando sembra che tutto sia risolto, un ragazzo biondo si alza dal suo posto e minaccia alle spalle la ragazza. Chi potrà mai salvare Strange Juice da una prematura dipartita? E chi se non il nostro protagonista, che si riprende dopo essere stato sballottato dalla folle corsa dell’autobus e si trova di fronte la visione delle mutandine di pizzo di Rabura, visione che provoca un eccitazione tale da risvegliare uno strano potere nel ragazzo, che si lancia addosso al cattivone, mandando entrambi a fare un tuffo nel mare sottostante. Salvato dall’annegamento da Strange Juice, il ragazzo finisce per avere una potente epistassi causata dall’ennesima visione di mutandine, questa volta della supereroina, e qualcosa dal cielo si fionda nel suo corpo, separandolo dall’anima del ragazzo.

L’anima di Yuuta, svegliata dallo spirito di un gatto, Chiranosuke, verrà invitata a trovare il Nandala Gandala, un libro sugli spiriti che potrebbe farlo ritornare all’interno del suo corpo, visto che l’entità che ora lo possiede ha riempito la sua stanza di talismani che costituiscono una barriera spirituale, impedendogli di avvicinarsi. Cercando di trovare questo libro, il ragazzo scoprirà di un assurdo potere in suo possesso, anche da spirito… Quando il suo tasso di eccitazione si alza troppo, si risveglia in lui una forza sovrumana, ma se quell’eccitazione supera il limite… richiama degli asteroidi che distruggono il mondo… Essendo uno spirito però, a lui non si applicano le leggi temporali per cui può tornare indietro nel tempo e… ridistruggere di nuovo il mondo… e poi tornare ancora una volta… Beh, il fatto di vivere in un appartamento pieno di belle ragazze non aiuta il ragazzo a mantenere la calma.

Altra serie che m’incuriosiva per la buffa immagine di presentazione e di cui il primo episodio mi ha davvero preso, sia per la storia misteriosa e demenzialmente assurda, sia per via delle ottime animazioni nelle scene d’azione e non. Al primo episodio non si è ancora scoperto nulla, ci sono tanti misteri (come i poteri di Yuuta e di Strange Juice, o il motivo per cui il cattivo biondo abbia fatto dirottare il bus, o cosa alberghi nel corpo di Yuuta) e tantissime gag sparse per tutto l’episodio, riuscendo a mantenere un ritmo d’azione abbastanza alto. Molto divertente anche il gioco di parole del titolo visto che “panchira” è l’espressione che indica “mutandine in vista” (“panchi-mutandine” + “chira-l’onomatopea giapponese per l’occhiata”), mentre il titolo “punch line” fa già capire che si tratterà di una serie demenziale, dato che il significato è appunto “la parte finale di una battuta”.

Molto carina la sigla iniziale degli Hyadain, e anche la finale con una base un po’ techno e con le protagoniste in versione super deformed.

Cosa mi è piaciuto: tutto, e anche il casto service che si ferma a farci vedere una marea di biancheria intima in episodio e in opening! XD
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.

Voto: 8 – Demenzialmente devastante! Da vedere!

Consigliato agli amanti delle serie demenziali e strane.


Yamada-kun to 7-nin no Majo

(Yamada e le 7 Streghe)

Adattamento da manga omonimo.
Ryuu Yamada è un teppista malvisto da tutti che frequenta il secondo anno della Scuola Superiore Privata Suzaku, con voti bassi e marinamento delle ore di lezione. Un giorno incrocia Urara Shirahishi, sua compagna di classe bella e diligentissima, una secchiona fatta e finita, e dopo averla superata salendo le scale, il ragazzo le lancia un ghigno di sfida, ottenendo in risposta uno sguardo contrariato. A questo punto inizieranno i guai per Yamada che distraendosi, scivola, cadendo per le scale addosso a Shiraishi. Quando il ragazzo si sveglia, si ritrova sul lettino dell’infermeria e con sua enorme meraviglia non è più un ragazzo… infatti, strano a dirsi, il suo corpo è quello di Shirahishi! Entrato nel panico si fionda in classe e tira via Shirahishi, che nel suo corpo, non sembra curarsi troppo della faccenda, studiando diligentemente come al solito. Sembra che a causa della caduta i due si siano scambiati i corpi, e visto che Shirahishi non ha intenzione di restare incosciente di nuovo e perdere altre ore di lezione, decidono di provare a scambiarsi nuovamente i corpi dopo la scuola. Dopo essersi rimirato per benino il meraviglioso corpo di Shiraishi, Yamada scopre che la vita della ragazza non è tutta rosa e fiori, infatti, forse perché è la prima della classe, viene presa di mira dagli atti di bullismo delle sue compagne di classe. Dopo alcune vicissitudini Yamada sta per picchiare la ragazza a capo delle bulle, ma compare Shiraishi nel suo corpo, che si prende il pugno che avrebbe dovuto fermarsi a pochi centimetri dalla bulla. Dopo questo avvenimento i due tornano a gettarsi dalle scale, ma non succede niente e a Shiraishi viene un’intuizione. Durante la caduta le loro labbra si erano sfiorate, quindi con un bacio forse potrebbero tornare normali… e la magia si compie!

Da qui inizierà l’avventura di Yamada, che poco a poco inizierà a crearsi una schiera di amici e compagni, rendendo loro la vita meno noiosa e cercando le streghe di una misteriosa leggenda metropolitana della scuola.

Altra serie che stavo aspettando. Una classica commedia harem con elemento magico, davvero divertente che seguo in manga. Oltre all’elemento romantico, che a uno shonen non fa mai male, in questa serie viene trattato uno dei temi tanto cari alla disegnatrice di Yamada-kun e Yankee-kun, Miki Yoshikawa, ovvero il trasformare la vita scolastica monotona delle scuole giapponesi in qualcosa di più, facendo tornare la voglia ai ragazzi di provare a godersi la vita scolastica e combattere il bullismo senza rinchiudersi in se stessi. Ottime animazioni e regia, che riesce in un solo episodio a riassumere buona parte del primo volume, i doppiatori poi sono davvero divertenti da sentire.

Davvero carina la sigla iniziale e anche il video che mostra un po’ tutti i personaggi e presenta le sette streghe. Molto dolce la ending, con protagoniste in video le sette streghe.

Cosa mi è piaciuto: le scene service e lollose! XD
Cosa non mi è piaciuto: nulla in particolare.

Voto: 7 – Se amate gli harem service, ma non troppo spinti, questa è la serie che fa per voi!

Consigliato agli amanti del manga omonimo e degli shonen harem sentimentali.


Molto bene… vi do appuntamento prossimamente con la TOP 5 delle delusioni DROPpate della stagione animata primaverile 2015.

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