Giappone: Furto di Razzi giapponesi della Corea?

Un video rapporto sud coreano in lingua inglese ha mostrato dei missili satellitari “fatti in casa” su razzi giapponesi, usando razzi con la scritta “Nippon” ed il simbolo della bandiera giapponese rimosse, con grande rabbia da parte del popolo giapponese.

Il servizio, da “Oggi Corea”, usa delle riprese in CG del lancio dell’Arirang-3 (su un razzo giapponese) su cui è assente la bandiera giapponese e la scritta “Nippon”, mentre la bandiera coreana è in bella mostra.

Il servizio sembra voler evitare di menzionare che il Giappone ha condotto il lancio, ed è alquanto vago sulla “tecnologia fatta in casa” che è utilizzata dal satellite (i primi due satelliti Arirang erano stati creati principalmente in Francia).

Il servizio in inglese in questione è questo (inutile dire che i commenti sono pieni di frasi di nazionalisti oltraggiati dalla disinformazione del servizio):



E questo invece il servizio nazionale giapponese:



La JAXA ha fatto notare che il razzo usava design e tecnologie di origine giapponese, ma aggiungendo “non abbiamo altri commenti particolari in merito sul modo di ritrarre il lancio da parte dei coreani”.

Il razzo usato era un H2A, sviluppato dalla Mitsubishi Heavy Industries per la società aerospaziale JAXA e lanciato per la prima volta nel 2001, lanciato da Tanegashima ad Okinawa, a bordo del quale c’era “Shizuku”, un satellite giapponese.

I primi satelliti della Corea del Sud sono stati lanciati dagli USA e dalla Russia, e nonostante continui a sviluppare una propria tecnologia per il lancio missilistico attraverso i cari e vecchi razzi russi (gli USA hanno trovato il suo programma come provocatorio e si sono rifiutati di dar loro una mano), fino ad ora hanno collezionato solo e soltanto miserabili fallimenti.

Il satellite dovrebbe essere un “satellite di osservazione terrestre multi-funzionale”, sviluppato dall’Istituto di Ricerca Aerospaziale della Corea grazie al “supporto tecnico” dell’Astrium, parte dell’European Aeronautic Defence and Space Company (EADS), e le componenti del razzo principale ideate e disegnate in Europa.

Vista la reputazione della Corea per questioni missilistiche e il modo in cui hanno trattato i razzi giapponesi, c’è il vago sospetto che il satellite sia stato soltanto acquistato dall’Astrium e rimodellato per farlo passare per coreano.

Il lancio del razzo è stato ampiamente riportato anche in Giappone, anche se i servizi erano prettamente centrati sull’entrata del Giappone per la prima volta nel mercato dei lanci missilistici internazionali, anche con il preventivo che questo servizio costa 20%-30% in più rispetto agli altri concorrenti sul mercato (anche se secondo il servizio coreano, è stato scelto il Giappone per i costi bassi rispetto alla Russia).

Tra i giapponesi online c’è stato l’ovvio scoppio dell’odio anti-coreano, facendo notare che la Corea ha mostrato un razzo giapponese facendolo passare per coreano al pubblico internazionale:

“Pietosi!”

“Che paese svergognato!”

“Onestamente, è ancora peggio di quando il Nord si è affacciato in quest’area di sviluppo.”

“A causa di incidenti simili si capisce che sono pelo dello stesso cane.”

“Fanno sempre così.”

“Immaginavo che avrebbero agito a quel modo.”

“Stessa tecnica della Samsung con gli oggetti Apple.”

“La tecnologia spaziale è difficile da rubare, non è così?”

“Piuttosto sono curioso del motivo per cui hanno lasciato il logo della Mistubishi… a che scopo togliere la bandiera se poi lasci quello?”

“Non riescono a leggere i kanji sotto, con il nome della compagnia, quindi non importa!”

“Credo sia un po’ strano che ci abbiano messo la bandiera coreana sul razzo…”

“JAXA fa bene a ignorarli, provocherebbero solo tumulti se li richiamassero.”

“Un satellite francese che usa l’ottica tedesca lanciato con razzi giapponesi… ma che pezzo era realmente coreano?”

“Ci sono dei rapporti che attestano che abbiano chiesto alla JAXA dei filmati del lancio dove la visibilità della bandiera giapponese fosse minima.”

“Cancellare il logo e falsare tutto con della CG da quattro soldi, maddai!”

“Quindi continui a falsificare la storia con eventi inventati, non è così, Corea?”

“Visto che i servizi di questo lancio sono stati inviati in maniera internazionale, sembra un’idiozia fare simili stupidaggini.”

“E il bello è che hanno detto che hanno creato il satellite autonomamente, ma in effetti è stata l’EADS (Francia) a svilupparlo, e Carl Zeiss (Germania) a crearne l’ottica… Non hanno detto quale parte è stata creata in Corea.”

“La parte più importante è quando hanno mentito asserendo che è stato creato in Corea.”

“Ma lasciateli perdere, una falsa bellezza coreana che presenta con falsa CG un satellite che non hanno creato loro… un classico coreano.”

Fonte: Sankaku Complex

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