Cap 1

Cap 10

Naruto, Sasuke, Sakura e Kakashi, stavano ormai in viaggio da parecchie ore quella mattina.

Avevano camminato per molti chilometri. Il loro maestro li aveva chiamati qualche giorno prima per un allenamento speciale ed ora erano diretti al villaggio della pioggia perché secondo Kakashi, allenarsi sotto la pioggia battente li avrebbe aiutati di più a temprare il corpo. Era quasi calata la notte ormai quando raggiunsero il villaggio. Erano tutti stanchi ed affaticati sia dalla lunga camminata sia dalla pioggia incessante che cadeva continuamente su di loro e che li aveva sorpresi poco prima di raggiungere la loro meta.

Finalmente raggiunsero l’hotel dove avrebbero alloggiato per un paio di sere e così una volta entrati tutti nelle loro stanze, Naruto pur di non restare solo, attese che non ci fosse nessuno in giro e sgusciò fuori dalla sua camera avvicinandosi furtivamente alla porta di Sasuke bussando appena.

In quel preciso momento però il moro si era appena levato di dosso i vestiti fradici rimanendo in biancheria intima. Siccome era notte potevano riposarsi per il lungo viaggio e per rilassarsi aveva deciso di farsi un bel bagno caldo. Stava per prendersi un asciugamano dal suo zaino quando sentì bussare. Si avvicinò alla porta socchiudendola un po’ per guardare chi fosse a quell’ora e con sua sorpresa si ritrovò di fronte Naruto. Gli sorrise e disse “Cosa ci fai tu qui?” Ma il biondino non rispose a quella domanda e fece solamente un piccolo ghigno. Poco dopo gli saltò direttamente addosso facendolo indietreggiare nella stanza. Chiuse la porta con un calcio e a causa del suo slancio lo atterrò sul pavimento freddo, strofinandosi poi contro di lui con ancora addosso i vestiti tutti zuppi per la pioggia “Mhhh non resistevo più dal non toccarti per tutte quelle ore!”.

Sasuke rabbrividì. Gli abiti fradici del compagno contro il suo corpo caldo e nudo lo facevano letteralmente gelare e così tentò di levarselo di dosso “Almeno spogliati o ti prenderai una polmonite… Stavo andando a fare il bagno…Se vuoi farmi compagnia…” Gli sorrise intensamente con fare malizioso come a volerlo invogliare a fare il bagno con lui.

Naruto a quelle sue parole sollevò appena il volto guardandolo intensamente arrossendo nel sentire quella sua richiesta ma per dispetto si alzò da lui andando a sedersi sul letto “Mhh no… Non mi va ora” Gli fece la linguaccia e si girò dall’altra parte, però a causa dei vestiti bagnati starnutì venendo poi percorso da un brivido freddo lungo la schiena.

L’Uchiha si mise seduto sul pavimento vedendo che il compagno se n’era andato e ridacchiò sentendo quel suo versetto. Si rialzò da terra e si avvicinò a lui“Vedi? Ti stai ammalando, devi assolutamente levarti questi vestiti di dosso…” Si sedette sul letto e gli slacciò velocemente la zip della tuta arancione lasciandolo a petto nudo iniziando successivamente con una mano a accarezzarlo sul ventre… Gli piaceva moltissimo lo strano sigillo che aveva in quella zona del corpo.

Naruto sussultò. Il solo sentire le sue mani su di sé lo faceva eccitare. Tentò ugualmente di fare l’indifferente anche se gli fu veramente difficile ma non resistendo più lo allontanò con una mano mugolando, si richiuse la maglietta con le mani abbassando lo sguardo “Mi so svestire da soloooo!”.

A quella sua reazione Sasuke sorrise divertito. Avrebbe voluto toccarlo ancora ma restò fermo, tanto immaginava che entro breve ne avrebbe avuto tutto il tempo che voleva. Si alzò sospirando “Come vuoi allora… Io intanto vado in bagno, l’acqua sarà ormai pronta…” Si privò anche della biancheria intima davanti a Naruto restando così completamente nudo per poi andare in bagno socchiudendo la porta dietro di sé. Effettivamente la vasca era pronta. Prese un bagnoschiuma e lo versò all’interno quel che bastava per creare una bella schiuma e poi vi entrò lentamente rilassandosi fin da subito nell’acqua calda. Attendendo Naruto che sicuramente lo avrebbe raggiunto molto presto.

Il biondino era rimasto lì sul letto completamente imbambolato nel vedere Sasuke. Rimase per un buon quarto d’ora ad osservare la porta del bagno senza fare niente. S’immaginava il compagno totalmente avvolto dalla bianca e candida schiuma mentre si lavava e passava le mani su tutto il suo corpo perfetto. Non resistette più, si stava eccitando da solo a quei pensieri. Si spogliò quindi velocemente lasciando tutti i vestiti a terra vicino al letto fiondandosi letteralmente nel bagno spalancandone la porta per poi lanciarsi dentro la vasca anche se per lo slancio e il fondo scivoloso della vasca stessa scivolò direttamente tra le braccia di Sasuke, lamentandosi dolorante per un attimo. Si sollevò dopo poco da lui tutto grondante d’acqua e così facendo si ritrovò a fissarlo negli occhi ed imprigionarlo sotto di sé.

L’Uchiha non si era accorto praticamente di nulla per l’improvvisata del ragazzo. Si ritrovò solamente Naruto addosso che lo fissava negli occhi, rimase a guardarlo senza dire niente fino a che istintivamente unì le labbra a quelle di lui stringendolo forte al suo corpo staccandosi poco dopo per sussurrargli a fior di labbra “Alla fine hai deciso di farti il bagno con me… Vedo…” Poi sorrise e gli fece sentire il suo caldo respiro sulla pelle bagnata, al che il biondino emise un flebile lamento. Gli fece poi la linguaccia senza rispondere alle sue parole e si sedette a cavalcioni sulle sue gambe appoggiando il bacino contro il suo per cercare di avvicinarsi il più possibile a lui. Lo abbracciò forte per la vita tenendolo così ben a stretto contatto con il proprio corpo, appoggiando infine la testa alla sua spalla strofinandosi appena con dolcezza.

Per tutti quei suoi gesti e per l’acqua caldissima che gli stava intorpidendo i sensi, Sasuke si sentiva eccitato sempre di più, biascicò appena una frase e disse a Naruto del tutto istintivamente “Ho voglia di farlo…” Dall’ultima volta che ci erano andati vicini infatti non avevano fatto più niente, ma ora che Naruto era riuscito a sbloccarlo un po’ lo desiderava veramente, sembrava essere sul punto di lasciarsi definitivamente alle spalle la violenza sessuale subita da Itachi.

A quella sua frase Naruto si sollevò appena da lui guardandolo nuovamente con i suoi occhioni azzurri perdendosi in quelli suoi neri come la pece. Sorrise solamente in un modo veramente dolce e senza dire nulla unì nuovamente le labbra alle sue cercando subito di approfondire quel bacio premendo la linguetta contro la sua bocca mentre gli carezzava il petto con le mani scendendo lentamente sempre di più fino a raggiungere il suo basso ventre però nella posizione in cui era non riuscì a muoversi propriamente bene. Indietreggiò appena per scorrere meglio con la mano più in basso e poco dopo la posò sul suo membro afferrandolo tra due dita iniziando a stimolarlo un po’ con esse sulla base e sulla punta facendo piccoli movimenti circolari, ormai aveva preso una certa dimestichezza in quelle azioni, anche se per i passi successivi non sapeva affatto come muoversi. Avrebbe seguito solamente il suo istinto. Fece quindi scorrere la stessa mano più in basso tastando con le dita tra le sue natiche in cerca di quella piccola apertura e non appena la trovò, lentamente cercò di intrufolarvi un dito all’interno.

Sasuke sentendo quel suo gesto gemette intensamente. Il suo corpo però aveva ripreso a tremare per un istante ma con tutte le sue forze cercò di stare calmo. Allargò le gambe e lasciò che Naruto lo toccasse, mugolava e gemeva continuamente mentre teneva chiusi gli occhi per godersi al meglio quegli splendidi istanti, non vedeva l’ora che il compagno lo possedesse e quella volta non ci sarebbero stati piccoli intoppi a fermarli sul più bello.

In quel momento, sentendo che Sasuke aveva aperto le gambe più di prima, iniziò a spingere di più quel dito in lui affondandolo con delicatezza nel suo caldo corpo. Visto che erano in acqua riusciva a scivolare in lui molto più facilmente. Mentre muoveva le dita nel suo corpo con costanza e lentezza si staccò dal bacio ansimando perchè senza fiato, ma subito dopo per non perdere il contatto con quel corpo caldo e fremente iniziò a dargli piccoli bacini sul viso e sul collo senza dargli tregua, percepiva da solo che Sasuke era veramente pronto quella volta. Era un continuo di gemiti e tremiti, entrambi non sapevano se fosse giusto farlo in acqua ma erano completamente eccitati e sentivano non avrebbero resistito fino alla fine del bagno.

Il biondino iniziò a mordicchiarlo sulla guancia per un po’ fino a che si spostò nuovamente sulle sue labbra mordendo anche quelle continuando a lavorare in lui con maggior intensità, anche se non molto facilmente per via del peso dell’acqua sulla sua mano. Dopo un po’ inserì in lui anche un secondo dito per riuscire ad allargarlo ancora più del solito e quando lo sentì abbastanza scorrevole si fermò completamente lasciando però le dita in lui, i gemiti di Sasuke e il suo respiro notevolmente accelerato stavano eccitando parecchio il biondo, che stando a pochi centimetri dal suo volto lo guardò negli occhi. Ora aspettava solo un consenso da parte sua.

Sasuke in quel momento era tutto accaldato e ansimante oltre che eccitatissimo per quello che stava avvenendo finalmente tra loro. Non appena sentì che il compagno si era fermato, aprì gli occhi, li aveva lucidissimi e nel ritrovarselo così vicino ricambiò il suo sguardo intensamente, si sentiva emozionato ed un po’ impaurito a dire il vero, ma voleva farlo. Voleva unirsi a lui a tutti i costi e sapeva bene che con Naruto avrebbe superato del tutto le sue paure, non poteva certo vivere per sempre nel ricordo tragico dell’abuso che gli aveva causato Itachi impedendogli di unirsi alla persona che più amava. Timidamente annuì e si fece più vicino a Naruto per incitarlo a continuare.

Uzumaki sorrise notando la sua risposta affermativa, però non sapeva nemmeno da che parte iniziare… Era totalmente inesperto. Estrasse solamente le dita da lui e rimase a guardarlo mugolando per un po’ pensando a qualcosa alla svelta e così tentò di avvicinarsi a lui con il bacino dando piccole spinte con esso ma non riuscì nel suo intento. Mugolò contrariato vergognandosi non poco dandosi dell’imbranato da solo, mettendosi poi seduto sulla vasca grattandosi la testa arrossendo appena…

Sasuke vedendo quei suoi gesti rise divertito. Aveva sentito il caldo membro del partner contro di sé ma non era riuscito ad entrare in lui. Si sollevò quindi dalla vasca gattonando verso di lui ancora ansimante posando un piccolo bacio sulle sue labbra “Stai calmo… Non avere fretta…”. Al contrario di Naruto lui sapeva già un po’ di più… L’esperienza con il fratello almeno da quel lato l’aveva aiutato e così lo osservò sorridendogli. Gli salì sopra a cavalcioni, allargò le sue stesse natiche con le mani e si spinse in giù facendo combaciare la sua piccola apertura con il sesso di Naruto, gemette sensualmente e gli si avvicinò abbracciandolo e dicendogli nell’orecchio “Entra in me….”.

Il biondino sussultò nel sentire quella mossa da parte sua visto che non se lo aspettava di certo data la sua precedente paura ma lo lasciò fare senza dire nulla emettendo soltanto piccoli mugolii nel sentirsi all’interno del corpo del partner anche se di poco. Lo afferrò per i fianchi e visto che era seduto in ginocchio, istintivamente si sollevò un po’ iniziando a dare piccoli colpi con il bacino ma nel sentirsi entrare sempre di più in lui avvertì però una fitta al basso ventre ed aumentò di conseguenza la presa sui fianchi del compagno il quale capì immediatamente che Naruto stava provando un bel po’ di dolore essendo la sua prima volta e così iniziò a coccolarlo dolcemente mentre man mano che lo sentiva entrare dentro di sé emise piccoli gemiti di piacere sussurrando poi “Ti amo da impazzire Naruto….. Lasciati andare… tra un po’ non sentirai più male….”.

Il ragazzino annuì lentamente a quelle sue parole e tentò di calmarsi il più possibile, lasciandosi coccolare da Sasuke. Aveva il cuore che gli stava scoppiando letteralmente nel petto per quanto forte batteva… Il respiro sempre più affannoso. In quel momento nulla lo avrebbe distratto. C’erano solo loro due, uniti ormai anima e corpo. Dopo essersi abituato un po’ a quella strana sensazione, iniziò ad entrare ed uscire dal corpo del compagno. Fremeva in continuazione e strinse la vita di Sasuke in un saldo abbraccio cercando di fargli seguire un po’ quelle spinte sempre più forti e decise.

Stavano provando entrambi emozioni intense ed indescrivibili. L’Uchiha seguiva i movimenti di Naruto gemendo mentre teneva gli occhi socchiusi per assaporarsi meglio quei lunghi istanti, finalmente aveva superato la sua paura gettandosi quella brutta esperienza alle spalle grazie a Naruto che lui amava più di ogni altra cosa al mondo. Era veramente piacevole ciò che stava provando, gli sembrava di essere in paradiso mentre si univa al compagno e desiderò che quel momento non finisse mai.

Naruto sentiva a sua volta un piacere immenso, fare l’amore con Sasuke gli piaceva moltissimo e non avrebbe mai smesso. Si sentiva sempre più eccitato e di conseguenza cercò di muoversi sempre più velocemente dentro il partner anche se nel fare quei movimenti così rapidi fece fuoriuscire un bel po’ d’acqua sul pavimento del bagno ma poco dopo, essendo la sua prima volta si sentiva gia al limite ma stava cercando di resistere il più possibile per non sciogliersi da quel legame d’amore così profondo. “Sasu…Kee… Mhh…” Sussurrò mentre sul suo volto vi era dipinta un’espressione letteralmente estasiata… Aveva ormai il fiatone per lo sforzo che stava facendo sia nei movimenti sia per trattenere l’orgasmo imminente cercando poi di guardare il compagno rimanendone poi letteralmente incantato. Il moro aveva gli occhi lucidi per la commozione e l’emozione. Lo stringeva sempre più forte per le spalle per reggersi e darsi una maggiore spinta con il corpo mentre l’acqua scossa dai loro movimenti si riversava sul pavimento. Erano ormai in perfetta sincronia e tra i gemiti Sasuke biascicò “Veniamo… Insieme… Ah…” Ormai si sentiva veramente al limite anche lui.

Naruto si sentiva veramente esausto per tutti quei movimenti sempre più veloci, non credeva che fosse così faticoso fare l’amore. Ormai il dolore iniziale si era trasformato in puro piacere e alle parole così provocanti del compagno non riuscì più a resistere e, lanciando un gemito acuto, lo fece sedere letteralmente sopra di sé e quindi di conseguenza lo penetrò completamente. Aumentò la presa sulla sua vita ed inarcò la schiena all’indietro chiudendo gli occhi raggiungendo pochi secondi dopo un orgasmo veramente forte ed abbondante assieme a Sasuke. Era totalmente estasiato da tutto ciò che stava succedendo, fremeva senza sosta ed era tutto sudato sia per il rapporto appena avuto che per il calore dell’acqua. Si sentivano entrambi sfiniti. Ansimavano pesantemente mentre ognuno poteva percepire chiaramente il battito del cuore dell’altro. Sembrava quasi che volesse esplodere nel loro petto. L’Uchiha si accasciò delicatamente contro al corpo di Naruto socchiudendo gli occhi ancora lucidi. Era in completa estasi, finalmente aveva capito quanto fosse bello unirsi alla persona che si amava di più al mondo.

Rimasero per lungo tempo in quella posizione, l’uno abbracciato all’altro come a non volersi sciogliere da quel contatto così piacevole e dolce fino a perdersi dopo un po’ in un bacio splendido e passionale.

Naruto però si sentiva parecchio stanco, nemmeno un duro allenamento lo sfiancava così tanto in poco tempo… Si staccò lentamente dal loro bacio e sollevò per i fianchi il compagno da sé così da uscire lentamente dal suo corpo emettendo un piccolo mugolio contrariato. Iniziò a lavarsi un po’ per ripulirsi di tutto il sudore per il rapporto appena avvenuto. Arrossì un pochino ripensando a ciò che avevano fatto e ancora scosso da qualche piccolo fremito tentò di alzarsi ma le sue gambe sembrarono non reggere molto bene il suo peso e poi la fatica precedente del viaggio di certo non lo aiutava molto.

Sasuke si lavò a sua volta fino a che non uscì dalla vasca e si avvolse in un grosso asciugamano ma vedendo che Naruto sembrava in difficoltà e letteralmente spossato, gli si avvicinò porgendogli la mano“Vuoi una mano ad uscire, mi sembri sfinito…” Gli sorrise con molta dolcezza non appena vide che il compagno allungò la sua verso di lui, gliela afferrò e lo aiutò ad uscire da lì stringendolo poi forte a sé avvolgendolo nel suo stesso asciugamano per non fargli prendere freddo. Gli diede un piccolo bacio sulle labbra sussurrando “Forse è il caso che ci mettiamo a letto, siamo sfiniti tutti e due ma di più te hai fatto la parte più faticosa…”

Naruto annuì e senza staccarsi dal suo abbraccio lo fece indietreggiare lentamente stando attento al pavimento completamente inondato d’acqua, fino a raggiungere il letto dove senza troppi complimenti vi ricadde sopra assieme a Sasuke iniziando a baciarlo intensamente sul petto e sul collo carezzandogli anche le braccia. Si sentì irrimediabilmente attratto da una zona sul collo vicino alla spalla del compagno e non riuscendo a resistere vi si avvicinò lentamente con il viso ad essa per poi afferrarla tra i denti ed iniziare a succhiarla un po’ senza staccarsi un attimo, ma probabilmente Naruto gli aveva preso una delle sue zone erogene e gemette alquanto forte sentendosi mozzare il fiato per il piacere e quasi stava venendo un altra volta per quel gesto. Non conosceva ancora le zone più sensibili del suo corpo ma a quanto pare Naruto le stava scoprendo tutte una per una, il compagno stava imparando a procurargli sempre più piacere. Il biondino si staccò solo dopo un po’ da lui e ridacchiò nel vedere che gli aveva lasciato un bel segno rosso e soprattutto per averlo sentito gemere a quel modo. Se ne sarebbe ben ricordato che quella zona gli faceva un certo effetto… Gli levò poi di dosso anche l’asciugamano rimanendo ad osservare tutto il suo corpo baciandogli lentamente il petto e poi il ventre fino a che si rialzò stendendosi accanto a lui per poi abbracciarlo. Quel letto era un po’ stretto per due persone essendo ad una piazza singola, ma per fortuna entrambi non occupavano poi tanto spazio e ci sarebbero stati senza problemi. Naruto non aveva voglia di tornare nella sua stanza per poi stare tutto solo e così si accoccolò contro il corpo del compagno, nella speranza ovviamente che Sasuke non lo cacciasse via. Il moro tuttavia sorrise nel vederlo raggomitolarsi a quel modo e si strinse forte a lui. Siccome sentiva freddo per essere completamente nudo, tirò le coperte su entrambi abbandonandosi sul letto letteralmente esausto.

Fuori pioveva ancora. Ininterrottamente. Quelle piccole gocce cadevano copiose dal cielo senza sosta. Il silenzio della loro stanza era interrotto solamente dai loro respiri e dal rumore dell’acqua che batteva insistente sulla finestra.

Sasuke si sentiva davvero benissimo e lentamente cadde nel caldo abbraccio del sonno assieme a Naruto…

Banner